Il 2 giugno 2017 si apre ufficialmente la stagione in Acque Libere con il tradizionale appuntamento ligure della Cavi-Sestri giunto alla 42ª edizione. Due le gare disputate per il circuito FIN: la 3 km con partenza dalla baia delle Favole, circumnavigazione della penisola di Sestri Levante e arrivo nella baia del Silenzio e il miglio che costeggia verso punta Manara per poi arrivare nuovamente nella Baia del Silenzio.
Altre due le prove in programma, il percorso da 1 km per gli Amatori che si affaccia fuori dalla Baia per poi rientrare costeggiando per tutta la sua lunghezza l’intera spiaggia e i 300 metri Junior, che si svolgono all’ interno della Baia del Silenzio per dare la possibilità ai giovani nuotatori di fare una esperienza nuova: il nuoto in acque libere.
Un esordio stagionale semplicemente perfetto per gli amanti – e “puristi” – delle acque libere: sole, temperatura dell’acqua che ha consentito di evitare le mute e un’organizzazione all’altezza in merito soprattuto alla sicurezza. Lo testimoniano i tanti attestati di stima ricevuti dal Responsabile dell’Organizzazione Fabrizio Noceti che ha voluto ringraziare tutto lo Staff, collaboratori, autorità e sponsor che permettono da ormai 42 edizioni lo svolgimento di questo evento in acque libere.
Riportiamo un ringraziamento speciale e la “denuncia” di uno spiacevole episodio che si è venuto a verificare dalle parole di Fabrizio:
Grazie soprattutto a voi Atleti, che partecipando alla FIN Cavi Sestri 2017, avete creduto che potesse essere una giornata di sport trascorsa in armonia. Sono particolarmente dispiaciuto per la imbarazzante situazione creatasi nella gara MIGLIO; mi faccio avanti con la proposta a FIN di introdurre in Regolamento la SQUALIFICA temporanea dell’Atleta che, punzonato ed entrato in camera di chiamata, esca dalla manifestazione senza comunicarlo ai Giudici preposti. È IRRISPETTOSO per la FIN, per il GUG, per gli organizzatori, per gli Sponsor, ma, soprattutto, per i propri colleghi Atleti.
Fabrizio ci tiene a sottolineare un concetto fondamentale: il rispetto degli atleti. Un disguido che in questo caso ha creato “solo” un ritardo nell’elaborazione dei risultati ma che poteva avere seri risvolti sulla sicurezza.
Diamo inoltre voce a un’altra proposta di Fabrizio: il tesseramento elettronico sostituendo il cartellino federale con un chip. Iscrizione annuale, visita medica, iscrizione alle gare di vasca e di acque libere on line. In tal modo punzonatura, appello, camera di chiamata, partenze, arrivo, diventerebbe tutto elettronico a livello nazionale.
Un solo bracciale per tutta la vita dell’ Atleta, stesse norme che regolamentano il possesso e l’uso dell’attuale cartellino cartaceo, ma una velocizzazione delle procedure non paragonabile.
Passiamo quindi al nuoto… nuotato!
3 km
Sono 230 gli atleti che hanno tagliato il traguardo nella prova dei 3 km fra agonisti e master, uomini e donne.
Vince la classifica generale Francesco Ghettini (Spezia) che chiude la sua prova in 33’05.6 lasciando a ben 39 secondi l’argento di Guglielmo Zanasi (Seasub MO), terzo Vincenzo Donato (Hpsort) in 34’16.1.
Primo della categoria Master (M25) e quarto all’arrivo Francesco Moroni (Pol A Prato) che porta a termine la sua prova in 34’18.0, oro M30 e 11° generale Andrea Ferrari (Derthona N) in 35’26.8 che lascia a 4 secondi Daniel Tinti all’argento M30.
