Si chiudono i Campionati del Mondo 2023, ultime chance di medaglia per l’Italia nelle prove individuali del Marine Messe di Fukuoka.

Vediamo com’è andata nel nostro recap.

50 dorso uomini

Doppietta americana nella vasca singola a dorso: il primatista del mondo Hunter Armstrong si prende il titolo iridato della specialità in 24.05 davanti a Justin Ress 24.24, terzo gradino per il cinese Xu Jiayu con 24.50. Chiude quinto Thomas Ceccon in 24.58: “Sono contendo del mio campionato, mi confermo al top in tutti e tre gli stili. L’obiettivo erano quattro medaglie ma sono ugualmente soddisfatto”.

Podio: Hunter Armstrong USA – Justin Ress USA – Xu Jiayu CHN


50 rana donne

Inarrestabile Rūta Meilutytė che mette il sigillo al suo rientro ai vertici mondiali con la vittoria e record del mondo in 29.16 strappato alla nostra Benedetta Pilato qui terza in 30.04. Argento per una visibilmente soddisfatta Lilly King finora a digiuno di podi che nuota di rabbia in 29.94.
Bellissima prestazione anche per la matricola Anita Bottazzo che chiude al quinto posto in 30.11: “È stata una gara bellissima, ho cercato di dare il massimo. Sono davvero soddisfatta e felice di questa mio primo mondiale”.

Pilato: “Sono veramente soddisfatta di questo bronzo che per me vale oro dopo questo anno difficile. Questo mondiale mette un sigillo alla mia carriera, finisce un capitolo della mivita durato 13 anni con Vito e la prossima stagione si comincia tutto con una nuova vita”.

Podio: Rūta Meilutytė LTU – Lilly King USA – Benedetta Pilato ITA

1500 stile libero uomini

In una gara orfana di due possibili protagonisti della vigilia – Wellbrock e Paltrinieri – ci troviamo a vedere una prova mai scontata con un’apertura azzardata dell’australiano Sam Short che viene poi riassorbito ai 1000 metri dal duo Finke-Hafnaoui che si gioca la vittoria allo sprint. Il tunisino vince in 14.31.54 nuovo record dei campionati e africano 5 centesimi meglio dell’americano che segna il nuovo limite continentale. Chiude il podio Samuel Short in 14.37.28 che fa tesoro dei secondi guadagnati inzialmente per resistere al rientro degli avversari.

Podio: Ahmed Hafaoui TUN – Bobby Finke USA – Samuel Short AUS


50 stile libero donne

Una superba Sarah Sjöström si prende il secondo oro ad un solo centesimo dal record stabilito ieri nelle seminfiali: 23.62. Argento per l’australiana Shayna Jack in 24.10 che precede di 5 centesimi la cinese Zhang Yufei.

Podio: Sarah Sjöström SWE – Shayna Jack USA – Zhang Yufei CHN

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400 misti donne

Nell’ultima prova individuale, troviamo l’ultima azzurra in gara: Sara Franceschi in cerca di riscatto dopo la squalifica dei 200 misti in apertura di campionato. La canadese Summer McIntosh fa gara a se dominando in 4.27.11 nuovo record dei campionati, per le medaglie è battaglia fra l’americana Grimes che la spunta sull’australiana Forrester 431.41 vs 4.32.30.
Chiude in sesta posizione Sara Franceschi non lontana dal suo personale: “Ho dato il massimo, ce l’ho messa tutta, speravo di fare il personale ma il bilancio del mio campionato resta positivo”.

Podio: Summer McIntosh CAN – Katie Grimes USA – Jenna Forrester AUS


4×100 mista uomini

Tempo di staffette con gli americani che mettono a segno le loro stoccate finali: Murphy apre egregiamente facendo il vuoto in 52.04, vittoria sotto controllo in 3.27.20 (Fink 58.03, Rose 50.13, Alexy 47.00) nuovo record dei campionati. Alle loro spalle è bagarre per le medaglie con la Cina che la spunta in 3.29 netti e il nuovo record asiatico (Qin 57.43 miglior frazione a rana e Pan miglior frazione a stile in 46.62) davanti all’Australia con 3.29.62. Rimane ai piedi del podio la Francia che registra però la miglior frazione a farfalla di Grousset in 49.27 che aveva portato i transalpini al secondo posto temporaneo.

Podio: USA – Cina – Australia

4×100 mista donne

Si chiude con un’altra vittoria statunitense il campionato, le ragazze a stelle e strisce sono sempre al comando: Smith 57.68, King 1.04.93, Walsh 57.06, Douglass 52.41 chiudono in 3.52.08 davanti ad Australia 3.53.37 (chiusura di O’Callaghan in 51.95) e Canada 3.54.12 che mantiene il vantaggio sulla Cina autrice di un ultimo cambio molto lento nono stante il miglior parziale della farfalla della Zhang in 55.50. Sottolienaimo inoltre le frazioni a stile di Steenbergen 51.96 e Sjöström in 52.08.

Podio: USA – Australia – Canada


Il medagliere del nuoto conferma la potenza dell’Australia vincitrice di ben 13 ori, 7 argenti e 5 bronzi, al secondo posto gli Stati Uniti con 38 podi (7, 20, 11) e al terzo la Cina (5, 3, 8); l’Italia chiude al decimo posto con sei podi (1, 4, 1).

Premiati come migliori nuotatori della manifestazione Kylee McKeown e Leon Marchand.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4