Quarta giornata alla Kazanka Arena che vede un programma gare molto intenso. Seconda sfida Van Der Burgh – Peaty, semifinali 100 stile e prima volta della mistaffetta 4×100 mista. Per i colori azzurri emozioni per le finali di Pellegrini e Paltrinieri. Vediamo come è andata!!Semifinali 100 sl uomini
Si parte con le semifinali della gara regina, con la prima batteria che vede ai blocchi di partenza il giovane australiano Cameron McEvoy, che deve cercar di riscattare la delusione della 4×100 e non far sentir troppo la mancanza di James Magnussen. Il talento della terra dei canguri riesce nel tentativo chiudendo primo in 47”94 davanti all’argentino Federico Grabich con 48”20.
La seconda semifinale è quella con il Bomber Marco Orsi, parso affaticato in mattinata ma voglioso di riscatto. La freccia azzurra chiude in 48”69, crono non sufficiente però per mandarlo nella finalissima. Miglior crono a sorpresa per il cinese Zetao Ning che tocca primo in 48”13 davanti al brasiliano Marcelo Chierigini. In finale anche Natan Adrian mentre l’ultimo tempo di qualifica è di Santo Condorelli con 48”49. Squalificato Vladimir Morozov.
Semifinali 50 do donne
La prima serie va alla brasiliana Etiene Medeiros con 27”41 davanti alla Liu seconda in 27”67.
Nella seconda semifinale chiude prima la cinese Yuanhui Fu con27”18 davanti al duo australiano Nielsen e Seebohm. Fuori Elena Gemo, undicesima in 28”21.
200 fa uomini
La prime medaglie della quarta giornata se le giocano Laslo Cech, alla ricerca del secondo oro mondiale della sua lunga carriera, e Chad Le Clos, oro olimpico in carica della disciplina. Ci sono anche i giapponesi, Sakai e Seto ma probabilmente è il bronzo la medaglia che possono conquistare. Le Clos parte forte come suo solito, ma è nel 100 centrale che Laszlo Cech viene fuori, facendo la differenza e prendendo il comando della gara. La sua azione è splendida fino ai 180 metri, quando sembra accusare il rientro del sudafricano ma la voglia di vincere è più grande e riesce a toccare davanti in 1’53”48. Si riscatta comunque Le Clos dopo il difficile 200 stile di ieri nuotando in 1’53”68 mentre sul terzo gradino del podio sale il polacco Jan Switkowski con 1’54”10.
200 sl donne
Federica Pellegrini è alla caccia dell’ennesima medaglia ai Campionati del Mondo in questa distanza. La Divina ha il primo crono d’ingresso alla finale ma la concorrenza è spietata. Heemskerk, Hosszu, Franklin e Ledecky vanno alla caccia del titolo di campionesse mondiali. E’ proprio l’olandese a scappar via il primo cento con un passaggio in 55”84 seguita dalla Franklin. Nella terza vasca esce però Katie Ledecky che rimane si dietro alla Heemskerk di un paio di centesimi ma è lanciata verso il primato. Federica lotta nel gruppone e viene fuori nell’ultimo 25 grazie al quale conquista una storica medaglia d’argento con 1’55”32 dietro proprio alla Ledecky con 1’55”16. Bronzo per Missy Franklin in 1’55”49. “Tutti mi dicevano di fare i 400 dove era più facile vincere una medaglia” – racconta ai microfoni della Rai un’emozionata Federica – ” i 200 sono troppo veloci per te. E’ stato difficile lottare con queste voci, anche perchè è il mio ultimo mondiale. E’ stato importantissimo!”
50 ra uomini
Atto due della sfida Peaty-Van Der Burgh. I pronostici sono tutti a favore del giovane britannico che ieri ha dato una spallata alle ambizioni del sudafricano stampando il nuovo record del mondo in 26”42. Parte molto meglio però proprio VDB, con Peaty che inizia la sua progressione a metà vasca e tocca per primo la piastra in 26”51. Secondo Van Der Burgh con 26”66 due decimi più veloce dello statunitense Kevin Cordes terzo.
Semifinali 200 fa donne
La giovane classe 1997 Katie Mclaughlin chiude al primo posto questa semifinale 1, grazie al tempo di 2’07”52. Dietro di lei Camille Adams con 2’07”57 mentre esce dopo le fatiche dei 200 stile Katinka Hosszu, tredicesima in 2’08”91.
La seconda serie è la più veloce Natsumi Hoshi e Franziska Hentke prima e seconda in 2’06”36 e 2’06”64. Out anche Madeline Groves, miglior crono mondiale annuale, solo nona in 2’08”00.
Semifinali 200 mix uomini
Orfani di Hagino, miglior crono del mondo annuale, i 200 misti sembrano cosa di Ryan Lochte. Nella prima semi Thiago Pereira tocca primo in 1’57”33, seguito dal britannico Daniel Wallace con 1’57”77.
Il campione americano, deluso dopo il podio mancato nei 200 stile di ieri, si rifà nella disciplina in cui è detentore del WR. Lochte chiude primo in 1’56”81 davanti a Shun Wang con 1’57”07. Ultimo tempo di qualifica è di Conor Dwyer con 1’58”54.
800 sl uomini
Gregorio Paltrinieri, Sun Yang e Mack Horton fanno gara a parte per tutti questi 800 metri. I tre, divisi reciprocamente da una corsia, staccano il resto della truppa metro dopo metro. Ai 400 Greg prova a scrollarsi di dosso i rivali, ma ci riesce solo con l’australiano. Yang resiste e il suo scatto negli ultimi 50 è troppo per l’azzurro che tocca però secondo in 7’40”81 che vuol dire record Europeo. Vince Sun Yang in 7’39”96, mentre terzo è Mack Horton in 7’44”02.
4 x100 mista mistaffetta
Prima volta in un mondiale per questa staffetta. In mattinata gli Stati Uniti firmano il record del mondo in 3’42”33. Oggi però la gloria va alla Gran Bretagna che con Walker-Hebborn, Peaty, O’Connor e Halsall vincono con nuovo WR in 3’41”72. Secondo posto per gli USA in 3’43”27 e terzo per la Germania in 3’44”13. Sesti gli azzurri con Simone Sabbioni (53”68), Arianna Castiglioni (1’06”44) Piero Codia (51”59) e Silvia Di Pietro (53”88) per un totale di 3’45”59.