Emozioni forti al Nico Sapio, un classico d’autunno che segna il via della stagione invernale.
Giunto alla sua 51ª edizione, il meeting genovese che si tiene alla piscina Sciorba ha ospitato come suo solito tantissime stelle del nuoto azzurro, e anche qualche nome grosso straniero.
Nuovi nomi nella “vasca dei campioni”
Due giorni di gare intense quelle di Genova, con l’albo d’oro dei primati della vasca che si aggiorna con ben sei nuovi record e due quasi sfiorati. Un miglioramento netto rispetto allo scorso anno, quando i nuovi primati erano due, arrivati per mano del ligure Alberto Razzetti.
Il nome grosso che non delude le attese è quello di Noè Ponti, lo svizzero tanto legato all’Italia. Il delfinista timbra tre prove superlative, prima nei 100 farfalla, vinti in 48’’65 cancellando il crono di 50’’03 di Evgeny Korotyškin del 2009 e poi nei 50 chiusi in 22’’15, migliorando il suo 22’’51… nuotato nel passaggio dei 100 (precedente 22’’64 Marius Kusch del 2018)!
Se Ponti è ingiocabile, gli azzurri non son da meno. Michele Busa va sotto il vecchio primato dei 100 anche lui, chiudendo secondo in 49’’67 e altrettanto fa Simone Stefanì nei 50, dove tocca alle spalle dello svizzero in 22’’42, meglio del vecchio primato del tedesco Kusch.
Ponti chiude i giochi poi con i 100 misti, dove spazza via il 52’’61 di Marco Orsi del 2019 vincedo la prova in 51’’86.
Un record tutto suo se lo prende anche Francesco Lazzari, con una grande prova nei 50 dorso. Con 22’’74 (sotto il 23’’1 limite per gli Europei di corta) cancella il 23’’21 di Guido Guillherme del 2019 e entra al terzo posto nelle graduatorie all-time in Italia! Bene anche nella distanza doppia, i 100, dove chiude in 50’34, quinto tempo di sempre italiano.
Un nuovo record anche in campo femminile: merito di Anita Gastaldi, che trova un gran 2’05’’69 nei 200 farfalla, migliorando il 2’06’’20 di Anna Pirovano del 2019 e prendendosi personal best e sesto crono all-time italiano. Per lei successo anche nei 200 misti in 2’08’’38, personal best e quinto crono all-time in Italia.
Chiude i conti con i primati poi Alberto Razzetti: un ora e mezza circa dopo aver avvicinato con 1’52’’43 il tempo record nuotato lo scorso anno nei 200 farfalla, il Razzo timbra quello nuovo nei 400 misti con 4’05’’89, migliorando il 4’06’’33 registrato nel 2024. Per Razzetti infine anche oro nei 200 misti con 1’54’’21.
Gli altri protagonisti
Come detto sei primati ma anche tante altre belle prestazioni: Alessandro Miressi per esempio va molto vicino al record del Sapio nella gara regina, i 100 stile. Con 46’’91 è a soli due decimi dal primato di Lorenzo Zazzeri, che qui tocca secondo in 46’’94. Zazzeri che poi vince i 50 in 21’’28.
Successi multipli poi per Alessandro Ragaini, oro nei 200 stile in 1’44’’36 e nei 400 con 3’41’’83, Agata Maria Ambler, protagonista di tre successi: nei 50 stile con 24’’30, dei 100 in 53’’75 e dei 50 farfalla con 26’’51.
Bis anche per Lisa Angiolini nei 50 e 100 rana ( 30’’29 – 1’05’’37) mentre nelle prove del mezzofondo Antonietta Cesarano vince gli 800 stile e la sorella Noemi i 1500, mentre al maschile Davide Marchello gli 800 e Luca De Tullio i 1500.
