È partita lo scorso 17 maggio a Canberra la serie australiana a squadre di meeting di nuoto divisi in tre appuntamenti,con gli ultimi due che si disputeranno entrambi a Brisbane,uno il prossimo fine settimana e l’altro dal 27 al 28 giugno.
Questi Grand Prix sono eventi della federnuoto australiana costruiti con il preciso obiettivo di far gareggiare assieme tutti i componenti della squadra nazionale,in modo da,come ha detto lo stesso head coach Verhaeren,rafforzare lo spirito di squadra gareggiando in un format di gara totalmente diverso dal solito.
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Meeting che serviranno al team nazionale australiano come allenamenti di lusso in vista degli appuntamenti clou estivi,i Commonwealth Games e i Pan Pacifici,tra fine luglio e fine agosto.
L’accavallarsi delle date priverà quindi quest’anno il circuito del Mare Nostrum e il Torneo Sette Colli di Roma di tutti i nuotatori australiani di vertice.
Formula particolare per questi Grand Prix,diversa per ciascuna tappa.
A Canberra era prevista una giornata di gare a serie in due sessioni,mattina e sera,vasca da 50 metri.
Selezionati per la competizione tutti i componenti della squadra nazionale,assoluta e junior,suddivisi in tre team capitanati dalla tre volte campionessa olimpica di Atene Petria Thomas,da Ashley Callus e da Bill Kirby,entrambi oro in staffetta a Sydney 2000.
Squadra allargata per il secondo appuntamento di Brisbane,che oltre ai nazionali prevede anche la presenza delle “seconde linee”,ammesse a gareggiare in base a una tabella di TL.
Le gare saranno suddivise in due sessioni lungo due giorni,sempre in vasca da 50 metri.
Prima sessione al pomeriggio di venerdì,previste sia gare a serie,quelle sui 50 metri che batterie di qualificazione per le altre,seconda sessione al sabato mattina con finali A e B,alle prime accedono i primi tre delle batterie,regola leggermente diversa per i misti.
Si gareggerà anche sui 900 (3×300 sui 4 minuti) e 600 (3×200 sui 3 minuti) metri stile libero,rispettivamente maschili e femminili e sulle staffette miste 4×50,molto più comuni in vasca corta.
Gli highlights della prima serie di metà maggio sono quelli di Cate Campbell sui 50 e 100 stile libero,24.36 in prima di staffetta e 52.74 rispettivamente,il 53.43 di Emma McKeon
Emma McKeon autrice anche di un 1:56.27 sui 200 stile libero.