CH-CHECK, CHECK IT OUT

E citando i nostri commentatori preferiti “Di nuovo su il sipario”, va in onda la rivincita.

Si è aperta con la  sfida nei 50 farfalla la sessione di finali della terza giornata. Tra Rivolta-Codia o Codia-Rivolta finisce proprio  in quest’ordine senza entusiasmare e con un tempo 23.56 che non serve a nessuno. Dalla mattina fiacca una finale fiacca, anche i pretendenti azzurrini sono fiacchi, entra il solo Glessi grazie ad un paio di rinunce ma in 24.77. Brutto.

Sfida da O.K. Corral  nei 400 misti. Orfane della Pirozzi (forse) concentrata su altre specialità che rinuncia, la finale è vissuta su una sfida a centro vasca. Vivace in avvio la laterale Alessia Polieri che si è spenta nella rana, sale alla ribalta il trio TrombettiToniFranceschi. Lo spareggio definitivo lo ha fatto l’ultimo stile che ha spianato la corsia di Luisa Trombetti. Gioia e felicità la conquista del pass per il primo campionato continentale in lunga. Finalmente potrà dormire e a Londra potrà giocarsi Rio: il 4’38.54 realizzato in questa occasione ha accarezzato il tempo B ma emotivamente non sembra pronta.
Anche Sara Franceschi, risalita con veemenza dalla corsia 3, cesella un  4’40.03 che è  tempo per gli europei e record cadetti cancellando una Pirozzi d’annata 2011. Quarta Ilaria Cusinato che in 4’42.18 conferma proprietà azzurrine e sesta la junior Anna Pirovano. In definitiva una vera ressa sotto al t.l. stimato per le giovanili continentali.

Fantastico Gabriele Detti. Avvicinando con  3’43.97 il record italiano di Rosolino mostra non solo i muscoli, ma fa vedere che anche in gara solitaria, costruendo una personalità che ancora non aveva tirato fuori, potrà essere protagonista alle Olimpiadi.  Molto di più in questa specialità che nei 1500 in cui si butta, ma che in ogni caso non gli sono nelle pieghe come i 400. Una gara partita più lentamente ma con una progressione inarrestabile che impallina un insipido Andrea Mitchell D’Arrigo  fermo a 3’50 e spiccioli.

Speciale Detti. Sopravvalutato D’Arrigo. Svaniti i giovani.

Per Margherita Panziera i sogni muoiono negli ultimi 15 metri. Dopo un 170 metri che promettevano bene il suo 200 dorso prima si sgonfia poi si affloscia e con lei il tempo che si ferma a 2’10.91 che salvo combinazioni astrali, non le concede nessun credito da vantare. Vivacchia e sale sul second gradino del podio la Zofkova. Tra le giovani, dalla finale B, sbuca la junior Giulia Ramatelli che con 2’13.66, tempo che in finale A l’avrebbe portata sul gradino basso del podio, ottiene il pass continentale giovanile.

Luca Mencarini va a Londra. La soddisfazione dopo il tocco in 1’58.05 è condivisa dal compagno di colori Christopher Ciccarese che ottiene anche lui il pass per l’Europeo (1’58.15). Nei giovani Jacopo Bietti in finale A centra la qualificazione ungherese in 2’00.11 e Lorenzo Mora vincitore in galoppata solitaria nella finale B con 2’01.09 la manca per 9/100. Mora però la trasferta l’ha già conquistata con i 100. Sempre Gs VVff e unico categoria Ragazzi in gara Matteo Cattabriga chiude in 2’03.99 nella finalina.

Ilaria Iaia Bianchi spacca. L’aria olimpica è un toccasana. La piscina è il suo sanatorio non come Marin ma quasi. Nomini la parola Olim… e lei tira fuori la prestazione che deve fare. Al momento giusto. Con la semplicità solita.

Le verifiche sul come è uscito verranno studiate a freddo, l’importante era dare un segnale forte e 57.87 lo è. Ilaria quando serve è una sicurezza.

Discorso giovani. Con 1’01.39 Tania Quaglieri (Sea Sub Modena) terza nella finalina, è la più prossima al t.l. Ha già la qualifica in tasca con il dorso, le altre sono più lontane. La D’Afiero, che ai giovanili aveva stupito, o ha pagato la vasca lunga o la finalizzazione era sul primo appuntamento.

Doppio appuntamento in staffetta. Nella 4×100 stile libero maschile che ha chiuso la giornata, lo show è stato messo in piedi dai primi frazionisti nel lancio.

La sfida si giocava da fermo e la prova che finalmente entusiasma e rasserena l’azzurro è trovare Luca Dotto under 48 quindi al record italiano che muove finalmente un tempo inchiodato dal 2009 ad opera di Filo Magnini. Di poco, ma quanto serve per ritrovare carica e serenità. 47.96 che non servono alla Forestale per il podio ad appannaggio delle Fiamme Oro di Luca Leonardi 49.14, ma con Spadaro lanciato a 48.92, sull’Aniene di Magnini 49.46 e le Fiamme Gialle omogenee sul 49.5/50.7.

Fedele alla linea la divina Pellegrini. La frazione scelta è l’ultima, quella che serve all’Aniene per riassorbire il quartetto delle FFOO, tra l’altro molto più omogeneo, lanciato da Carli, soprattutto Musso (1’58.35), Pirozzi e la vittima finale Galizi.

Disperse le altre squadre.

photo credit Fabio Cetti

Podi Maschi day 2

50 farfalla 
1. P. Codia (Esercito/CC Aniene) 23”56
2. M. Rivolta (Fiamme Oro Roma/Team Insubrika) 23”82
3. D. D’Angelo (CC Aniene) 23”96

400 stile libero
1. G. Detti (Esercito/SMGM Team Nuoto Lombardia) 3’43”97
2. A. M. D’Arrigo (Aurelia Nuoto Unicusano) 3’50”82
3. D. Acerenza (Larus Nuoto) 3’51”20

200 dorso
1. L. Mencarini (Fiamme Oro Roma/CC Aniene) 1’58”05
2. C. Ciccarese (Fiamme Oro Roma/CC Aniene) 1’58”15
3. S. Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9) 1’58”96

4×100 stile libero
1. Fiamme Oro Roma A 3’18”04
L. Leonardi 49”14, S. M. Pizzamiglio 49”91, M. Rivolta 50”07, L. Spadaro 48”92
2. CC Aniene A 3’19”69
3. GN Fiamme Gialle 3’20”20

Podi Femmine day 2

400 misti
1. L. Trombetti (Fiamme Oro Roma/RN Torino) 4’38”54
2. S. Franceschi (Nuoto Livorno) 4’40”03 RIC
3. C. Toni (RN Florentia) 4’41”27

200 dorso
1. . M. Panziera (CC Aniene) 2’10”91
2. C. Zofkova (Forestale/Imolanuoto) 2’11”97
3. L. Paruscio (CC Aniene) 2’14”39

100 farfalla
1. I. Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 57”87
2. A. Petronio (RN Torino) 59”85
3. A. Letrari (Bolzano Nuoto) 59”99

4×200 stile libero
1. CC Aniene A 8’03”48
R. Ceracchi 2’01”28, M. Panziera 2’03”46, S. Quadarella 2’03”88, F. Pellegrini 1’54”86
2. GS Fiamme Oro 8’04”10
3. Team Veneto A 8’17”41