Prima di tutto la notizia, scontata ma pur sempre incredibile: le Virginia Cavaliers hanno conquistato le NCAA Finals 2025, mettendo in bacheca il quinto titolo nazionale femminile consecutivo.
In questa stagione, lo staff tecnico dell’Università della Virginia guidato per l’ottavo anno da Todd DeSorbo, aveva il compito arduo di motivare una squadra considerata ormai leggendaria a vincere l’ennesimo titolo nazionale. I nomi delle componenti della squadra sono incredibili: le sorelle Gretchen e Alex Walsh, tornate per la loro ultima stagione dopo aver già vinto 14 titoli nazionali individuali combinati e altrettanti in staffetta, unite per la prima volta alle olimpioniche Katie Grimes e Claire Curzan e a una schiera di altre ottime nuotatrici, specialiste della vasca in yards.
Le Cavaliers si sono fatte largo in tutta la stagione, presentandosi con i tempi più veloci di sempre in 8 dei 13 eventi individuali: alle solite prestazioni di Gretchen Walsh si è aggiunta Curzan, che è diventata la prima donna di sempre sotto 1:47 nei 200 dorso, e la squadra possiede anche i tempi più veloce di sempre in tutte e cinque le staffette femminili.
Alla vigilia dei campionati NCAA, Virginia ha deciso di puntare a una serie di prestazioni impensabili, per scioccare il mondo del nuoto universitario un’ultima volta prima che le sorelle Walsh diventino definitivamente “pro”. Maxine Parker, atleta del quinto anno che ha preso parte alle ultime tre vittorie, ha chiarito bene la situazione citando un detto popolare: “Todd ci ha detto di puntare alle stelle. Se raggiungi le stelle e atterri sulla luna, hai comunque fatto benissimo. Solo avere aspettative alte, obiettivi alti, e se non sei lì, è comunque un grande incontro”.
2025 Finals
Le ragazze di Virginia non si sono presentate nella solita forma sbalorditiva, ma i momenti storici non sono comunque mancati alle piscine di Federal Way, Washington.
Gretchen Walsh è diventata la prima donna sotto i 47 nei 100 farfalla (46.96) ed è andata a record anche nei 100 stile, in 44.71. Sua sorella Alex non è stata in grado di vincere per la quarta volta i 200 misti, ma ha comunque portato a casa i 100 rana, suo personale nono titolo NCAA.
Claire Curzan ha brillato nei suoi primi campionati con Virginia, vincendo entrambe le gare del dorso (49.11 e 1.46.82) e diventando la prima campionessa NCAA con due università diverse.
Il risultato finale ha visto Virginia trionfare con 544 punti, davanti a Stanford (417) e Texas (394).
Le Cavaliers hanno fatto più di 500 punti ai campionati NCAA in ciascuna delle ultime quattro stagioni e il totale di quest’anno è stato il secondo più alto dietro i 551,5 punti segnati nel 2022.
Virginia è la seconda università nella storia a vincere per cinque anni di fila, dopo Stanford che lo fece tra il 1992 e il 1996: nel 2026 potrebbe diventare la prima a farlo per sei volte, ricordando che prima del 2021 non era mai arrivata nemmeno seconda.
Coach DeSorbo:
Ovviamente avevamo un obiettivo piuttosto grande e, al di la di qualche piccola imperfezione, nel complesso è stata una finale di grande successo. La perfezione non esiste, e sono davvero soddisfatto di come è andata l’intera settimana. Un sacco di grandi sorprese, un sacco di nuotate eccezionali, una lunga stagione ma divertente. È inutile dire che le sorelle Walsh hanno significato tanto per il nostro programma e per me. Abbiamo avuto una grande sintonia. Sono ragazze ed atlete davvero fantastiche, hanno la capacità di migliorare le persone intorno a loro, non solo perché sono veloci, ma soprattutto per la loro etica del lavoro.
Gretchen Walsh:
Cerco di non mettere limiti a me stessa e alla nostra squadra, così mi immagino i miei obiettivi. È un po’ difficile fissare target ambiziosi perché non mi piace essere delusa, e deludere chi ho intorno, se non li raggiungo. È sicuramente un privilegio essere in grado di parlare di alcuni di questi obiettivi, indipendentemente dal fatto che li raggiunga o meno.
Foto: Fabio Cetti | Corsia4