Ma ve lo ricordate che l’anno scorso ci sono stati i Mondiali? E l’anno prima?

Come ben sappiamo, le scelte di calendario di World Aquatics, un pò forzate dalla situazione post-pandemica e un pò spinte dalle opportunità economiche, ci hanno regalato non uno, non due, ma ben tre Mondiali di fila. Quindi, dopo Budapest 2022 Fukuoka 2023, eccoci a Doha 2024 il Mondiale pre-Olimpico del quadriennio Olimpico più corto di sempre. Prepariamoci per bene con un pò di numeri.

I Campioni in Carica

Per questa edizione dei Mondiali, il punto non è tanto chi ha vinto l’anno scorso, ma chi difenderà quanto conquistato a Fukuoka.

Sono solo quattro tra gli uomini e cinque tra le donne le gare in cui il campione uscente è iscritto e difenderà quindi il titolo. Negli altri casi, i campioni di Fukuoka saranno i meno longevi di sempre.

L’Italia ai Mondiali di Nuoto – il Medagliere

Nel recente filotto di Mondiali, l’Italia è passata dalla miglior edizione di sempre (5 ori e 9 medaglie a Budapest) a una buona ma non eccezionale (6 medaglie, 1 oro a Fukuoka), mentre nel 2019 le medaglie furono 8 (con 3 ori).

Visto il gran numero di assenti, Doha potrebbe rappresentare un’occasione irripetibile per molti dei nostri di agguantare podi che in condizioni normali sarebbero meno semplici. Qualche oro in meno, individuale e staffette, potrebbe tuttavia arrivare dall’assenza di Thomas Ceccon.

L’Italia ai Mondiali di Nuoto – le Gare

Sarà quindi interessante vedere come gli italiani sapranno sfruttare occasioni che, in alcuni casi, sembrano davvero ghiotte.

Qui di seguito le posizioni di ingresso dei nostri, al netto di eventuali rinunce, e i loro personal best per ogni gara.

Jooin, Il tuo Sport dove e quando vuoi!

Scorrendo l’home page di Jooin la prima informazione che si trova è "Trasforma l'allenamento in un'esperienza sociale e inclusiva". Non si ha la sensazione di essersi imbattuti nel solito sito di pubblicità camuffato da social, o nell’ennesimo circolo motivazionale...

Euro Meet 2025, bene gli azzurri in Lussemburgo

È l’Euro Meet di Lussemburgo il primo vero banco di prova della stagione in vasca lunga ormai alle porte. Anno post olimpico, anno di cambiamenti, ma tutti, chi più chi meno, cerca subito conferme su quanto di buono fatto in questa prima parte dell’anno. Il meeting...

Fatti di nuoto Weekly: vecchie e nuove idee

Gennaio freddissimo e infinito sembra ormai al termine, mentre il nuoto inizia a riscaldare le acque del 2025, con i primi risultati internazionali, e chiudere quelle del 2024 con gli ultimi premi. Tra idee nuove e storie vecchie, Fatti di nuoto weekly non vi lascia...

Tecnologia, scienza e passione per il nuoto le basi del progetto PACE

È stato presentato oggi, venerdì 24 gennaio, presso il Bocconi Sport Center di Milano, il progetto PACE - Performance Advanced Coaching Evolution - pensato per ottimizzare l'allenamento e migliorare le prestazioni degli atleti. A presentare il loro progetto tre...

Ho letto “Con la testa sott’acqua” di Cristina Chiuso

Cristina Chiuso è un personaggio difficilmente incasellabile in una sola categoria e proprio per questo davvero interessante. Nuotatrice professionista per 20 anni, è stata capitana della Nazionale italiana, ha vinto cinque medaglie a livello europeo e partecipato a...

Fatti di nuoto Weekly: il giro del Mondo

Trovare la motivazione è difficile, mantenerla alta e ricaricarla è ancora più complicato. E allora si ricorre al cambiamento, uno degli antidoti più sicuri contro la monotonia, uno stimolatore naturale di nuove sensazioni e di adrenalina. Il momento migliore per...

Foto: Fabio Cetti | Corsia4