Vediamo com’è andata!
50 dorso UOMINI
Lo sprint del dorso vede Justin Ress precedere il primatista del mondo Hunter Armstrong, ma poi venire squalificato dalla video review. Armstrong è così campione del mondo in 24.14, argento va al polacco Masiuk (24.49) e bronzo a Thomas Cecon (24.51), che sale da un amaro quarto posto per due centesimi ad un bel podio, in virtù della squalifica di Ress.
A fine giornata, dopo che la premiazione è già avvenuta, la classifica viene cambiata e Ress viene riammesso. Ceccon scala al quarto posto.
Ceccon: “Per come la vedo io, sono arrivato quarto, però è sempre una medaglia mondiale e il tempo mi soddisfa. Ora sotto con la staffetta.”
Podio: Ress USA, Armstrong USA, Masiuk POL
50 rana DONNE
Sprint selvaggio a centro vasca tra Ruta Meilutyte e Benedetta Pilato, che vede la lituana ex campionessa Olimpica vincere per 10 centesimi sulla primatista mondiale pugliese (29.70 vs 29.80). Il bronzo va a Lara van Niekerk in 29.90.
Pilato: “Peccato perché pensavo di poter andare più forte, la pressione si è sentita. Comunque sono molto soddisfatta del mio Mondiale.”
Podio: Meilutyte LTU, Pilato ITA, van Niekerk RSA
1500 stile libero UOMINI
Che gara pazzesca! Gregorio Paltrinieri imposta il ritmo più veloce possibile per ammazzare le speranze degli avversari, e ci riesce alla grande.
Diventa sempre più pesante e incolmabile il suo vantaggio, man mano che la gara si sviluppa gli avversari diventano sempre più piccoli e lontani. Alla fine il vero obiettivo è il record del mondo, che resta possibile fino a pochi metri dall’arrivo. Il tempo, 14.32.80, record dei campionati ed europeo. Finke e Wellbrock si devono accontentare del podio.
Paltrinieri: “Sapevo di valere due ori, e oggi ho deciso di dimostrarlo nuotando la gara che volevo io, quella all’attacco.”
Podio: Paltrinieri ITA, Finke USA, Wellbrock GER
50 stile libero DONNE
Sarah Sjöström si porta a casa un altro oro, tornando a vincere la gara più veloce in 23.98. Dietro di lei la polacca Wasick e la coppia Harris – Brown, bronzo a parimerito.
Podio: Sjostrom SWE, Wasick POL, Harris AUS / Brown USA
400 misti DONNE
Nel furore del tifo ungherese per Katinka Hosszú, è ancora oro per Summer McIntosh, che spezza la resistenza dell’americana Katie Grimes e si invola al suo secondo titolo Mondiale, condito anche con il world record junior in 4.32.04. Bronzo per l’altra americana Weyant, quarta una stoica Hosszú.
Podio: McIntosh CAN, Grimes USA, Weyant USA
4×100 misti UOMINI
Come da previsione, l’Italia parte fortissimo con la frazione a dorso di Ceccon (51.93) e a rana di Martinenghi (57.47). Gli Stati Uniti cercano di rientrare con il delfino, ma Federico Burdisso (50.63) è abile nell’allontanare Michael Andrew, così come Alessandro Miressi (47.48) non si lascia infilare da Justin Ress, toccando davanti agli americani.
L’oro storico per l’Italia, il primo in una staffetta mondiale, è servito, ed è la ciliegina sulla torta di un Mondiale magnifico per gli azzurri.
Podio: Italia, USA, Gran Bretagna
4×100 misti DONNE
La gara conclusiva si chiude con la più classica delle classifiche, con gli USA che vincono su Australia e Canada. Settimo posto per l’Italia, con questi parziali: Panziera 1.00.35 Pilato 1.07.00, Di Liddo 57.45, Di Pietro 54.06.
Podio: USA, Australia, Canada