Primo pomeriggio di gare a Netanya per i Mondiali Giovanili, ultimo scorcio della stagione appena conclusa (o primo appuntamento della nuova).

In acqua, molti dei migliori prospetti mondiali under 18: vediamo com’è andata nel nostro consueto recap.

400 stile libero maschi

Si parte subito forte con una vittoria tra le più attese, quella del bulgaro Petar Mitsin, che con il tempo di 3.46.49 batte il nostro Alessandro Ragaini di soli 17 centesimi. Dopo una gara ad inseguire, Ragaini piazza un ultimo 50 da 28.16 e rischia di beffare il favorito proprio al tocco finale. Bene anche Filippo Bertoni, bronzo in 3.48.73.

Podio: Mitsin (BUL), Ragaini (ITA), Bertoni (ITA)


50 rana femmine semifinali

Tutto apparentemente semplice per Eneli Jefimova, che con 30.48 mette le mani davanti per conquistare la corsia4 della finale di domani. La lotta per le medaglie è invece meno scontata e potrebbe inserirsi anche la nostra Irene Mati, sesta con 31.48, a soli 4 decimi dalla terza posizione. Decima piazza per Chiara Dalla Corte in 31.61.

Finale: Jefimova (EST), Wieruszowski (NZL), Lepage (CAN), Enge (USA), Ruiz (ESP), Mati (ITA), Kato 8JPN), Metsakonkola (FIN)

100 dorso maschi semifinali

Il primo tempo è del ceco Miroslav Knedla, 53.28, mentre rimangono nascosti i favoriti della viglia, l’ucraino Zheltiakov (54.16) e lo statunitense Diehl (54.27). Passano il turno e vanno in finale entrambi gli italiani: Christian Bacico, quarto in 54.27 come Diehl, e Daniele Del Signore, ottavo in 55.17. 

Finale: Knedla (CZE), Saravia (ARG), Zheltiakov (UKR), Diehl (USA), Bacico (ITA), Robb (AUS), Norman (CAN), Del Signore (ITA)


400 misti femmine

Nessuna sorpresa nemmeno nella seconda finale odierna, vinta dalla favoritissima americana Leah Hayes in 4.36.84, record dei Campionati. A nulla è servito il rientro nel finale di Ella Jansen, canadese che si ferma all’argento in 4.37.35, mentre il bronzo è della sua connazionale Brosseau in 4.38.45.

Podio: Hayes (USA), Jansen (CAN), Brosseau (CAN)

Jooin, Il tuo Sport dove e quando vuoi!

Scorrendo l’home page di Jooin la prima informazione che si trova è "Trasforma l'allenamento in un'esperienza sociale e inclusiva". Non si ha la sensazione di essersi imbattuti nel solito sito di pubblicità camuffato da social, o nell’ennesimo circolo motivazionale...

Euro Meet 2025, bene gli azzurri in Lussemburgo

È l’Euro Meet di Lussemburgo il primo vero banco di prova della stagione in vasca lunga ormai alle porte. Anno post olimpico, anno di cambiamenti, ma tutti, chi più chi meno, cerca subito conferme su quanto di buono fatto in questa prima parte dell’anno. Il meeting...

Fatti di nuoto Weekly: vecchie e nuove idee

Gennaio freddissimo e infinito sembra ormai al termine, mentre il nuoto inizia a riscaldare le acque del 2025, con i primi risultati internazionali, e chiudere quelle del 2024 con gli ultimi premi. Tra idee nuove e storie vecchie, Fatti di nuoto weekly non vi lascia...

Tecnologia, scienza e passione per il nuoto le basi del progetto PACE

È stato presentato oggi, venerdì 24 gennaio, presso il Bocconi Sport Center di Milano, il progetto PACE - Performance Advanced Coaching Evolution - pensato per ottimizzare l'allenamento e migliorare le prestazioni degli atleti. A presentare il loro progetto tre...

Ho letto “Con la testa sott’acqua” di Cristina Chiuso

Cristina Chiuso è un personaggio difficilmente incasellabile in una sola categoria e proprio per questo davvero interessante. Nuotatrice professionista per 20 anni, è stata capitana della Nazionale italiana, ha vinto cinque medaglie a livello europeo e partecipato a...

Fatti di nuoto Weekly: il giro del Mondo

Trovare la motivazione è difficile, mantenerla alta e ricaricarla è ancora più complicato. E allora si ricorre al cambiamento, uno degli antidoti più sicuri contro la monotonia, uno stimolatore naturale di nuove sensazioni e di adrenalina. Il momento migliore per...

100 rana maschi semifinali

Watson Nguyen stacca il primo crono in 1.01.34, seguito a ruota dal connazionale americano Chen in 1.01.49, e dall’Australiano Burnes, 1.01.59; in finale ci va anche il nostro Christian Mantegazza, ottavo in 1.02.25.

Finale: Nguyễn (USA), Chen (USA), Burnes (AUS), Kozhakhmetov (KAZ), Okadome (JPN), Ruiz (PUR), Trauter (RSA), Mantegazza (ITA)


100 dorso femmine semifinali

Subito davanti e sotto il minuto le due americane, Teagan O’Dell (59.83) e Erika Pelaez (59.94), mentre sono appena sopra i 60 secondi le australiane Barclay e Anderson. Un altro ottavo posto e finale centrata per l’Italia, con Giada Gorlier che tocca in 1.01.69.

Finale: O’Dell (USA), Pelaez (USA), Barclay (AUS), Anderson (AUS), Lloyd (CAN), Drakopoulos (RSA), Sasaki (JPN), Gorlier (ITA)

4×100 stile libero maschi

Il primo vero botto del Mondiale arriva dalla staffetta stile maschi, che vede gli Stati Uniti dominare e vincere con il world record junior in 3.15.49. Impressionante la frazione interna di Maximus Williamson, 47.78, decisamente meglio dell’atteso australiano Flynn Southam, 48.47. Argento all’Australia e bronzo al Canada, l’Italia è quarta per soli 15 centesimi, con il tempo totale di 3.17.49. Frazioni: Chiaversoli 50.00, Passafaro 49.09, Messina 49.34, Ballarati 49.06. 

Podio: USA, AUS, CAN


4×200 stile libero femmine 

Terzo oro su quattro per gli USA, che si prendono anche la 4×200 donne battendo di nuovo l’Australia e sta volta per soli 20 centesimi. Bellissima la sfida tra le due nazionali, con le nordamericane che mettono in ultima frazione Madi Mintenko (1.57.45) mentre l’australiana Jamie Perkins piazza un bel 1.57.85 in prima frazione. Bronzo di nuovo al Canada per soli 61 centesimi e quarto posto (di nuovo) per l’Italia, stavolta staccata ben 11 secondi dalla vetta. Frazioni: Vetrano 2.00.27, Biagiotti 1.58.97, Giannelli 2.01.01, Zambelli 2.03.24. 

Podio: USA, AUS, CAN

Foto: World Aquatics