Ah che umiltà nell’intervista: Robogirl, la ragazza che ci fa entrare nel nuovo secolo. La ragazza che lavora duro ma solo sui 400 (e fa i record negli 800 e nei 1500). La nuova supereroina è arrivata. In gara un solo avversario, la linea rossa del record del mondo che arranca alle sue spalle. Mentre le altre gareggiano lei, che gli ingegneri statunitensi hanno clonato nei laboratori della NSA come Jaime Sommers, entra nel mondo degli ultrauomini. Sarà diversa…più forte…più veloce…Katie Ledecki. Ha saltato sul podio senza la scala, è scesa con il triplo salto mortale senza far cadere la medaglia.
Neanche la miccetta inglese potrebbe fermarla: pocket rocket Halsall non può nulla infatti nemmeno contro le sorelle dal canguro guantato. E mentre il pagliaccio horror sfila sommesso (infatto non lo hano inquadrato) e nel frattempo si traveste da pesce per passare inosservato, ieri il gattone Sun Yang si nasconde pure lui. Ma la sfida è lanciata, e anche Greg ritorna al futuro: vai Greg McFly, c’è qualcuno in casa nel dirigibile del cielo di Kazan!
Non c’è spareggio invece per la mista stile, quindi sobrietà questa sera per MecaSacchi, peccato avevo già comperato il biglietto. Nel futuro ci va Chad Leclos, che prova in ogni gara a uccidere suo padre con gare al cardiopalma. Signor Leclos, si calmi oppure fermi suo figlio…oppure perda qualche chilo che per la pressione fa bene. Pochi supereroi fra gli italiani, molto malati, molto stanchi…ma chi vuole studiare da super è il bomber, Marco Orsi. E corri quindi laggiù da Manaudou, Bomber,tra lampi di blu: la partenza gliela puoi insegnare di certo. Mentre le ranocchie azzurre studiano da campioni ma la finale è lì e si poteva prendere. Martina Carraro si dimentica di aver fatto un mondiale, e dalla Caporale scuote la sua chioma salutando il buon Leo.
In tribuna non c’è un gran colore, ma le tribune sono finalmente più piene. Bene, visto che il povero Rubin Kazan si è dovuto trasferire per giocare a calcio, sport minore in Russia (speriamo tutti lo diventi anche da noi, in futuro). Certo le mie ungheresi erano un’ altra cosa…neanche i tifosi ungheresi le possono sostituire.
Ma a volte i supereroi del futuro vengono sconfitti. E così la donna missile e Ironlady non ce la fanno contro la cara Emily Seebhom, che scopre così di avere un grande finale. Ce lo aveva anche a Londra, ma la paura fa novanta. E fa novanta sulle braccia di Femke Hemskeerk, che è la delusa certezza o la certa delusione del mondiale e così l’Olanda dice ciao ciao al titolo della mista stile. Speriamo nel futuro.
Ma il mistero del futuro è il Tirone. Ce l’ha il Bomber, ce l’ha Morozov che si blocca nei 50, si blocca nella 4×100 stile, si blocca nella mista stile. Ce l’ha Peaty, che combatte contro di lui in partenza. Ce l’ha anche la Siostroem, che ci mette tanto a uscire dalle apnee. Chi è questo misterioso Tirone? Al futuro l’ardua sentenza, ma siamo sicuri che Robogirl Ledecki ci aiuterà a sconfiggerlo.