Gli azzurri chiudono la giornata con 3 ori, 1 argento e 3 bronzi confermandosi al primo posto del medagliere (9 ori, 2 argenti, 4 bronzi).
“Non è mai solo merito mio. Ringrazio tutti coloro che quest’anno mi hanno letteralmente salvato la vita: ho affrontato un delicatissimo intervento chirurgico che ha messo a rischio il mio percorso sportivo. È un traguardo straordinario impreziosito dal WR sotto 1.03. Vorrei ricordare la mia grande amica Alessia della Lazio Nuoto che oggi mi ha incitato da lassù”, ha dichiarato Antonio Fantin.
La prima medaglia azzurra della giornata è arrivata grazie a Federico Bicelli (GS Fiamme Azzurre/Bresciana no frontiere) che vince la finale dei 400 stile libero maschili S7 con il tempo di 4:40.55 con un vantaggio di 41 centesimi sull’argentino Inaki Basiloff. Terzo posto per l’ucraino Andrii Trusov. “La giornata di ieri è stata emozionante e mi ha dato carica ed energia – ha dichiarato Bicelli al termine della gara – Avevo studiato bene la tattica di gara, un passaggio prudente per dare tutto nei secondi 200 metri e ha funzionato”.
Argento, invece, per Xenia Francesca Palazzo (GS Fiamme Azzurre/Verona swimming team) nei 100 dorso femminili S8 in 1:19.40. L’atleta azzurra, in una gara tiratissima, conquista il secondo gradino del podio davanti alla neozelandese Tupou Neiufi 1:20.35. Gara vinta dalla britannica Alice Tai 1:12.11.
“Non ci credo, non so cosa dire. Il dorso non è la mia gara, ma ho dato tutto quello che avevo ed è arrivata questa bellissima medaglia. Sono felicissima.”
Passiamo ai bronzi: Emmanuele Marigliano (CC Portici) nei 150 misti SM3 con 3.29:03 conquista la seconda medaglia iridata: “Un bel replay di bronzo. Una medaglia non completamente inaspettata ma che è comunque una sorpresa. Oggi ero più libero di testa, sapevo che davanti avrebbero spinto forte, ho pensato solo a divertirmi e dare il meglio di me. Ha funzionato”. Finale vinta dall’australiano Ahmed Kelly con il nuovo record continentale di 2:58.59 e l’argento del messicano Marcos Zarate Rodriguez in 3:19.28
Terzo gradino del podio anche per Alessia Berra nei 100 farfalla femminili S12 con il tempo 1:06.98: “Non è facile iniziare con una finale diretta, ero molto tesa e mi sono lasciata soffiare per un nonnulla l’argento. Lo prendo come uno stimolo per allenarmi di più e migliorare. Sono fiduciosa per le prossime gare”. Finale vinta dalla brasiliana Maria Gomes Santiago in 1:05.68 davanti alla spagnola Maria Delgado Nadal in 1:06.87.
La 15ª medaglia per l’Italia ce la regala, in rimonta, Federico Morlacchi (GS Fiamme Azzurre/Polha Varese) nella finale dei 200 misti SM9 con il crono di 2:21.26. “Ho fatto i calcoli prima della finale, il più vecchio a parte me, ha otto primavere in meno. È stato bellissimo, avevo timore dello spagnolo in corsia 8, ma poi mi sono detto testa bassa e dritti verso l’obiettivo“. Vittoria con record dei campionati per l’australiano Timothy Hodge in 2:12.74 davanti al francese Ugo Didier in 2:17.15.
Nei 100 stile libero S4 vinti dall’israeliano Ami Omer Dadaon con il record del mondo di 1:18.94, chiude in quinta posizione Luigi Beggiato in 1:28.59: “Non ero nelle migliori condizioni, più di così questa sera non ero in grado di fare, adesso guardo avanti“.
Finale chiusa all’ottavo posto per Monica Boggioni nei 50 dorso S5 in 47.49, mentre la staffetta 4×50 stile libero 20P composta da Luigi Beggiato, Monica Boggioni, Arianna Talamona e Francesco Bocciardo chiude al quinto posto in 2:31.56 nella gara vinta dalla Cina con il record dei campionati in 2:18.58 .
“Un Mondiale con il fiato sospeso. Ci sono Nazioni molto forti, siamo al secondo giorno di gare e siamo ancora nella prima posizione. Sarà molto dura e difficile mantenere questi livelli. I ragazzi però stanno bene, sono molto preparati, il clima è quello giusto. Andiamo avanti così, speriamo di far bene“, è il commento di Roberto Valori, Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico.
Foto: Bizzi | FINP