Scorrendo l’home page di Jooin la prima informazione che si trova è “Trasforma l’allenamento in un’esperienza sociale e inclusiva”.

Non si ha la sensazione di essersi imbattuti nel solito sito di pubblicità camuffato da social, o nell’ennesimo circolo motivazionale dove l’arrosto è sempre meno del fumo. Sembra invece che Jooin sia realmente sostenuto da un’idea originale e concreta, qualcosa che risponde a una reale esigenza, di mercato ma anche di relazioni.

Ne abbiamo parlato con Dario Ricci, l’ideatore del progetto, che da qualche mese sta lanciando in rete lo smoke test della sua idea, che però ha una genesi tutt’altro che comune.

Parlaci di come nasce l’idea di Jooin:

Jooin nasce due anni fa, d’estate, mentre ero fuori casa per un allenamento in bici. Sono abituato a viaggiare molto e a fare molti sport in solitaria, ma quel giorno, mentre pedalavo, ho avvertito la necessità di avere compagnia, di non essere sempre solo nelle mie attività sportive.

Allora mi sono fermato, ho aperto le note del mio telefono e mi sono appuntato quello che poi è diventato il core di Jooin: una piattaforma dove far incontrare le persone che solitamente fanno sport in solitaria.

Quando hai iniziato a credere davvero in questa idea?

Jooin nasce in primis per dare una risposta a una mia profonda esigenza. Lavorando spesso fuori sede, mi ritrovo costantemente a fare attività fisica di qualsiasi tipo in solitaria, ma nel lavorare all’idea ho scoperto che non era un’esigenza solo mia.

Molte delle persone che avevo intorno mi hanno confermato che per chi, come me, lavora spesso fuori sede e non rinuncia all’attività fisica, essere sempre in solitaria è un problema. È stato in quel momento che mio deciso di svilupparla.

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Un’idea che ora sta per diventare realtà

Crediamo fortemente in Jooin, in realtà io ci credo così tanto che ho lasciato il mio lavoro di architetto navale per dedicarmici completamente.

Determinante per me è stato l’incontro con Leonardo, mentre ancora lavoravo in un cantiere navale, e la decisione di coinvolgerlo nel progetto. Man mano che ci lavoriamo, man mano che i progetti prendono forma, sembra che il sogno prenda davvero vita.

Parlaci nello specifico di come funzionerà l’App

L’applicazione sarà basata su una mappa interattiva, un profilo personale per ogni utente e un sistema di chat e feedback. Iscrivendosi, si potranno trovare compagni di allenamento, altri sportivi che hanno creato un’attività che ci può interessare, e quindi metterci in contatto per allenarci con loro.

Un valore aggiunto sarà la moltitudine di sport che avranno spazio in Jooin, e di conseguenza anche i professionisti di questi sport, istruttori e strutture specializzate. Consultando l’applicazione sarà possibile trovare, per esempio, l’istruttore di kayak più vicino a noi, oppure la struttura per praticare arrampicata sportiva nella nostra zona.

Un’idea che ha davvero una base molto solida e che sembra avere un contorno altrettanto interessante, da un sistema incentivante a seconda degli allenamenti svolti (che da accesso a scontisti per acquisti di materiale sportivo) alla possibilità di stipulare una polizza infortuni per le attività fisiche.

Una Community sportiva a tutto tondo, che connetterà utenti e professionisti aiutandoli a coltivare la propria passione in modo professionale e sicuro.

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Foto: Fabio Cetti | Corsia4