a cura della Redazione

La redazione di Master Swim ha raggiunto telefonicamente questa mattina alcuni suoi referenti all’interno della LEN per capire meglio la situazione che potrebbe profilarsi all’orizzonte nei prossimi giorni, alla luce di quello che sta diventando a tutti gli effetti il “caso Londra”.

Molti atleti, anche con ambizioni da medaglia e non soltanto di nazionalità italiana, sono infatti rimasti esclusi definitivamente dalla competizione dopo che la LEN e il suo Comitato organizzatore hanno annunciato ieri sera il raggiungimento del numero massimo di presenze gare dopo appena due giorni di apertura delle iscrizioni.

Sulla nostra pagina Facebook abbiamo ricevuto commenti e messaggi di nuotatori master rimasti se non altro delusi per quanto accaduto, anche in considerazione del fatto che alcuni di coloro che non sono riusciti a iscriversi in tempo avevano già biglietto e pernottamento prenotati da tempo.

Nel prossimo fine settimana si terrà una riunione del Comitato organizzatore per valutare più puntualmente la situazione che si è venuta a creare, ma – anche se la notizia è solo ufficiosa – probabilmente le iscrizioni non saranno riaperte. La motivazione? L’impianto può ospitare un numero massimo di persone, e quindi per garantire la stessa sicurezza dei partecipanti non è possibile trovare dei compromessi. Sempre in via ufficiosa, sembra che alcune Federazioni stiano cercando di sbloccare la chiusura.

Fare una stima precisa del numero di iscritti è al momento impossibile e le informazioni disponibili sono davvero poche, ma in considerazione del fatto che non tutti gli atleti partecipano a tutte le 5 gare e che alcuni si sono iscritti in solo 2, la cifra potrebbe essere compresa tra 4000 e 4500, da adesso in poi inizieranno i controlli da parte della LEN con le varie Federazioni di riferimento.

Continueremo a monitorare le varie notizie a riguardo e cercheremo, nel limite del possibile, di tenervi aggiornati con l’appuntamento londinese.