Quattro record della manifestazione e risultati giovanili che fanno ben sperare: è questo il bilancio delle gare femminili dei Criteria di Riccione, i Campionati Italiani di nuoto riservati alle categorie giovanili Ragazzi, Juniores e Cadetti. Tra le società si è piazzato prima il Team Veneto (341 punti), seguito da Rari Nantes Torino (276 punti) e Team Lombardia (233 punti).
La mattinata di gare si apre con i 50 farfalla, vinti da Tania Quaglieri tra le Juniores del 2000 con il tempo di 28”04, mentre tra le Juniores nate nel 1999 a salire sul gradino più alto del podio è Elena Foradori e tra le Cadette è Giorgia Biondani, classe 1997, con 27”24.
Seguono i 200 dorso, con Roberta Circi vincitrice tra le Ragazze del 2002 (2’15”73) e Giulia Rebusco tra quelle del 2001 (2’14”98). Tra le Juniores nate nel 2000 Martina Rossi strappa per un centesimo l’oro a Giulia Ramatelli (2’10”55 contro 2’10”56), mentre Elisa Maloni, con 2’12”68, è prima tra le classe 1999 e Paola Lanzillotti, con 2’11”50, è la migliore tra le Cadette.
I 50 rana Juniores 2000 sono dominati da Emma Fanfoni (32”54), mentre Eleonora Clerici è la vincitrice tra quelle classe 1999 (31”99) e la solita Arianna Castiglioni, lanciatissima, non teme rivali tra le Cadette toccando per prima la piastra con 30”72.
L’ultima gara individuale della mattinata, i 100 stile libero, hanno visto salire sul gradino più alto del podio Maria Masciopinto con 57”38 tra le Ragazze del 2002 e Giulia Borra, con 56”91, tra quelle del 2001. Beatrice Sartori è prima tra le Juniores del 2000 (56”82), Ilaria Cusinato è di nuovo prima tra le Juniores del 1999 (56”07) e Leyre Casarin si prende l’oro tra le Cadette con 54”64 (record della manifestazione).
La staffetta 4 X 100 mista ha visto la Rari Nantes Torino vincere di larga misura tra le Ragazze (Borra, Molino, Birro, Gilli, 4’17”19), il Team Veneto primo tra le Juniores (Botto, Cusinato, Vidal, Bosco, 4’13”36) e il Team Lombardia tra le Cadette (Sarti Cipriani, Verona, Di Marzio, Bersanetti, 4’04”76).
A concludere le competizioni femminili sono stati gli 800 femminili, dove sono salite sul gradino più alto del podio Giulia Salin (Ragazze 2002, 8’51”23, primato italiano della sua categoria, che migliora il precedente di 8’54″04 stabilito da Diletta Carli nel 2009), Giulia Berton (8’48”17), Giovanna La Cava (Juniores 2000, 8’38”52), Sveva Schiazzano (Juniores 1999, 8’37”81) e Simona Quadarella (Cadette, 8’26”13).
«I Criteria hanno espresso un valore medio-alto ed una crescita generale del movimento a fronte di allenamenti che privilegiano lo sviluppo graduale alla formazione di fenomeni di precocità con l’alto richio di perdirli nell’immediato futuro – commenta a caldo Cesare Butini, direttore tecnico della Nazionale assoluta – In attesa dei campionati primaverili, in programma a Riccione dal 14 al 18 aprile, molte atlete della categoria cadette si sono messe in evidenza soprattutto per l’ecletticità e lo spirito agonistico dimostrati e per la gestione delle vasche di ritorno. Mi riferisco in particolare alle prestazioni di Linda Caponi nei 200 e 400 stile libero e di Simona Quadarella nei 400 e 800 stile libero e nei 400 misti, di Leyre Casarin che ha sottratto il record della manifestazione a Silvia Di Pietro nei 100 stile libero, di Claudia Tarzia nei 100 e 200 farfalla e, ovviamente, di Arianna Castiglioni». Mentre il tecnico federale responsabile della Nazionale giovanile, Walter Bolognani, ha affermato: «Il valore medio delle prestazioni è stato molto alto e premia le indicazioni federali secondo cui nell’età di sviluppo è preferibile accrescere la base piuttosto che soffermarsi su poche eccezioni».