La Società Heaven Due è una realtà già nota e solida del panorama natatorio nazionale. Nella scorsa stagione, con un balzo in avanti molto marcato ed evidente, si è piazzata terza nella Serie A2 del Campionato Nazionale Italiano a squadre maschile, la Coppa Brema, che significa undicesimo posto generale.
Ma l’asticella dei risultati, per la stagione 2024-2025, è già più in alto.
Ad alzarla è Riccardo Urbani, ex nuotatore di grande livello (Olimpionico nel 1976 a Montreal) che da alcuni anni sta vivendo una brillante carriera come dirigente sportivo e che ora è Direttore Sportivo di Heaven Due.
Urbani, dopo aver diretto e rilanciato il Circolo Canottieri Tevere Remo come realtà nuova e vincente del nuoto italiano, aveva deciso di mettere in pausa il suo lavoro dirigenziale.
Dopo diversi anni di grandi soddisfazioni, pensavo che il mio rapporto con il nuoto fosse a un punto fermo. Invece mi ha chiamato Alfredo Caspoli, amico e collega con il quale ho condiviso in passato diverse gioie sportive, per chiedermi di accompagnarlo in questa nuova e stimolante avventura. Ho risposto: “sì, ma solo se vengo per vincere”.
Nelle sue parole, pronunciate alla presentazione del team avvenuta venerdì 18 ottobre presso la Sala Rossa del Foro Italico, c’è già tutta l’intenzione di un team che ha strutture, disponibilità e mezzi tecnici per puntare davvero in alto:
La nostra è una programmazione maniacale, non si tratta solo di avere gli atleti forti, ma di farli rendere al meglio delle loro possibilità. Abbiamo tre diversi preparatori atletici, che seguono i nuotatori anche a seconda delle loro caratteristiche tecniche, e tre nutrizionisti che ne studiano l’alimentazione. Non lasciamo nulla al caso, sappiamo di essere una squadra che gli atleti cercano e vogliamo continuare a migliorarci.
Anche tecnicamente la Heaven Due non lascia niente al caso:
I gruppi sono spalmati su tutta la giornata, divisi in spazi e orari che tengono conto delle necessità dell’atleta e della programmazione tecnica personalizzata. Un lavoro che possiamo fare grazie alle disponibilità di spazi ma anche grazie alle figure tecniche che lavorano per noi.
Questo è uno dei principali punti di forza del progetto, Urbani non ha dubbi:
Esperienza, competenza e sensibilità tecnica e umana non sono doti da tutti. Io credo che Alfredo Caspoli in questo sia unico, e credo che gli atleti che abbiamo possano rendere al meglio proprio grazie alla sua guida.
A proposito di atleti, qui il discorso si fa davvero interessante. I nuotatori più rappresentativi sono sicuramente Matteo Brunella, salito sul podio ai Campionati Italiani Assoluti nei 50 e 100 dorso, e Alessandro Fortini, medaglia ai Campionati Italiani Estivi di Categoria, che insieme a Mattia Mosconi, Andrea Tornari, Francesco Corazza e Gabriele Loss, hanno contribuito al risultato conquistato nel Campionato Italiano di Società della scorsa stagione.
L’innesto più interessante per il nuovo corso è sicuramente Davide Harabagiu, classe 2004, in evidenza fra i dorsisti da categoria Junior e delfinista emergente nelle ultime stagioni, pedina fondamentale che può spostare molto anche a livello di squadra. Anche in campo femminile l’obiettivo è il miglioramento, grazie al continuo lavoro sui giovani ma anche grazie agli innesti che sono arrivati a rinforzo della squadra.
Squadra Coppa Brema maschile
Alessandro Fortini
Matteo Brunella
Mattia Mosconi
Gabriele Loss
Davide Harabagiu
Andrea Tornari
Francesco Corazza
Daniele de Matteis
Gabriele Sfodera
Squadra Coppa Brema Femminile
Francesca Leone
Federica Siravo
Rachele Gigli
Sofia Viola
Marianna Bilotta
Giorgia Felicetti
L’obiettivo è chiaro, sempre nelle parole di Urbani: «Aspetto il 22 dicembre più di Natale. Abbiamo la forza per piazzarci tra le prime otto società italiane e raggiungere la Serie A1».