Con un’ampia maggioranza il Parlamento russo ha approvato da qualche mese una legge già in vigore a livello regionale e che ora è stata estesa ad altre grandi città: il divieto di propaganda omosessuale. I giudici saranno dunque legittimati a punire con multe (anche piuttosto salate) chiunque sia colto ad esprimere in pubblico opinioni in favore del mondo omosessuale. Si potranno vietare manifestazioni e qualsiasi tipo di evento che inneggino all’orgoglio gay.

La ratio, secondo il Parlamento russo, risiede nel voler difendere la gioventù d’oggi, i cui valori sembrerebbero essere minacciati da discorsi e immagini scandalose. La cosa più sconcertante è che, secondo alcuni sondaggi (tra cui quelli dell’istituto Levada Center), ben il 65% dei russi è d’accordo con questa decisione.

Quanto sia veramente reale questo dato non ci è dato saperlo, quella che merita di essere diffusa è la mobilitazione in segno di indignazione che sta emergendo un po’ da tutto il mondo. Sono molti i video che spopolano il web, alcuni più seri ed altri più ironici, in particolare durante questi giorni di fervore per lo svolgimento delle olimpiadi invernali a Sochi.

Noi vi riportiamo questo video molto divertente  che sta facendo il giro della rete.

Non è possibile che uno stato abbia leggi così discriminanti, come non è possibile che in Italia si sia ancora così indietro su tema della discriminazione sessuale.