Il 26 aprile 2024 Sabrina Peron, avvocato milanese e nuotatrice esperta in acque fredde, ha realizzato un’impresa mai affrontata prima: il periplo dell’Isola di Capraia a nuoto (20 km) “unassisted” – come vengono classificate questo tipo di nuotate dalla Word Open Swimming Association (WOWSA) – cioè senza muta, senza possibilità di contatto con lo staff di assistenza, e con l’obbligo di tornare a terraferma con i propri piedi.

La Swim Around Capraia del 2024, organizzata dalla Delegazione della LNI di Capraia Isola e da Abbracciamoli Onlus, ha dunque registrato un altro primato in quanto nessuno dei nuotatori che l’avevano effettuata in precedenza lo aveva mai fatto con temperatura dell’acqua tra i 14 e i 17 gradi e indossando solo il costume da bagno!

Il racconto di questa impresa dalle parole della protagonista e testimonial di Abbracciamoli Sabrina Peron:

Dopo l’esperienza in staffetta della Corsica-Capraia, ho deciso di tornare nella selvaggia e meravigliosa perla dell’arcipelago toscano per completarne il periplo, di circa 20 km, a nuoto.

Non sono la prima a intraprendere questa impresa, ma nessuno prima di me ha deciso di tentarla nella versione unassisted e con una temperatura acquatica invernale. Proprio per avere una temperatura di circa 14°C, la partenza originaria era prevista per il mese di dicembre, ma siamo stati costretti ad annullarla per motivi di salute.

Siamo riusciti a fissarla di nuovo per il 25 aprile, ma anche questa volta le previsioni meteo sembravano non essere dalla nostra parte. Una sorta di miracolo di Zeus ha consentito che riuscissimo ad ottenere il go per il 26.

Una corsa in traghetto e briefing lampo dopo, alle 8.11 del 26 aprile mi tuffo in acqua dalla spiaggia del Frate di Capraia, luogo preciso nel quale dovrà anche terminare il tracking GPS.

Una delle tante regole per far riconoscere la nuotata da WOWSA (World Open Water Swim Association – la stessa che ha monitorato e riconosciuto mie imprese precedenti, come la recente traversata dello stretto della Manica) è proprio quella dell’inizio e fine nello stesso punto.

Dopo quasi otto ore di non sempre facile nuoto e 23.1 km effettivi percorsi, in un’acqua blu pittoresca e tra cale vulcaniche popolate dalla fauna autoctona, ho completato l’impresa con soddisfazione. Ringrazio la squadra che è stata con me durante questo percorso: in acqua ci sono io, ma senza chi mi accompagna non potrei fare nulla.

Ad assistere Sabrina nell’impresa a bordo dell’imbarcazione Rais Dragut II e di un kayak Hobie: Fabio Guidi (comandante), Massimiliano Amirfeiz (osservatore LNI),
Cristina De Tullio (assistente nuotatrice), dr.ssa Paola Sarchi (medico), Roberta Mauri (salvamento), Anna Farina (fotografa), Giorgio Mingarelli e Luisa Ferrarini (kayakers).

La Swim Around Capraia 2024 ha il patrocinio di: Lega Navale Italiana, Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Comune e Proloco dell’Isola di Capraia, Chimica Verde Bionet, Capraia Smart Island e Gonzaga Sport Club.

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L’impresa di Sabrina è stata possibile all’interno di una finestra di opportunità venutasi a creare in un periodo di forte instabilità meteomarina, che non ha fatto desistere né gli organizzatori né la coraggiosa protagonista che, in 7 ore e 59 minuti ha concluso l’impresa. Sabrina è partita dalla Spiaggia Del Frate presso il porto di Capraia alle ore 8:11 dove è giunta alle 16:07. Le condizioni del mare che erano buone, ma molto variabili e la temperatura media dell’acqua di mantenuta nel range da 14 a 17 °C sono state la sfida di un’atleta unica per forza e tenacia.

Oltre a Sabrina, ad oggi, tre sono i nuotatori che sono riusciti a portarla a termine: Davide Chiaverini (2015), Cristiano Scotti (2016), detentore del record maschile (6h 36m) e Monica Cordano (2022), prima donna a confrontarsi con l’impresa che ha impiegato 7h 14m. Tutti loro, però, avevano effettuato la nuotata in mesi estivi o autunnali, con acque calde, cioè sopra i 23 °C e sempre con l’ausilio della muta.

Sabrina non è nuova a queste imprese: è la prima ed unica donna italiana ad avere ottenuto la Triple Crown, che viene assegnata ai nuotatori che si sono cimentati nelle tre piu’ impegnative nuotate al mondo:

  • Canale di Catalina: 32.5 km fra l’Isola di Catalina e Los Angeles (California) nel 2015
  • Periplo penisola Manhattan: 48.5 km nel 2108
  • Canale della Manica: 33 km fra Francia e Inghilterra nel 2020

A giugno 2023 è stata tra i 18 nuotatori che a staffetta hanno attraversato a nuoto il canale di Corsica, da Macinaggio a Capraia. Folgorata dalla bellezza dell’isola, ha voluto tornare per compiere qualcosa che nessuno aveva mai tentato: il periplo dell’isola a nuoto con temperature dell’acqua invernali in costume da bagno.

Foto: Anna Farina