La prima semifinale se la aggiudica Maxime Grousset in 22.90, davanti al recordman del mondo Govorov. Piero Codia è quarto in 23.48, una posizione scomoda per l’ingresso in finale.
Nella seconda, miglior tempo per l’olandese Korstanje (22.88), seguito da Thomas Ceccon in 23.14.
Il computo finale qualifica Ceccon con il terzo crono, mentre Codia è purtroppo primo degli esclusi.
100 stile libero femmine semi
Della francese Bonnet il miglior tempo (53.56), seguita dall’olandese Steenbergen (53.80) e dalla nostra Silvia Di Pietro (54.13).
Qualificata per la finale con il sesto tempo anche Chiara Tarantino (54.40).
400 misti maschi
Lo Stadio del Nuoto si infuoca per l’ingresso di Razzetti e Matteazzi, i primi italiani a caccia del podio di oggi, che occupano le corsie 3 e 2. La partenza migliore è di David Verraszto, che dopo la frazione a dorso mette un mini break tra lui e Razzetti, ma il ligure si riprende a rana, e dà la scossa decisiva alla gara. Spinto dall’incitamento del pubblico, Alberto Razzetti si invola verso il titolo europeo, conquistato in 4.10.60. Dietro lui, Verraszto va all’argento mentre Pier Andrea Matteazzi resiste al rientro dell’ungherese Kos e si aggiudica un bellissimo bronzo in 4.13.29.
200 dorso femmine semi
Tutto facile per Margherita Panziera, che vince la seconda semifinale in 2.08.18, con un secondo abbondante di vantaggio sulla seconda classificata, l’ungherese Szabo. Nella finale di domani sembra una gara a senso unico.
Eliminata Federica Toma, sedicesima in 2.15.74.
100 rana maschi semi
La prima semifinale è di Arno Kamminga, che con 59.29 ha la meglio dell’austriaco Bayer (59.59), ma è dalla seconda semi che arriva il miglior tempo ed è di Nicolò Martinenghi, che fa esplodere lo Stadio del Nuoto con un potente 58.44, mettendo in chiaro le cose per la finale di domani. Ottimo anche il 59.66 di Federico Poggio, che passa il turno con il sesto crono.
4×200 stile libero femmine
La lotta per la vittoria è tra Gran Bretagna e Olanda, con le inglesi che stanno in testa per tre frazioni ma si fanno recuperare nel finale, quando la chiusura di Marrit Steenbergen (1.56.26) è quasi un secondo più veloce di quella di Freya Andreson.
Bronzo all’Ungheria di Katinka Hosszú, quarto posto per l’Italia, sempre piuttosto distante dalla zona podio (Mizzau 2.00.58, Caponi 2.00.06, Cesarano N. 1.58.81, Cesarano A. 1.59.38)
4×200 stile libero maschi
Bellissima Italia d’argento! I quattro azzurri si esprimono su livelli ottimi, e soltanto un 200 spaziale di Kristof Milak (1.44.42, migliore frazione di giornata) ed un lieve peggioramento di Lorenzo Galossi rispetto alla mattina, tolgono la vittoria all’Italia per consegnarla all’Ungheria.
Questi i parziali dei quattro italiani: Marco De Tullio 1.46.47, Lorenzo Galossi 1.47.91, Gabriele Detti 1.46.51, Stefano Di Cola 1.45.36.