USARyan Lochte
Ryan Lochte, stella statunitense del nuoto, è tornato oggi in piscina dopo la lesione al ginocchio provocata, il mese scorso, da una tifosa che lo ha fatto cadere. “Mi sento come un bambino piccolo che sta imparando a nuotare di nuovo”, ha detto il cinque volte campione olimpico dopo il suo primo allenamento a Charlotte.

“Il mese scorso è stato molto duro, ho avuto dubbi che potessi tornare ad essere lo stesso”, ha rivelato il nuotatore statunitense. “Ora sto bene”, ha poi tranquillizzato, in seguito al processo di riabilitazione che affronta ora la seguente fase, nell’acqua.
Lochte ha assicurato di aver perdonato la tifosa che cercava di avvicinarsi al suo idolo. “Gli ho detto che la prossima volta basterà chiedere che mi farò una foto con lei in qualunque momento”, ha raccontato il nuotatore.

FranciaFrédérick Bousquet
A 32 anni, nel nuoto, non è facile rimanere sulla cresta dell’onda. Ne è cosciente il bel Frédérick che ha deciso di rinunciare alla stagione in vasca corta per seguire un obiettivo più a lungo termine: la qualificazione per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. Questo il messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook:
“Ciao a tutti! I Campionati Francesi ed Europei in vasca corta si avvicinano e volevo dirvi che non parteciperò. Di fatti ho preso la decisione d’accorso con la squadra medica del Circolo dei Nuotatori di Marsiglia e con i medici della Federazione di saltare la stagione in vasca corta per recuperare da qualche infortunio apparso con l’usura del tempo (e sì, non sono più giovanissimo!). Oggi, sol due anni e mezzo ci separano dai prossimi Giochi Olimpici che si svolgeranno a Rio. È molto poco! 
Ma resta da fare molto lavoro, ed è in quest’ottica che preferisco prendermi cura del mio corpo e soprattutto delle mie spalle per poter finire in bellezza sotto il sole brasiliano. Nell’attesa, buona fortuna a tutti i nuotatori presenti a Dijon e a tutta la squadra francese che andrà in Danimarca”.

ItaliaFederica Pellegrini
Il “colpo della strega” tenta di fermare la Fede nazionale in previsione degli Europei in vasca corta di Herning (12/15 dicembre).
L’atleta azzurra il 3 dicembre ha saltato la premiazione in casa Aniene per un forte mal di schiena, ma il Presidente Malagò rassicura tutti: “‘Il suo non è stato un capriccio, se c’è una cosa su cui Federica non tradisce sono gli impegni. Ieri c’era da preoccuparsi, ma penso che agli Europei la vedremo’.”
Intanto non è ancora stata “sciolta la prognosi” sulle gare che Federica farà a Herning: “farò di sicuro i 200 stile libero e i 200 dorso, ma non ho ancora sciolto le riserve per i 400 stile libero: devo parlarne a fondo con Lucas”.

Italia Filippo Magnini
Il 5 dicembre invece Pippo ha presentato il suo libro fotografico “Beyond my water” un viaggio fotografico firmato da Rossano Ronci, narratore per immagini. Queste le sue parole: “Un bellissimo progetto che volevo realizzare da tempo, volevo parlare di me: di Filippo, della persona che sono e della vita che faccio ma l’ ho voluto fare in modo diverso dagli altri. Ho voluto che fossero le fotografie e non le parole a raccontare di me permettendo a chi sfoglia il libro di emozionarsi con le immagini.”
La serata a Milano ha visto gradite presenze: c’era il passato con Brent Hayden che ha condiviso con Re Magno il primo oro nei 100sl, c’era Andrea Beccari col quale Filippo cominciò a nuotare quando aveva 18 anni a Torino alla corte di Claudio Rossetto. C’era papà Gabriele a rappresentare la famiglia, c’era Matteo Giunta, il neo allenatore che lo ha convinto della bontà del metodo e di rimanere a Verona dove s’allena con Alex Di Giorgio e Federica Pellegrini (lei non c’era ma si sapeva già!)
C’era Max Pescatori col quale Filo condivide la passione per il poker, c’era il management, il presidente del Team Lombardia, Tosi; e tanti giornalisti e fan che gli vogliono bene.