di Elisa Bellardi
Assoluti di salvamento con il botto. Nella piscina Daniele Samuele di Milano per due giorni si sono buttati giù record come se non fosse niente. Riepilogando: tra assoluti e di categoria, cadono tre record del mondo, cinque europei e cinque italiani. E mentre sono stati assegnati 19 titoli, sono anche arrivate dodici chiamate nazionali (sei assolute e sei juniores) per partecipare ai Mondiali Rescue, in programma a Montpellier, in Francia, dall’11 al 16 settembre. A qualificarsi due vecchie conoscenze del salvamento come Federico Pinotti (Fiamme Oro Roma) e Cristina Leanza (Safa 2000 Torino), la star della manifestazione vincitrice di sette ori Silvia Meschiari (Aqvasport Rane Rosse) e poi Daniele Sanna (Aqvasport Rane Rosse), Federico Gilardi (Rari Nantes Torino) e Alice Marzella (Aqvasport Rane Rosse). Tra gli Junior a gareggiare in terra francese saranno Emilio Mazza (Safa 2000 Torino), Bruno Cerra (Uisp River Borgaro), Davide Gallo (Rari Nantes Cairo), Serena Nigris (Orizzonti Coop Udine), Alessandra Marra (Gymansium Scafati) e Greta Pezziardi (Rari Nantes Torino). Gli altri 12 componenti delle Nazionali (3 uomini e 3 donne per Senior e per gli Junior) saranno nominati nei prossimi giorni in base alle scelte tecniche dello staff, guidato dal ct Antonello Cano. L’Aqvasport Rane Rosse ha invece vinto la classifica a squadre con 582.25 punti, seguita dal Gruppo Sportivo Fiamme Oro Roma con 441.75 e dalla Rari Nantes Torino (325.5).
Questi assoluti hanno confermato che il salvamento italiano sta crescendo, e in fretta, con margini difficilmente immaginabili. I record parlano chiaro. La star delle due giornate è senza dubbio Silvia Meschiari, nata nel 1992 e tesserata Aqvasport Rane Rosse. Il suo è un vero e proprio show, che si conclude con otto medaglie d’oro al collo e un record europeo nei 200 ostacoli (2’07”11), due titoli nei 200 superlife saver e nei 100 percorso misto e quattro ori nelle staffette. Primato italiano nella 4 X 50 ostacoli (con le compagne di squadra Fiorani, Apostoli e Leoni) in cui abbassa il record italiano a 1’54”04 e nella 4 X 50 mista (1’42”38, Apostoli, Fiorani, Meschiari e Merzella) e nella 4 X 25 manichino (1’23”62, Meschiari, Mozzanica, Apostoli, Merzella). Spettacolare anche la lombarda dell’Aqvasport Rane Rosse Giulia Fiorani, che segna il nuovo primato mondiale con 53”60, mentre nella stessa disciplina la piemontese Francesca Crivelli, della Swimming Club Alessandria, è terza con record europeo juniores (57”47).
Tra gli uomini brilla tra tutti Federico Pinotti, 31enne tesserato Fiamme Oro che si porta a casa ben quattro ori in 50 manichino, staffetta ostacoli, 100 percorso misto e 200 super lifesaver, con record italiano in quest’ultima gara (2’07’’81). Prestazione di spicco anche per la venticinquenne Cristina Leanza (Safa 2000 Torino), che, con 35”20, segna il record assoluto nei 50 manichino.
Nel settore giovani si distingue Francesco Ippolito, nato nel 1996 e tra le fila del Gorizia Nuoto, che, con 1’59”56, segna il nuovo record europeo Juniores nei 200 ostacoli, mentre il titolo se lo aggiudica Federico Gilardi della Rari Nantes Torino con 1’55”92, a pochi decimi dal record europeo. E sempre dalla Rari Nantes Torino arriva il record della staffetta 4 X 50 mista Cadette (1’47”41), composta da Greta Pezziardi, Emma Bulgarelli, Noemi Busano e Ester Pastore.
Le premesse ci sono tutte: a Montpellier ne vedremo delle belle.