Domenica primo giugno ritorna uno dei classici appuntamenti del finale di stagione del Circuito Supermaster, il “Trofeo Città di Piacenza” (vasca da 50 metri) che quest’anno è giunto alla sua quindicesima edizione. Quindici anni divisi tra la piscina “Polisportivo” ovvero quella comunale, e quella attuale dei Canottieri Vittorino da Feltre. Grandi novità per questo anniversario, soprattutto per quanto riguarda il programma gare che viene totalmente stravolto rispetto agli ultimi anni con l’inserimento di gare più lunghe e l’addio ai 50. Inserite anche le staffette sia mista che stile che però rimangono fuori gara. L’anno scorso fu ricordata come un’edizione sfortunata, con il brutto tempo che colpì Piacenza e dintorni tutta la settimana prima della gara, “regalando” a tutti i Master presenti la domenica, un’acqua a temperature glaciali. Di questo e di altro abbiamo parlato con Fabio Magnaschi, responsabile e organizzatore del trofeo insieme a Gianni Ponzanibbio.

“Ciao Fabio. E’ di venerdì  la notizia che il giorno di chiusura delle iscrizione è stato rinviato a martedì 27, slittando il termine previsto di quattro giorni. Come mai?”          

“Esatto, abbiamo dovuto dare un po’ più di tempo per le iscrizione perché Venerdì avevamo meno di 200 iscritti, ma comunque andrà il trofeo si farà, grazie soprattutto all’apporto della società che sosterrà le eventuali spese economiche in più-”

“La scorsa edizione del vostro Trofeo è stata condizionata dall’acqua freddissima e dai continui rinvii. Può essere questo la causa delle così tante defezioni di quest’anno?”

“In parte sì. L’anno scorso si è verificata una situazione davvero incredibile con temperature che per quel periodo erano davvero impensabili. La gara era probabilmente da annullare, non solo il giorno stesso ma anche qualche giorno prima, dato che l’acqua durante tutta la settimana non aveva superato i 17 gradi. Quest’anno però non si ripeterà. Già in questi giorni siamo intorno ai 24 gradi e mezzo e siamo sicuri che andrà tutto per il meglio. Poi a contribuire a qualche assenza di troppo c’è sicuramente la concorrenza del “Meeting Can Baldesio” di Cremona che si svolge una settimana prima in vasca da cinquanta, coperta e con acqua climatizzata.”

“Come nasce il Trofeo e quali sono le novità più grandi di questa quindicesima edizione?”

“Nasce dalla passione di questa squadra e dai suo atleti, che sono sempre stati di ottimo livello. Per anni abbiamo collaborato con il meeting di Gallarate, che si svolge il sabato prima della nostra gara, in una sorta di combinata. Da qualche anno non si fa più ma per il prossimo anno avremmo l’intenzione di riproporla. Mentre quest’anno abbiamo dato spazio a gare nuove, come gli 800 stile che si terranno uno per corsia, una rarità nel circuito.”

“Presenti anche le staffette, che però saranno fuori classifica”.

“Esatto, perché la vasca è sprovvista dei blocchi da un lato e quindi le staffette 4×50 non sono omologabili. Le faremo solo per puro divertimento e per gioco.”

E oltre appunto all’aspetto “agonistico” al trofeo di Piacenza è possibile trovare tanto spazio verde, con lettini e sdraio messe a disposizione degli atleti, un chiosco bar, e anche banchetti dove trovare costumi e altro materiale tecnico di Jaked e Boneswimmer. Il tutto con la possibilità anche del riscaldamento dalle 10.00 in vasca coperta da 25 metri con due corsie a disposizione e di tanti locali di ristorazione nei dintorni dove poter gustare le specialità piacentine. Tanti motivi validi per poter iniziare al meglio il mese che porta ai Campionati Italiani Master!