Il vecchietto dove lo metto?

Non si tratta di considerazioni sul essere o meno riusciti a realizzare quanto preparato. Non si tratta nemmeno di accampare giustificazioni. La premessa di ogni cosa è il rispetto.

Il rispetto di Luca Marin al mio personale idolo, Federico Turrini. Due vecchietti che parlano poco, ringraziano e salutano e intanto ritornano su livelli che fanno sempre bene al cuore.  4’14.65 crono che manda il siciliano a studiare l’inglese e 4’11.95 che spalanca le porte al corso di samba per il livornese. Il rispetto per il lavoro toglie il cinghiale sullo stomaco ad entrambi. Senza Glessi, dei giovani l’unica traccia la lascia in lontananza Antonio La Rocco, che se 4’31.18 dice poco, ha però il merito di essere entrato in finale B.

Il rispetto per il destino spesso avverso di Lisa Fissneider. L’unica che si commuove mentre tanti rimpiangono ancora la Boggiatto. 2’26.74 è un premio alla “sfiga” con cui convive, alle scelte poco azzeccate che ha fatto, ai gruppi con cui ha lavorato ma che comunque ringrazia perché l’han fatta diventare consapevole. Con la battuta Ilaria Scarcella volano con il tempo da tabella A in direzione Londra. Sul podio anche Francesca Fangio che può solo ambire alla medaglia di bronzo e legno per Giulia Verona. Il suo 2’27.43 la può far volare solo con gli azzurrini in Ungheria. Notevole la 2001 Memo con 2’31.68.

La sfida CodiaRivolta che aveva monopolizzato  l’interesse del mattino dopo il RI dell’atleta Aniene (non valido per qualificarsi a Rio) in finale si sono ribaltati i piazzamenti. Il labiale all’arrivo non lascia dubbi sul prurito del lombardo anche portando a casa il pass olimpico. 51.54 è di valore ma Rivolta si prende troppo sul serio. Manca solo che sia ipocondriaco, mi ricorda Sergio Endrigo. Rispetti di più il suo ego e ne uscirà con la leggerezza. Consiglio un corso zen. Riguardo Codia ha trovato il coniglio stamattina, ma quando ha rimesso la mano per il secondo… non c’era! Fuggito con la carota. Per lui 51.72 che è “solo” un tempo B. Per trovare il primo junior occorre tornare nella classifica del mattino al genovese Razzetti che non centra l’obiettivo t.l.

Elena Gemo centra con 26.12 la trasferta continentale nei 50 farfalla, e con lei la Di Pietro. Settima Sara Franceschi ma con un 27.64 tiepido.

Serenità Quadarella realizza il capolavoro personale. Continua la progressione di Simona che vince con il nuovo RI cadette rientrando di cattiveria su Diletta Carli. 8’28.06 non ha le stimmate olimpiche ma apre ad un ventaglio di opzioni. Investirei, ed insisto, sulla Romei un vero 2000 ad idrogeno.

La rana si chiamerà Nicolò Martinenghi. Il rispetto del giovane lombardo nei confronti dei vecchi si esaurirà a breve. Fabio Scozzoli e Andrea Toniato forniscono una prestazione che mantiene viva la preoccupazione in funzione staffetta mista. Chi vivrà, vedrà…

La Divina mantiene le promesse. Senza fare domande, risponde delle vere risposte: 53.78 personale (e miglior crono italiano) in tessuto, Ferraioli poco consistente, Aglaia Pezzato che fotocopia la prima frazione della staffetta di ieri, legno Di Pietro a 55.10. Il quartetto tirato a puntino potrebbe stupire. Sara Ongaro e Jessica Bosco presenti in finale B non sfiorano il tempo per gli eurojunior.

Ci interessano le staffette?  L’Aniene stabilisce il nuovo record per società in fuga solitaria. Undici secondi, 11, di distacco dall’Aniene B.  Il rispetto: dov’è finito?

photo credit Fabio Cetti

Podi Femmine day 2

50 farfalla
1. E. Gemo (Forestale/CC Aniene) 26”12
2. S. Di Pietro (Forestale/CC Aniene) 26”34
3. I. Bianchi (Fiamme Azzurre/Azzurra 91) 27”00

200 rana
1. L. Fissneider (Fiamme Gialle/Bozen) 2’26”74
2. I. Scarcella (CC Aniene) 2’26”86
3. F. Fangio (SMGM Team Nuoto Lombardia) 2’27”06

800 stile libero
1. S. Quadarella (CC Aniene) 8’28”06 RIC
2. D. Carli (Fiamme Oro Roma/Tirrenica Nuoto) 8’28”22
3. M. De Memme (Esercito/Nuoto Livorno) 8’31”79

100 stile libero
1. F. Pellegrini (CC Aniene) 53”78
2. E. Ferraioli (Esercito/CC Aniene) 54”87
3. A. Pezzato (Team Veneto) 55”03

Podi Maschi day 2

100 farfalla
1. M. Rivolta (Fiamme Oro Roma/Team Insubrika) 51”54
2. P. Codia (Esercito/CC Aniene) 51”72
3. D. D’Angelo (CC Aniene) 52”60

400 misti
1. F. Turrini (Esercito/Nuoto Livorno) 4’11”95
2. L. Marin (CC Aniene) 4’14”65
3. G. Gaetani (Larus Nuoto) 4’19”70

100 rana
1. A. Toniato (Fiamme Gialle/Team Veneto) 1’00”72
2. F. Scozzoli (Esercito/Imolanuoto) 1’00”75
3. N. Martinenghi (NC Brebbia) 1’00”92 RIJ

4×200 stile libero
1. CC Aniene A 7’12”60 RI di società
A. Di Giorgio 1’48”69, D. Lestingi 1’47”60, J. Boffa 1’48”70, F. Magnini 1’47”61
2. CC Aniene B 7’23”53
3. Aurelia Nuoto Unicusano 7’24”11