Beh ci siamo, a fine agosto partono i campionati europei di Berlino.
Ovviamente il tifoso che si rispetti avrà già comprato i biglietti per batterie e finali, prenotato l’aereo e l’albergo e passerà il suo tempo in vasca per 12 ore filate.
Tuttavia se, e sottolineo se, così non fosse queste poche e modeste righe potrebbero guidarvi per Berlino e farvi gustare un po’ delle bellezze locali.
Bellezze che iniziano appena arrivate. Le ragazze sono notevoli, non c’è che dire. Ovviamente il mio punto di vista è strettamente maschile, ma mia moglie è d’accordo con me. Accordo che si espleta anche nell’assoluta incapacità di abbinamento dei vestiti. O queste donne si vestono al buio, oppure hanno tutte perso una scommessa. Solo vedendole ci potete credere (ma basta osservare una famiglia teutonica in vacanza in Italia… ecco come fanno a riconoscere gli Italiani all’estero, siamo gli unici che vestono normali).
A parte questo excursus, molte sono le opportunità culturali, paesaggistiche, o di semplice svago che offre la città.
Direi che se siete, e lo spero vivamente, alloggiati dalle parti del centro, con poche fermate di metro potete spostarvi in ogni angolo. Una piccola chiosa sui trasporti.
Tra la S-Bahn, una specie di metro leggera, la U-Bahn, la vera metropolitana sotterranea, i tram e i bus potete spostarvi ovunque e velocemente. Quando dico velocemente, intendo proprio veloci come Km/h: tenetevi!
Un’altra cosa: non fatevi fregare dai bus panoramici e prendete il bus 100 e il 200, da Alexander Platz girate tutti i posti da vedere con il solo biglietto. Il mio consiglio se usate tanto i mezzi è di fare la Welcome Card, con cui si sale su tutti i mezzi e si ha anche lo sconto in molti luoghi.
Il primo passo è sicuramente una passeggiata su Unter den Linden, il viale dei tigli che dal Duomo va alla Porta di Brandeburgo. Questo Corso di Buenos Aires berlinese è la summa di quello che sta succedendo per le strade. Un enorme cantiere che sta mettendo a soqquadro la città ma che non impedisce di goderla (non sempre eh…). Palazzi antichi dove piccole botteghe e bar si mischiano ai Biergarten e ai negozi delle grandi firme, vie laterali che è meglio non prendere se non volete finire dall’altra parte dell’abitato.
La Porta segna il confine tra la parte orientale, dove c’è la maggior parte di quel che vale la pena vedere, e la parte ovest, che vi suggerisco di evitare accuratamente in quanto è la zona…moderna, tanto attraente per un povero tedesco est trenta anni fa ma che oggi sarebbe come Rimini per chi cerca pace e tranquillità.
Quindi la vostra visita odierna potrebbe fermarsi qui, ma se siete marciatori provetti potreste andare da qui a seguire tutto il percorso del Muro. Io che ero spronato da un pungolo mordace ma avvenente (mia moglie), ho fatto la 20 km olimpica! Potete arrivare al Monumento che ricorda l’Olocausto, quindi proseguire fino al Checkpoint Charlie e lì, se proprio ci tenete, farvi fotografare con un finto soldato americano. Il percorso del muro è segnato da una doppia fila di mattonelle, non potete sbagliare, tra l’altro ogni tanto c’è scritto Der Mauer: più chiaro di così. Sono due i pezzi del muro conservati, uno sulla Spree, chiamato East Side Gallery, dove artisti di tutto il mondo hanno affrescato i resti; un altro in Bernauer Strasse, dove potete trovare il memoriale del muro con qualche storia edificante (ci sono documentazioni audio e video): la stazione è Nordbahnhof sulla S-Bahn.
Lungo il percorso, troverete la Berlino antica, palazzi del primo ‘900, palazzi della Berlino Est tipo casermoni, ma anche piccole oasi, giardini, quartierini tranquilli e perché no, anche qualche piccola comune e qualche area occupata. Beh poi non stupitevi, siamo in Germania!
A presto con la seconda parte di A Berlino con Corsia4!
Link interessanti su Berlino ed i Campionati Europei di Nuoto: