Sono uscite le entry list dei Campionati Assoluti Primaverili, che si svolgeranno allo Stadio del Nuoto di Riccione dal 13 al 17 aprile.
Qui è giunto il momento di parlarne.
I più attesi
Inutile dire che il nuotatore più atteso sarebbe stato Thomas Ceccon, se non fosse che attualmente si trova in Australia (gareggerà a Brisbane dal 21 al 24 aprile) e lì rimarrà ancora per un pò di allenamento, i suoi tempi ottenuti tra il 10 gennaio e il 24 aprile come da aggiornamento del regolamento federale saranno comunque ritenuti validi per la qualificazione ai Mondiali.
E allora il più atteso, quantomeno per me, è proprio chi in Australia lo ha affiancato fino a poco fa, cioè Alberto Razzetti. Il ligure è rimasto qualche mese ad allenarsi con Marchand, e a Riccione si potrebbe già vedere il primo frutto di quel lavoro svolto nella terra down under. Per lui, il solito programma monstre, da affinare in corsa a seconda delle esigenze: 200-400 misti, 100-200 farfalla, 200 stile e staffette varie.
Tra le donne, l’hype più grande è per Sara Curtis, la giovane velocista reduce da una stagione in grande crescita e chiamata alle prime conferme per un quadriennio nel quale vorremmo vederla sbocciare definitivamente. A Riccione, Curtis è iscritta nei 50 stile, dorso e farfalla e nei 100 stile, singola gara che attendo di più di tutta la settimana.
Grande è anche l’attesa per Nicolò Martinenghi, campione Olimpico dei 100 rana che si tufferà a Riccione per la prima volta in carriera non sotto la guida di Marco Pedoja, ma di Matteo Giunta. Un bel modo per capire la direzione intrapresa in questa nuova avventura.
Questione staffette
La qualifica Mondiale per le staffette avverrà con la solita modalità, ovvero i primi quattro per stile e i vincitori della finale A per la mista.
Nei 100 stile maschi il quartetto di partenza potrebbe essere Miressi-Deplano-Conte Bonin–Zazzeri, con Frigo sempre alla finestra e Carlos D’Ambrosio pronto alla sorpresa. Nella 4×200, invece, proprio il giovane neo primatista in corta dovrebbe guidare l’assalto Mondiale, insieme a Ragaini e Megli (sicuramente), mentre il quarto slot sarà una gara tra diversi atleti (De Tullio, DiCola, Ciampi e Caserta).
La staffetta veloce donne ha un terzetto praticamente scritto, composto da Curtis, Tarantino e Morini, e la quarta piazza aperta tra Menicucci e Cocconcelli (potrebbero andarci entrambe, alla fine, per motivi diversi). La 4×200, protagonista di una recente rinascita dopo diverse stagioni buie, partirà dall’accoppiata Morini-D’Innocenzo, per poi allargarsi a Ramatelli, Biagiotti e Mascolo (e un totale di 10 atlete accreditate di un tempo d’iscrizione al di sotto dei 2 minuti).
Per le miste, che dipenderanno dai vincitori delle singole prove, mi butto:
- Maschi: Ceccon, Viberti, Busa, Miressi
- Femmine: D’Innocenzo, Pilato, Cocconcelli, Curtis
Varie…
… Ma non eventuali. Nel mezzofondo non possiamo prescindere da Simona Quadarella, che è attesa al primo Assoluto senza la guida di Christian Minotti (ma con quella di Luca Belfiore), e da Luca De Tullio, che agli Assoluti farà la parte del Paltrinieri (qui assente) per dominare nelle distanze più lunghe.
C’è grande attesa anche per Benedetta Pilato, alla quale (giustamente) non piace fare programmi a lungo termine e quindi ci pensiamo noi, giusto per non mettere pressione: quest’anno ne compie 20, a Los Angeles ne avrà 24, è il suo quadriennio. Anche Sara Franceschi è chiamata all’ennesima conferma, nei misti, dove ha raggiunto uno status anche internazionale ma anche nella nazionale, della quale è ormai nome di punta.
Specialità nascoste
O forse in cerca di nomi nuovi. Ne cito due per le donne: i 200 farfalla, con l’interessante scontro tra Paola Borrelli, Roberta Piano del Balzo e Antonella Crispino, e i 200 dorso, orfani di Margherita Panziera e con Erika Gaetani, Giulia D’Innocenzo e Francesca Furfaro pronte a prenderne l’eredità.
Ne cito altre due per gli uomini: i 200 rana, dove mi gioco il nome di Christian Mantegazza (chi vuole può fare gli scongiuri), e i 400 stile, dove ci sono un favorito (Matteo Lamberti) e diversi inseguitori (i fratelli De Tullio ma anche Gabriele Detti).
Giovani
Poi non possiamo dimenticare qualche giovane/giovanissimo, alcuni dei quali escono proprio dai recenti Criteria.
Ne cito uno per anno a partire dalle donne, con il solo gusto di vederli nuotare (poi se viene la prestazione tanto meglio): Alessandra Mao (2011), Hannah Oberhausen (2010), Caterina Santambrogio (2009), Bianca Nannucci (2008), Emma Vittoria Giannelli (2007). Uomini: Alessandro Acampora (2009), Michele Longobardo (2008), Matteo Venini (2007), Lorenzo Ballarati (2006), Andrea Battista Candela (2005).
See you later!
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Foto: Fabio Cetti | Corsia4