1 Oro, 2 Argenti e 3 Bronzi e l’Italia in 13° posizione nel medagliere, questo è il risultato da parte della compagine Azzurra in quel di Doha, un risultato che soddisfa a metà, confermando pochi e lasciando interrogativi su molti, un evidente segnale che deve scuotere le “sicurezze” di questa Nazionale del Nuoto Italiano.
La nazionale carioca si aggiudica questo mondiale, con 7 medaglie d’oro, 1 argento e 2 bronzi, gli ungheresi, grazie alla loro punta di diamante Katinka Hosszu, si classificano 2°, 6 ori, 3 argenti e 2 bronzi, chiude il podio l’Olanda con 5 ori, 1 argento e 6 bronzi.
L’unico oro italiano arriva da parte di Gregorio Paltrinieri, il nostro fondista che continua la sua ascesa nel palcoscenico dei “big” del nuoto. Una gara al comando per tutte le 60 vasche dei 1500 metri stile libero: una cadenza svizzera ha distinto il talento emiliano, non ha mai ceduto il passo, concludendo con il tempo di 14.16.10 e conquistando il nuovo Record Europeo, ergo italiano, lascia dietro di se Osama Mellouli 14.18.79, Gabriele Detti si classica in quinta posizione con il tempo 14.29.94.
Peccato per la staffetta 4×50 stile femminile che per un soffio ha mancato il 3° posto, il quartetto formato da Di Pietro, Ferraioli, Pezzato e Galizi, arriva subito dietro le avversarie danesi con il tempo di 1.35.78, ma vogliamo sottolineare la forma eccezionale di Erika Ferraioli, che riesce per ben 3 volte a migliorare il record Italiano nei 50 stile libero, l’ultima volta ieri durante la finale, dove ha nuotato le 2 vasche in modo eccezionale portando il primato nazionale a 24.09. COMPLIMENTI ERIKA!
Una buona prestazione anche da parte di Fabio Scozzoli durante la finale dei 50 rana, nonostante non riesca a salire sul podio nuota una buona gara concludendo con il tempo di 26.15 classificandosi 5°. Avanti Fabio!
Sono 5 i Record Mondiali realizzati nella giornata conclusiva di ieri, staffetta 4×50 femminile da parte della formazione Olandese, Dekker, Heemskerk, Van Der Meer e Kromowidjojo 1.34.24, nei 50 dorso donne è la brasiliana Medeiros che imposta il nuovo primato di 25.67, mentre il tedesco Deibler scrive il suo nome nei 100 misti con il tempo di 50.66 beffando il russo Morozov. La Sjostrom si prende il titolo di campionessa e nuova primatista mondiale nei 100 farfalla con 54.61 e sempre la bella svedese porta via il primato a Federica Pellegrini nei 200 stile libero siglando il tempo di 1.50.78. Da Paura!
La Fede nazionale non brilla nei 200 stile, tante erano le aspettative dalla pluricampionessa azzurra nei 200, ma si sono infrante contro una Sjostrom in forma straordinaria e una super Katinka Hosszu. Ma và così, nelle regole delle competizioni ci sta anche di non brillare e di inciampare, ma Federica Pellegrini ha sempre ammutolito le chiacchiere di chi la dava per “finita”, è sempre riuscita a rialzarsi e a regalare agli italiani gioie infinite per le sue performance di fama internazionale. Adesso la strada per Kazan è lunga e ha tutto il tempo per prepararsi e chiudere il suo ultimo mondiale sul gradino più alto. Dai FEDE!
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