di Alessandro Foglio
Solo qualche settimana fa parlavamo del clamoroso record realizzato dalla tredicenne australiana Kaylee McKeown che stampava il nuovo primato della sua categoria nei 200 dorso, nuotati in 2’12”04, crono non lontano dai migliori 50 realizzati a livello assoluto in questo 2015.
Ma anche negli Stati Uniti non si scherza! Il protagonista di oggi è ancora più giovane, si tratta del dodicenne Winn Aung che nel fine settimana scorso è diventato il primo atleta della sua età ad abbattere il muro dei 2’00”00 nei 200 stile libero in vasca lunga.
Come riportato dal sito americano Swim Swam, il giovanissimo talento statunitense era già “padrone” del record nazionale, avendo nuotato a giugno in 2’00”11 strappando il primato a Matthew Hirschberger che nel 2011 chiuse con il tempo di 2’00”88. Ma all’Arena Gran Challenge di Clovis, Aung, dopo aver nuotato in qualifica 2’00”33 ha vinto la finale con tempo record di 1’59”72 risultando il primo dodicenne americano a scendere sotto la barriera dei due minuti. Un risultato importante, ma non l’unico successo in questo week-end di gare per Aung: per lui anche 1’00”46 nei 100 farfalla, 25”42 nei 50 stile e 4’14”90 nei 400 stile.
Quello del giovane atleta della Redding Swim Team non è stato l’unico record nazionale 11-12 anni abbattuto nel week end. E’caduto infatti anche il primato dei 200 farfalla, grazie al 2’11”00 di Dare Rose nuotato in Florida. Difficile dire se questi primati siano sinonimo di successo assicurato. Il più delle volte un carriera così vincente e precoce finisce poi con il bruciarsi con l’arrivo dell’età adulta, quando tante situazioni sia fisiologiche che mentali cambiano, portando i giovani primatisti a essere atleti “normali”. Non per tutti è così, ma solo il tempo potrà svelare il futuro di questi promettenti talenti!