Dopo le due tappe di qualificazione: il Meeting Open Méditerranée di Marsiglia (12/12 marzo) e il Meeting Camille Muffat di Nizza (15/16 marzo), si è svolta sabato e domenica 23 e 24 marzo la finale delle Giant Series a St Germain en Laye, Parigi.

Una due-giorni con diversi spunti interessanti ed in generale un bel clima pre Olimpico.

Nella prima giornata è Noè Ponti ad attirare l’attenzione di tutto il mondo del nuoto, vincendo i 100 farfalla con un potente 50.93, secondo tempo dell’anno dietro il 50.25 di Matt Temple. Lo svizzero si è messo alle spalle il campione del mondo Maxime Grousset e l’onnipresente Michael Andrew, ma ha soprattutto rilanciato le sue quotazioni in chiave Olimpica, quando proverà a migliorare il bronzo conquistato a Tokyo.

Anche gli altri svizzeri si sono difesi egregiamente: Jeremy Desplanches ha vinto i 200 misti e Lisa Mamie i 200 rana, entrambi però con tempi non indimenticabili.

Fatti di nuoto Weekly: 5 nomi dal Nico Sapio 2025

Non i soliti, come sempre, ma alcuni spunti laterali da un Trofeo storico - e storicamente sottovalutato - del nuoto italiano.Intanto mettiamo le cose in chiaro: non è che non mi piaccia il Nico Sapio in sé, anzi massimo rispetto per uno tra i meeting più longevi e...

A Genova cadono sei nuovi record: il Recap del 51° Nico Sapio

Emozioni forti al Nico Sapio, un classico d’autunno che segna il via della stagione invernale. Giunto alla sua 51ª edizione, il meeting genovese che si tiene alla piscina Sciorba ha ospitato come suo solito tantissime stelle del nuoto azzurro, e anche qualche nome...

51° Nico Sapio, gli Azzurri in gara a Genova verso gli Europei di corta

Con le sue 51 edizioni, il Trofeo Nico Sapio di Genova non è solo uno dei meeting più longevi e rappresentativi del panorama natatorio italiano, è anche da anni una tappa quasi obbligatoria nel percorso invernale per tutti i nuotatori di alto livello. In più di mezzo...

Fatti di nuoto Weekly: la vasca da 25 ha del potenziale inespresso

C’entra il fatto che ci si nuota di meno, perché le manifestazioni importanti sono in vasca da 50, ma non è l’unico motivo. Tuttavia, anche quest’anno la World Cup ci ha dato diversi motivi crederci di più.“Il nuoto vero è in vasca da 50”: è una frase che sentiamo...

World Cup 2025, chiusura col botto a Toronto

Si chiude con il botto, non poteva essere altrimenti! Dopo lo spettacolo di Westmont, Toronto aveva altissime aspettative e fin dal primo giorno i protagonisti hanno risposto presente! Chi avrà vinto l’edizione 2025 della World Aquatics Swimming World Cup?...

In love with… Kate Douglass

Chi legge Corsia4, e in particolare i pensieri di chi vi scrive, avrà capito già da un pò qual è il genere di atleta per il quale vado matto. Per i meno assidui e i meno attenti, una piccola spiega: in generale mi piacciono gli atleti eleganti, quelli che hanno poco...

Tra i francesi padroni di casa, qui e ai Giochi, sono andati alla vittoria Manaoudou nei 50 stile (21.98), Ndoye-Brouard nei 100 dorso (53.20), Gastaldello nei 100 stile (54.41) e nei 50 farfalla, ma nessuno è sembrato in particolare forma.

Il migliore è stato il quasi ventenne Nans Mazellier, classe 2004, che ha vinto i 200 stile in 1.47.78, aumentando l’hype per la 4×200 transalpina. I 400 misti donne sono andati a Mary-Sophie Harvey, 4.38.00, grande protagonista anche nel secondo giorno di gare.

La canadese ha infatti vinto anche i 100 farfalla in 58.14, i 200 misti in 2.10.29 e infine i 200 stile in 1.58.51, chiudendo il meeting con quattro vittorie.

Le vittorie sono tre per Noè Ponti, che nella seconda giornata ha conquistato prima i 50 farfalla in 23.18 e poi i 200 in 1.56.34, mente bissa il successi anche Desplanches, 4.19.00 nei 400 misti.

Tempi da normale routine nelle altre specialità: Roman Mityukov vince i 200 dorso in 1.57.17, Michael Andrew si aggiudica i 100 rana in 1.00.22 e Maxime Grousset i 100 stile in 49.02. Menzione doverosa per il tunisino del 2005 Ahmed Jaouadi, oro nei 400 stile in 3.50.12.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4