Si inchinano all’ingresso in vasca e all’uscita dall’acqua per ringraziare il pubblico, ma i nuotatori giapponesi in vasca non “rispettano” proprio nessuno! A Tokyo da lunedì 4 a domenica 10 aprile si è tenuta la “Japan Swim 2016”, valida per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio. Nessun big del Sol Levante è mancato, e in una settimana i giapponesi hanno riscritto tutte o quasi le classifiche mondiali annuali, sia maschili che femminili.
Sono caduti infatti quattro primati nazionali nipponici e anche un record mondiale Junior, anche se l’emozione più grande la regala l’eterno Kosuke Kitajima che assapora il sogno della sua quarta Olimpiade e una volta sfumata annuncia l’addio al mondo del nuoto. Ma andiamo a vedere cosa hanno combinato in Giappone e chi ha strappato il biglietto per il sogno chiamato Rio 2016!!!
400 misti uomini
La prima finale della “Japan Swim 2016” regala subito un Kosuke Hagino in forma olimpica: vittoria in 4’08”90, miglior tempo mondiale dell’anno e non così lontano dal suo primato nazionale, distante poco più di un secondo. Con questo tempo vola ai Giochi da grande favorito, con gli avversari più temibili al momento lontani anni luce (Thomas Fraser-Holmes ha nuotato in questi giorni in Australia 4’11’09, seconda prestazione mondiale annuale). Dietro di lui si piazza Daiya Seto in 4’13”52, avvicinando solamente il tempo per Rio, ma con già la qualificazione in tasca grazia alla vittoria ai Mondiali di Kazan.
400 stile libero uomini
Dopo gli squilli di Hagino, entra in acqua Naito Ehara che vince in 3’47”43, sesto crono mondiale annuale che non gli basta per stare sotto il limite richiesto per andare ai Giochi. Alle sue spalle si piazza Yousuke Miyamoto in 3’48”42.
400 misti donne
Si prosegue con le stesse prove al femminile: convincente successo per Miho Takahashi con il tempo di 4’35”55, sesto tempo mondiale annuale ma soprattutto tempo limite per Rio. Pass che ottiene anche Sakiko Shimizu, seconda in 4’36”88.
400 stile libero donne
Come per il collega Ehara, anche Chihiro Igarashi vince ma senza ottenere il tempo limite: successo per lei in 4’09”70.
100 farfalla donne
La seconda giornata vede al via solo due finali, e una di queste è proprio quella dei 100 farfalla femminili. La giovane promessa Rikako Ikee vince in 57”71, qualificandosi per i Giochi nonostante in semifinale avesse nuotato ancora meno (57”55).
100 rana uomini
Kosuke Kitajima ha trentatré anni e quattro ori olimpici al collo, frutto di tre partecipazioni ai Giochi. Ma l’esperienza e i successi passati non bastano: in batteria il samurai asiatico tocca in 59”62 ottenendo il tempo limite per Rio, ma in finale non riesce a ripetersi, chiudendo secondo in 59”93. La vittoria e il biglietto per i Giochi lo strappa Yasuhiro Koseki con 59″66.
200 stile libero uomini
Il terzo pomeriggio di finali lo apre nuovamente Kosuke Hagino, e come successo nei 400 misti vince con tanto di miglior crono mondiale dell’anno. Con 1’45”50 mette la mano davanti a Takeshi Matsuda e vola ai Giochi con un altro asso da calare per la vittoria di una medaglia: se nei 400 misti può tranquillamente ambire all’oro, in questa prova la concorrenza sarà di certo più agguerrita!
200 stile libero donne
Si rivede Rikako Ikee alla caccia di conferme anche in questa prova. La quindicenne giapponese vince in 1’57”39, a soli due centesimi dal record nipponico che appartiene dal 2011 a Haruka Ueda. Dietro di lei Chihiro Igarashi in 1’58”06 entrambe ancora troppo “lente” per strappar il pass dei Giochi.
100 rana donne
Alto, anzi altissimo il livello della rana femminile nipponica. A vincere è Kanako Watanabe in 1’06”57, sesto crono mondiale annuale e tempo limite per Rio. Ma non è stata una vittoria in sordina per la detentrice del primato nazionale, che si è dovuta difendere da Satomi Suzuki, seconda in 1’06”72 e anche lei qualificata ai Giochi, mentre Rie Kaneto tocca terza in 1’06”79.
100 dorso uomini
Il terzo pomeriggio di finali si chiude con la vittoria di Ryosuke Irie, primo in 53”26, quarto tempo mondiale annuale e limite per i Giochi Olimpici. Per il bronzo di Londra 2012 segnali di ripresa dopo due stagioni non brillantissime, anche se per essere sicuro di una medaglia dovrà tornare sui livelli del suo primato nazionale (52”24). Secondo posto per Junya Hasegawa che con 53”49 strappa il tempo limite per Rio al centesimo!
100 dorso donne
Il programma della quarta giornata vede in apertura la vittoria di Natsumi Sakai, prima in 1’00”12 con tanto di record giapponese Junior (classe 2001).
200 farfalla donne
Un’altra Natsumi, ma più grande e vincente si impone in questa gara: parliamo della campionessa mondiale in carica, Natsumi Hoshi che vince con il miglior tempo mondiale annuale di 2’06”32. Vicina però anche la sedicenne Suzuka Hasegawa, seconda in 2’06”92 (ad un passo dal World record Junior) che volerà con la compagna di squadra ai Giochi brasiliani.
