Si chiude il Mondiale di Singapore con il bronzo di Bendetta Pilato: 7 podi conquistati per l’Italia del Nuoto (1 oro, 4 argenti 2 bronzi). Vediamo il recap diq uest’ultima giornata.
Batterie day 8
Nell’ultima giornata di batterie Mondiali la stanchezza, sia fisica che psicologica, si fa sentire e purtroppo si può incappare in controprestazioni.
È accaduto ai nostri mististi, Alberto Razzetti e Sara Franceschi, che nuotano ben al di sopra dei rispettivi personali e mancano così l’ingresso a una finale che, negli ultimi anni, li aveva visti spesso protagonisti. A Razzetti bastava un secondo in meno rispetto al 4.14.52 che gli ha consegnato la 12ª piazza e un Mondiale, come dice lui stesso, forse un pò al di sotto delle aspettative. Franceschi invece ha nuotato completamente fuori gara ed è finita 17ª in 4.50.23. Peccato.
Non benissimo nemmeno la staffetta 4×100 mista donne, che finisce purtroppo al decimo posto, unica staffetta italiana non qualificata alla finale di questi Mondiali. Il totale è 4.00.12, i parziali: Gastaldi 1.00.95, Angiolini 1.07.45, Cocconcelli 57.60, Menicucci 54.14. L’ottavo posto era 76 centesimi meno.
Unica nota positiva è quindi la staffetta mista maschile, dove fa notizia soprattutto l’eliminazione della Cina campione Olimpica in carica, che nonostante abbia schierato tutti i titolari è fuori di 15 centesimi. Buona notizia per l’’Italia che si qualifica col terzo crono, dietro USA e Russia, e non era per niente scontato visto le ultime e clamorose eliminazioni Mondiali e Olimpiche. Il tempo è 3.30.40: Bacico 53.34, Viberti 58.65, Burdisso 50.69, Frigo 47.72. Nel pomeriggio entreranno Ceccon, Martinenghi e D’Ambrosio.
50 dorso uomini
Il re torna sul suo trono. Kliment Kolesnikov, visibilmente emozionato, vince finalmente al Mondiale la gara che più lo contraddistingue, con un 23.68 maestoso. Argento parimerito per Samusenko e Coetze, che va a podio in tutte le distanze del dorso.
Podio: Kliment Kolesnikov NAB 23.68 #CR
Pieter Coetze
24.17 #AF
Pavel Samusenko NAB 24.17
50 rana donne
Rūta Meilutytė non si batte: è la migliore al mondo nella vasca secca e ci rimarrà, forse fono a LA2028. Dietro il suo 29.55 c’è il vuoto, e poi Tang Qianting (30.03) e Benedetta Pilato, che con 30.14 si porta a casa un bronzo che, più di ogni cosa, fa gran morale. Per lei, che ricordiamolo ha 20 anni, è il quinto podio consecutivo ai Mondiali in questa gara: chapeau. Quarta piazza di grande spessore per Anita Bottazzo, 30.21, che suggella un Mondiale davvero positivo. Applausi per Lilly King che chiude una carriera fantastica.
Podio: Ruta Meilutyte
29.95
Tang Qianting
30.03
Benedetta Pilato
30.14
50 stile libero donne
La scelta di puntare tutto sulla vasca secca continua a pagare per Meg Harris, che vince il Mondiale di potenza in 24.02. Ammutolite le altre a centro vasca, da Walsh quarta a Wasick addirittura ottava: al podio ci vanno le due cinesi, Wu (24.26) e Cheng (24.28).
Podio: Meg Harris
24.02
Wu Qingfeng
24.26
Cheng Yujie
24.28
1500 stile libero uomini
Numero incredibile di Ahmend Jaouadi, che chiude la doppietta del mezzofondo vincendo il miglio in vasca con una gara pazzesca, chiusa in 14.34.41. Niente da fare per Schwarz e Finke, che si devono arrendere alla vera rivelazione dei Mondiali di Singapore. Se ci fosse stato Greg…
Podio: Ahmed Jaouadi
14.34.41
Sven Schwarz
14.35.69
Bobby Finke
14.36.60
400 misti uomini
Primo alla uno! Nonostante la corsia lateralissima, Léon Marchand vince l’oro più scontato del Mondiale, nuotando anche un bel 4.07.73 che conferma la supremazia totale del francese. Matsushita batte Borodin per la piazza d’onore, con il tempo di 4.08.32.
Podio: Leon Marchand
4.04.73
Tomoyuky Matsushita
4.08.32
Ilia Borodin NAB 4.09.16
400 misti donne
Sono quattro, gli ori individuali di questo Mondiale per Summer McIntosh (4.25.78), indubbiamente la protagonista della settimana, in positivo ma anche in negativo, per il modo quantomeno poco elegante in cui ha reagito alle delusioni. Ci sarà tempo di crescere anche per una fuoriclasse come lei, sempre che non cresca prima Yu Zidi (ancora quarta)…
Podio: Summer McIntosh
4.25.78
Jenna Forrester
4.33.26
Mio Narita
4.33.26
4×100 misti uomini
Il ritorno dei russi, primi col record europeo, e il miglioramento della Francia, che accanto a Marchand ha trovato Grousset e Ndoye-Brouard, spingono gli USA al terzo gradino del podio, conquistato in gran parte per il 45.95 con cui Alexy ha chiuso a stile. A farne le spese è proprio l’Italia, 3.28.72, quarta per 1 decimo – Ceccon 51.80, Martinenghi 58.42, Burdisso 51.17, D’Ambrosio 47.33: è più la felicità per essere tornati competitivi o il rammarico per la mancata medaglia?
Podio: Atleti Neutrali B NAB 3.26.93 #ER #CR
Francia
3.27.96
USA
3.28.62
4×00 misti donne
Si chiude con l’oro agli USA, la medaglia che proprio non potevano perdere, con un quartetto spaziale: Smith, Douglass, Walsh, Huske, finalmente sane, dominano su Australia e Cina e fanno pure il record del mondo in 3.49.34.
Podio: USA
3.49.34 #WR
Australia
3.52.67
Cina
3.54.77