Il Lago Balaton regala all’Italia un’altra medaglia. Quella di bronzo questa volta, sul collo di una Arianna Bridi che sigilla così la sua crescita internazionale. La gara, la 10 km distanza olimpica, sentiva la mancanza di un podio iridato azzurro da Shanghai 2011, quando Martina Grimaldi vinse allora la medaglia d’argento.
La stessa gara che ai Mondiali sembra essere un taboo per l’altra grande protagonista del nuoto azzurro: Rachele Bruni quinta alle spalle della stessa Bridi e della brasiliana Ana Marcela Cunha bronzo pari merito.

Una gara che sembra proprio stregata a partire dal suo esito, non solo per la Bruni, ma in generale per un terzo posto che ha visto lottare negli ultimi metri le due italiane e la brasiliana spalla a spalla senza esclusione di colpi e che alla fine è stato deciso al photofinish.

Nulla da rimpiangere. Fabrizio Antonelli, il coach delle due fondiste l’aveva detto ai microfoni Rai che la gara sarebbe stata dura. Erano presenti tutte le migliori protagoniste a livello internazionale e che sarebbe stato necessario muoversi coi tempi giusti. Alla fine chi la spunta è Aurélie Muller che riscatta così la delusione di un anno fa quando è venne squalificata all’arrivo della 10 km olimpica per aver ostacolato l’arrivo di Rachele Bruni. Seconda, a sorpresa, l’ecuadoriana Samantha Arévalo che si allena a Roma insieme a Rachele e Arianna.

Alla fine ciò che permane è la gioia ricca di soddisfazione e di orgoglio per questa medaglia mondiale, la prima iridata per questa ragazza che ha da sempre visto la vicinanza con la vice campionessa olimpica uno stimolo, un pungolo per lavorare con maggior impegno. Chi la conosce sa che non è una che si risparmia, che si tira indietro di fronte ai sacrifici e al lavoro quotidiano. Ha grinta da vendere la ragazza, tenace e combattiva fino alla fine, abbastanza da aiutarla a fare del trasferimento da Trento a Roma un punto di svolta non indifferente. “Sono sincera, se un paio di anni fa mi avessero detto che mi sarei trovata con un bronzo mondiale al collo, non c’avrei creduto – commenta la Bridi su Federnuoto.it – Questo successo è figlio della costanza, del lavoro e di scelte anche difficili: lo dedico a tutto lo staff e a tutta la squadra“.

Ponti, l’Italia e la Svizzera: intervista a Massimo Meloni

In occasione dei recenti Campionati Europei in vasca corta di Lublino, abbiamo avuto l'occasione di intervistare Massimo Meloni capo allenatore del Centro Federale di Tenero. Mentore di Noè Ponti, Meloni ci ha parlato della sua esperienze in Svizzera, del suo bagaglio...

Léon Marchand ambassador Speedo

Quando viene annunciata una partnership commerciale, di solito le frasi che ne accompagnano la presentazione sono abbastanza standard. Ma se l’atleta che si lega a un brand è Léon Marchand, è impossibile limitarsi al semplice compitino. Speedo ha giustamente deciso di...

Fatti di nuoto Weekly: 11 Nomi dagli Assoluti Open 2025 di Riccione

Non i soliti… che ve lo dico a fare? Emanuele Potenza (2006)200 misti 1.54.93400 misti 4.01.68La “carica dei 2006”, che in questi Assoluti sono tornati a essere pimpanti come un paio di stagioni fa, è guidata indubbiamente da Emanuele Potenza. Il suo crono nei 400...

Corsia Master, il 29° Master Forum Sprint vi aspetta

Il 29° Trofeo Forum Master sprint - 1° Memorial Luca Tranzillo vi aspetta nel nuovo anno: appuntamento al 18 gennaio 2026! La manifestazione organizzata in collaborazione con arena, Banca del Fucino, Segafredo Zanetti, Callipo, Mille occhiali, Motor city e Corsia4 si...

McIntosh, Marchand e Kos in evidenza agli US Open 2025 di nuoto

Mentre in Europa andavano in scena i Campionati Europei in vasca corta a Lublino, negli States spazio all’edizione 2025 dei Toyota U.S. Championships (vasca da 50 metri). Quasi tutti i big a stelle e strisce in acqua, compresi anche gli esterni Summer McIntosh e Leon...

Swim Stats, l’analisi in numeri degli Europei in corta di Lublino 2025

La migliore di sempre. È questa la frase con cui viene descritta la Nazionale italiana che ha partecipato ai Campionati Europei di vasca corta di Lublino, squadra che è riuscita a vincere, per la prima volta nella storia, il medagliere generale, cioè la classifica...

Antonelli è felice e ovviamente fiero di quanto fatto in acqua. “E’ stata una grande gara per entrambe, peccato ci sia stato posto sul podio solo per una delle due perché meritavano di dividere questa gioia per tutto quello che hanno costruito insieme. Arianna ha fatto un altro piccolo passo avanti nel suo percorso di crescita e sono sicuro che Rachele, che tengo a precisare è l’unica medagliata di Rio capace di esprimersi a grandi livelli oggi, saprà imparare qualcosa anche da questa gara e aggiungere un tassello importante al suo bagaglio di esperienza“.

Dopotutto Rachele è una che dai suoi errori è sempre stata in grado di imparare e il suo motto #mirifiutodiaffondare l’ha portata a vincere una medaglia olimpica.

Il nuoto in acque libere si ferma per una pausa nella giornata di domani e tornerà protagonista martedì con la 10 chilometri maschile con la coppia Vanelli e Ruffini.

Foto arrivo, tocco Bridi: M. Johnson | Facebook

Foto Bridi e Barelli: Staccioli/DeepBlueMedia | Federnuoto

Foto arrivo, galleggiante: U. Girelli | Facebook