200 misti donne
Solo finali femminili in acqua oggi, con l’ultima gara di giornata vinta da Miho Teramura in 2’09”87, crono che la porta al secondo tempo mondiale del 2016 dietro a Katinka Hosszu e le vale il pass per Rio. Prova ad oscurarla Runa Imai (2000), che tocca seconda con il nuovo record del mondo Junior di 2’10”76 strappandolo a Viktoriya Gunes che ai Mondiali di Singapore della scorsa estate aveva nuotato in 2’11”03. Anche lei volerà alla volta dei Giochi Olimpici.
100 stile libero uomini
Tornano gli uomini nella quinta giornata, che si apre con la gara regina. Cade subito un record giapponese, per merito di Katsumi Nakamura che con 48”25 cancella il suo precedente record di 48”41. Sotto il vecchio primato anche Shinri Shioura con 48”35, ma questo miglioramento non basta a nessuno dei due per strappare il tempo limite.
100 stile libero donne
Anche in campo femminile crolla il primato nazionale, grazie a Miki Uchida che vince il duello con Rikako Ikee nuotando in 53”88 e strappandole il record giapponese che deteneva da circa due mesi con 53”99. La Ikee chiude seconda in 54”06.
200 farfalla uomini
Dominio nipponico nella distanza lunga del delfino. Daiya Seto vince in 1’54”14 seguito da Masato Sakai con 1’54”21, ed entrambi volano a Rio con il primo e il secondo tempo mondiale dell’anno al momento. Aspettando Phelps e Le Clos sembrano i favoriti, più Seto probabilmente, per conquistare un medaglia importante ai Giochi.
200 rana uomini
L’ultima gara del pomeriggio verrà ricordata non tanto per il successo di Yasuhiro Koseki con 2’08”14 che lo manda a Rio e lo vede più lento al mondo quest’anno solo di Marco Koch, ma perché è stata l’ultima volta per Kosuke Kitajima! L’imperatore giapponese tocca comunque quinto in 2’09”96 salutando tutti per l’ultima volta!! Sarà difficile per chiunque raccogliere la sua eredità!
800 stile libero donne
Penultima giornata di gare che si apre con la vittoria di Miho Takahashi in 8’36”84, molto lontana ancora dal tempo limite, davanti a Asami Chida con 8’37”08.
200 dorso uomini
Si ritorna a sognare i Giochi grazie Ryosuke Irie, primo in 1’56”30, peggio dell’1’55”44 nuotato a metà febbraio ma comunque sufficiente per gli standard di qualifica nipponici. Secondo e anche lui qualificato Masaki Kaneko con 1’56”52 mentre è terzo Keita Sunama in 1’56”76.
200 rana donne
Arriviamo al momento più alto di questa “Japan Swim 2016”. Merito di Rie Kaneto che stampa il pazzesco crono di 2’19”65, primo tempo mondiale annuale e quinto all-time. Grazie anche ad un passaggio in 1’07”93 migliora anche il suo personale che corrispondeva al record giapponese di 2’20”04 nuotato a febbraio. Le premesse per vederla al top anche a Rio ci sono, con l’ipotesi World Record che deve essere presa assolutamente in considerazione. Seconda e comunque qualificata ai Giochi essendo la campionessa mondiale in carica della specialità anche Kanako Watanabe che oscurata dalla compagna di squadra tocca in 2’23”54, quinto tempo mondiale dell’anno.
200 misti uomini
Si chiude in bellezza con il rientro in acqua di Kosuke Hagino. Dopo i successi di 400 misti e 200 stile il talento giapponese cala il tris con tanto di nuovo record giapponese di 1’55”07, primo crono mondiale dell’anno migliorando il suo vecchio primato di 1’55”33 del 2014. Alle sue spalle troviamo Hiromasa Fujimori con 1’57”57, dietro al compagno anche nella classifica mondiale del 2016. Volano entrambi a Rio!
1500 stile uomini
Si apre così l’ultima sessione della “Japan Swim 2016”, che sarà avara di pass olimpici. Questa prova la vince Kouhei Yamamoto in 14’57”12, quarto crono mondiale dell’anno ma a meno di due secondi dal limite olimpico.
50 stile libero uomini
Dal fondo allo sprint al sostanza non cambia! Katsumi Nakamura vince in 22”09 davanti a Shinri Shioura con 22”14 ma nessuno dei due si qualifica per Rio.
50 stile libero donne
Vince ancora Rikako Ikee con il tempo di 24”76 a due centesimi dal suo primato nazionale a a due decimi dal tempo limite per le Olimpiadi.
100 farfalla uomini
Primo posto per Takuro Fujii che con 52”03 si deve accontentare del titolo giapponese, con il pass per Rio a più di mezzo secondo e il primato giapponese lontano un secondo circa (51”00 di Kohei Kawamoto del 2009).
200 dorso donne
Natsumi Sakai vince l’ultima prova in programma in 2’10”43, senza avvicinare il tempo limite.
Una settimana di gare di alto livello quella vista a Tokyo, dove non sono mancate certo le emozioni. Tutti i più grandi si sono qualificati ai Giochi e soprattutto in campo femminile viene confermata la regola di quanto le atlete giapponesi siano già fortissime in tenera età. Altra cosa sarà trasformare questi tempi in medaglie alle Olimpiadi, ma il team nipponico che si presenterà a Rio ha tutte le carte in regola per fare bene. Due le stelle di questa “Japan Swim 2016”: Kosuke Hagino, tornato in grandissima forma dopo l’infortunio dello scorso anno che con un programma gare diverso avrebbe potuto inserire anche i 400 stile, dei quali è comunque argento mondiale a Barcellona 2013. L’altra è senza dubbio Rie Kaneto, fantastica con quel 200 rana sotto il muro del 2’20”. Che sia lei il nuovo volto pulito della rana femminile? Lo vedremo!