Alle gare open water si incontrano molte persone e tanti personaggi. Ogni weekend, puntualmente, l’appuntamento è in una spiaggia diversa dove si schierano gli atleti con le più svariate caratteristiche. Ne esistono alcuni che, però, vanno trattati con prudenza e soprattutto che si dovrebbero evitare per salvare la vostra concentrazione e la vostra gara!
1 – Il pessimista
Il giorno della gara il mare è calmo? Inizierà a parlare delle meduse; il mare è mosso? Ti farà notare che le boe si potrebbero spostare provocando un allungamento del percorso. Il pessimista è così, riesce a trovare un aspetto negativo in ogni situazione ed un problema ad ogni soluzione. Diffidate da lui se tenete al vostro risultato!
2 – Il supereroe
Batman, Superman e Spiderman rispetto a lui mostrerebbero grandissima umiltà. Il supereroe non si muove sempre da solo bensì in branco come i fantastici 4. Questo personaggio, dotato di grandissima autostima, raramente ti rivolgerà la parola perché tu, comune mortale, proprio non la meriti!
3 – Lo scombussolato
La partenza per lui non è un problema e si assesta immediatamente su un ritmo serrato e costante. Tu ti sentirai gentilmente trascinato dalla sua scia finché ti accorgerai che…ha sbagliato percorso! Lo scombussolato non riesce a tenere la rotta e si perde, pur nel suo ritmo costante, in fastidiose variazioni di direzione che ti condurranno sulla via della perdizione!
4 – Il competitivo
Declinabile anche nella versione femminile, il competitivo è colui che potrà anche arrivare ultimo ma lo farà con agonismo. Appena ti troverai accanto a lui inizierà ad accelerare per arrivare primo e non abbiamo ancora considerato lo sprint finale: nel caso ti fosse vicino in prossimità della finish line ce la metterà tutta, ma proprio tutta, pur di batterti ed arrivare non primo, ma prima di te.
5 – Il malato immaginario
Malattie psicosomatiche e dolorini improvvisi, sono questo il pane quotidiano del malato immaginario i cui sintomi appaiono misteriosamente soltanto il giorno della gara. Questa figura inizierà la giornata lamentandosi del proprio malessere e giustificando, prima di partire, qualsiasi risultato in gara, positivo o negativo!