Sorge il sole a scaldare l’ambiente, le tribune e il pubblico di Kazan. Il clown scompare, manca il WR ma forse perché è arrivato il canguro pugilatore che è il suo nemico naturale, come ci insegna Piero Angela. Dall’oriente arrivano non solo i raggi ma anche le medaglie, soprattutto d’oro.
E Fu Liu – ma con la Liu che invece sopravvive e prende il bronzo… chi non capisce il gioco di parole chieda a mia moglie – vanno sul podio dei 5 dorso prendendo a mazzate la corsia (ruggito della Fu che terrorizza anche l’occidente). Il look nerd fa scuola anche in Oriente, e così abbiamo la prima cinese della storia occhialuta sul podio.
Sunshine anche per la Hoshi (pronuncia oscí) che nel giorno di Hiroshima vince il primo oro del Sol Levante (sempre sole oggi su Kazan) usando il paraocchi (cit. MecaSacchi), forse per proteggersi dal riverbero. Durante la finale grande esultanza della Coventry in tribuna… forse perché ha visto scappare il clown dell’orrore, che si èpreso paura per il canguro e quindi ecco il pubblico che è arrivato e riempie lo stadio: sunshine!
Mazzate anche nei 100 stile, le prende McEvoy da Ning Zetao, forse deve andare a lezione dal canguro pugilatore, o da quello gonfiabile (che ha visto solo Luca Sacchi). Belle mazzate sull’acqua anche Lochte, sedici ori per lui ai Mondiali, ma ancora mia moglie non ha visto le sue scarpe (ha provato anche a mettersi sotto il computer ma niente, non si vedono). Intanto nei 100 stile si compone il torroncino al pistacchio, come dice un saggio: la coppia Santo Condorelli–Bronte Campbell è il dolce della velocità (ringrazio la coppia Fusi-Longoni per questo siparietto). Magari si sposano e fanno una cassata.
Restando allo sprint ecco Popov, anche lui look con occhiali ma che lo fanno più intellettuale che matricola. Stronca la Caporale dicendo che i russi sono più pragmatici (leggi voi italiani fate casino) e che per lui non sono una sorpresa questi protagonisti dei 100 stile, ma solo per noi (leggi siete ignoranti informatevi sulle starting list). Bello umile lo Zar, però le ginocchia diritte da sincronetto lo rendono più simpatico. Gioranata negativa per Laurona, che non fa piangere più nessuno e non fa parlare neanche Ning… studiare il mandarino, please!
E mentre l’uomo-foca Koch cerca di tenere a bada la concorrenza, i supereroi fioccano; Larkin è ufficialmente Clark Kent, Manaudou invece è l’alter ego Superman, Horton è Peter Parker: ci manca Spiderman, dice mia moglie.
E Batman invece? non lo so, però Catwoman Mie Nielsen lo aspetta. E se volete mascherarvi anche voi, seguite il consiglio di Fede… una bella matricola, che non migliora l’aspetto ma di sicuro fa vincere un argento: vero Erica Musso?
E da qualche parte, durante una bella sfida a cruciverba, Alberto e Silver sorridono alle quattro azzurre… my only sunshine, you make me happy!