Bella gara negli M40 con la vittoria di misura di Alessandro Borgialli (RN Torino) in 36’00.3 su Samuele Pampana (DLF Livorno) in 36’01.7 rispettivamente 14° e 15°, così come negli M50 Luca Monolo (N Milanesi) è oro in 37’53.8 davanti a Marco Leone (Can Napoli) in 37’55.9.
Guido Cocci (Nuovo N) si aggiudica gli M45 in 37’56.5 distaccando Michele Barbuscia (Flaminio SC) di 3″, Andrea Imperiale (Genova N) è il primo M35 in 40’19.2 e il compagno di squadra Paolo Perrotti vince gli M55 in 40’33.8. Sul gradino più alto del podio anche Giannantonio Scaramel (Derthona N) negli M65 con 43’33.0, Guido Baroni (N Genovesi) negli M60 con 45.21.6, Salvatore Deiana (Rapallo N) M70 in 46’52.6 e il meno giovane Alessandro Clerici (On sport) oro M75 in 1h08’10.8.
Nel settore femminile vince Rebecca Talanti (Hsport) 8ª nella generale con 34’55.0, subito alle sue spalle Greta Gavazzoni (N Milanesi) a +1″7, più distaccata il bronzo Alessia Martelli (Hsport) che chiude in 38’21.7.
La prima Master al traguardo è Gaia Naldini (N genovesi) oro M40 e 32ª generale con il crono di 40’09.8, vince le M25 Iside Marlazzi (Pol A Prato) in 40’34.3 mentre Silvia Orrù (Grosseto) si aggiudica le M35 con 43’01.8.
Segnaliamo inoltre le vittorie di Simona Filippini (Pol A Prato) M50 in 44’35.2, Elena Desideri (Grosseto) M45 in 45’23.4, Veronica Bianchi (Lucca) M30 con 46’24.7, Anna Ismail (Seasub MO) M55 in 56’36.1 e Grazia Gavoglio (N rivarolesi) M60 in 51’19.9.
1 miglio
In vetta alla classifica Edoardo Stochino vincitore dell’ultima Coppa del Mondo 2016 sulla grandi distanze, le maratone del mare oltre i 15 km. Il porta colori della Nuotatori Genovesi chiude la gara in 21’55.8 tallonato da Francesco Ghettini in 21’56.3, più distaccato Guglielmo Zanasi bronzo in 22’39.5.
Nei Master ritroviamo protaognisti Francesco Moroni alla vittoria M25 e Andrea Ferrari primo M30 rispettivamente 4° e 5° in 23’16.9 e 24’22.3, Andrea Ottaviani (Genova N) chiude 8° conquistando l’argento M30.
Segnaliamo le altre vittorie di Guido Cocci M45 (25’04.8) su Michele Barbuscia per meno di 3″, Marco Leone M50 25’07.8, Marco Re M40 in 25’11.9, Andrea Imperiale M35 in 25’44.7, Andrea Intartaglia M55 27’07.8, Giannantonio Scaramel M65 28’55.2, Guido Baroni M60 29’18.4, Salvatore Deiana M70 31’33.9 e Alessandro Clerici M75 46’53.0.
Vittoria fra le agoniste per Laura Adorni 6ª nella classifica generale in 24’27.9, argento per Alina Lucisano (SwimPro) che chiude al 7° posto a +0.7 e bronzo per Nicoletta Simonazzi (Villa Bonelli) 13ª in 25’10.1.
Scorrendo la classifica la prima Master è Gaia Naldini al 22° posto generale, oro M40 in 26’10.9, seguita da Falco Raffaella argento in 26’38.7 (24ª) e da Iside Marlazzi prima M25 in 26’56.6 (25ª).
Di seguito le altre vincitrici delle altre categorie: Siliva Orrù M35 28’48.6, Barbara Ferri M45 29’12.3, Isabella Toti M50 29’20.8, Amelia Capone M30 31’21.4, Maria Cristina Rovida M55 35’45.7.
(Foto: R. Consilvio)