Fresco di ruolo ufficiale nello staff della Federnuoto, Marco Pedoja ha osservato con estrema attenzione ed interesse i Criteria 2025, che si sono conclusi pochi giorni fa a Riccione.
Allo Stadio del Nuoto, nello scenario in cui i giovani talenti si mettono in mostra per le prime volte, anche quest’anno ci sono state diverse sorprese e nomi da tenere d’occhio per la Nazionale del futuro.
Con le corsie ancora calde dai sei giorni di gare, abbiamo chiesto a Pedoja chi siano i talenti che più lo hanno colpito.
Tra le donne, il primo nome è quello di Irene Burato, ha una nuotata che mi ha davvero impressionato oltre che delle grandi potenzialità fisiche.
Il nome più scontato, per qualità e risultati, è quello di Caterina Santambrogio: da lei ci si aspettavano grandi cose, ed è stata autrice di un Criteria di altissimo livello. Sempre tra le 2009, ho apprezzato le prestazioni nel dorso di Greta Rossi, che ha dimostrato di avere talento e grandi potenzialità di miglioramento.
Nella categoria Ragazze, cito Zoe Johnson, che ha vinto sia nello stile che nel dorso, specialità nella quale devo dire che mi piace di più. Pensando in chiave futura, di squadra e di staffette, devo dire che il gruppetto nello stile composto da Chiara Sama, Lucrezia Domina e Bianca Nannucci ci fa intravedere un bel futuro.
Irene Burato (2007 Cadette, Team Veneto), ha vinto i 50 e i 100 rana (30.64, 1.06.63) e la 4×100 mista con le compagne (1.05.54 nella frazione a rana).
Caterina Santambrogio (2009 Junior 2, In Sport Rane Rosse) ha vinto cinque titoli: 50 stile (25.13), 100 stile (54.72, record), 100 farfalla (58.17, record), 200 farfalla (2.10.92), 200 misti (2.12.43).
Greta Rossi (2009 Junior 2, Sporting Club 63) ha fatto tripletta nel dorso: 50 (27.46), 100 (59.59) e 200 (2.10.61).
Zoe Johnson (2012 Ragazze 1, Sport Club 12) ha vinto i 200 dorso (2.18.37), i 100 dorso (58.08), 200 stile (2.06.26), 400 stile (4.23.32).
Bianca Nannucci (2008 Cadette, RN Florentia) ha vinto i 400 stile (4.06.47) battendo di 3 centesimi Chiara Sama (Rinascita Team Romagna), ed insieme a Bianca Sbaragli, Emma Vittoria Giannelli e Giulia Pascareanu ha vinto la 4×200 con il record europeo giovanile di 7.55.11.
Chiara Sama (2007 Cadette, Rinascita Team Romagna) ha vinto i 200 stile in 1.56.49 (record), battendo Bianca Nannucci di 6 centesimi; Lucrezia Domina (2008 Cadette, H sport Firenze) è arrivata terza nei 200 stile (1.57.79) e seconda nella 4×200 (1.57.13 in prima frazione).
Tra i maschi, Alessandro Acampora è stato fenomenale, e può migliorare ancora soprattutto nella rana. Per quanto riguarda i ranisti, stile a me molto caro, ho visto diverse ottime prestazioni, tra i quali Michele Longobardo e Klaudio Agaj, che ha un margine molto elevato di miglioramento.
Mi piace anche ricercare nomi un pò nascosti, e quindi dico che ho intravisto ottime potenzialità in Federico Giorgio Pietro Viberti (fratello di Ludovico Blu Art, ndr), che nuota un bel dorso in chiave futura.
Alessandro Acampora (2009 Ragazzi 2, Aurelia N) ha vinto 800 stile (8.03.33), 1500 stile (15.30.12), 400 misti (4.13.30, record), 200 dorso (1.56.41), 200 misti (1.59.91), la 4×200 (frazione interna 1.49.51), 400 stile (3.51.49), e 4×100 mista.
Klaudio Agaj (2009 Ragazzi 2, Genova Nuoto MySport) ha vinto i 100 rana (1.01.35), i 200 (2.11.40).
Michele Longobardo (2008 Junior 1, Ranidae) ha vinto i 200 rana (2.08.80, record).