Dopo i due pass Olimpici ed uno Mondiale della prima giornata, il nuoto italiano si risveglia a Riccione con la voglia di scoprire chi altro si qualificherà per gli appuntamenti clou del 2024.
Vediamo come sono andate le batterie di questo secondo giorno degli Italiani Open nel nostro recap.
100 dorso uomini
Si riparte con una delle gare più attese di tutto il programma e con l’atleta indubbiamente più atteso di tutti, Thomas Ceccon. Il recordman del mondo disputa una batteria molto tranquilla in 54.84, tempo che di sicuro non lo soddisfa e che andrebbe abbassato di due secondi in finale per ottenere il pass Olimpico. Vedremo se nel pomeriggio a Ceccon riuscirà l’impresa o se bisognerà attendere febbraio.
FINALE A: Ceccon, Mora, Bacico, Lamberti, Miressi, Brunella, Restivo, Lazzari
50 dorso donne
Guida la graduatoria delle batterie Silvia Scalia, con un 28.47 ben lontano dai suoi standard, seguita da Federica Toma e Costanza Cocconcelli.
FINALE A: Scalia, Toma, Cocconcelli, Pasquino, Gastaldi, Biasioli, Gorlier, Gattafoni
400 stile libero uomini
In quattro nuotano la batteria in 3.52, Ciampi, De Tullio, Detti e Marchello, mentre gli altri quattro finalisti sono a circa due secondi di distacco. Per oggi pomeriggio si preannuncia una finale interessante, impreziosita dalla presenza di due atleti del 2006, Bertoni e Ragaini.
FINALE A: Ciampi, De Tullio, Detti, Marchello, Bertoni, Proietti Colonna, Sarpe, Ragaini
200 stile libero donne
Giulia D’Innocenzo è l’unica a scendere sotto i 2 minuti nelle batterie, con altre quattro (Ramatalli, Cesarano Noemi e Antonietta, Morini) che si fermano sulla soglia del limite mentale che da anni è il cruccio della specialità in Italia. Speriamo, nel pomeriggio, di vedere una bella progressione cronometrica.
FINALE A: D’Innocenzo, Ramatelli, A.Cesarano, N.Cesaranio, Morini, Menicucci, Mascolo, Biagiotti
100 rana uomini
Simone Cerasuolo fa la voce grossa già in batteria con un 59.54 che, se ripetuto in finale, varrebbe il pass per il Mondiale di Doha. La concorrenza, però, è molto folta, con Ludovico Viberti che vola a 1.00.08 e Federico Poggio a 1.00.43, mentre Nicolò Martinenghi nuota facile in 1.00.04. Ricordiamo che il posto per Doha è solo uno, in quanto Martinenghi è già qualificato in virtù della finale di Fukuoka.
FINALE A: Cerasuolo, Martinenghi, Viberti, Poggio, Pinzuti, Giorgetti, Mani, Mancini
100 rana donne
Dopo anni in cui la lotta nella rana italiana è stata serrata, da qualche tempo Benedetta Pilato è ufficialmente su un altro pianeta. Anche in queste batterie, i suoi 100 (1.06.18) sono più di 1 secondo migliori rispetto alla coppia eterna Carraro-Castiglioni, che dovrebbe scendere di un secondo per trovare la qualificazione Mondiale. Per Pilato, invece, c’è profumo di pass Olimpico.
FINALE A: Pilato, Carraro, Castiglioni, Angiolini, Fangio, Verona, Bottazzo, Zucca
100 farfalla uomini
Un ritrovato e visibilmente soddisfatto Federico Burdisso si mette in testa alla graduatoria mattutina con 52.02, seguito a mezzo secondo di distanza da Sansone e Razzetti.
FINALE A: Burdisso, Sansone, Razzetti, Valsecchi, Gargani, Rivolta, Codia, Carini
50 farfalla donne
Viola Scotto Di Carlo è la più veloce delle batterie in 26.37, 21 centesimi meglio di Sonia Laquintana e 34 di Elena Di Liddo.
FINALE A: Scotto Di Carlo, Laquintana, Di Liddo, Capretta, Cocconcelli, Miari Fulcis, Pignatiello, Tarantino
50 stile libero uomini
Bellissima batteria di Lorenzo Zazzeri, che ha dato una sensazione di superiorità con un 21.95 potente ma controllato, che varrebbe per il ticket mondiale. Primo tempo per lui davanti a Luca Dotto (22.20) e Leonardo Deplano (22.28). Anche in questa gara, il posto per Doha è uno solo in virtù della prequalificazione di Deplano, finalista a Fukuoka.
FINALE A: Zazzeri, Dotto, Deplano, Frigo, Brambillaschi, Izzo, Ballarati, Passafaro
1500 stile libero donne – serie lenta
Miglior crono della mattina per Azzurra Sbaragli che chiude in 16.53.89.