Terza giornata di finali, finalmente senza pioggia, dallo Stadio del Nuoto di Roma per gli Europei 2022.

Vediamo com’è andata nel nostro recap.

200 stile libero femmine semi

Merrit Steenbergen vince la prima semi in 1.57.50, seguita a ruota dall’inglese Anderson (1.57.76) e dalla slovena Segel (1.57.94). Non fa meglio nella seconda semi Isabel Gose, 1.57.70, che chiude praticamente insieme alla francese Bonnet (1.57.73).

Niente da fare per le italiane: Alice Mizzau è undicesima in 1.59.59, Antonietta Cesarano dodicesima, 1.59.84.


200 dorso maschi

Dopo la sostituzione del device della corsia 8, la gara può finalmente scorrere con un solo protagonista, annunciato, ovvero Ndoye Brouard, che vince in 1.55.62, battendo l’ungherese Kovacs e l’inglese Greenbank. Gli azzurri si spengono nell’ultima vasca: quinto posto per Matteo Restivo (1.57.30), sesto per Lorenzo Mora (1.57.43).


50 farfalla femmine

Sarah Sjoestroem vola sull’acqua per la sua ennesima, devastante, vittoria nei 50 farfalla, dominati con un bel 24.96. Niente da fare per Marie Wattel (25.33) né per Maaike De Waard (25.62).

100 stile libero maschi

INCREDIBILE! Tredici anni dopo, il record del mondo dei 100 stile cade di nuovo allo stadio del Nuoto di Roma! David Popovici si supera, spinge il limite della Gara Regina fino a 46.86 e fa esplodere il pubblico di Roma.

Nella gara più veloce di sempre, l’argento va a Kristof Milak, 47.47, ed il bronzo al nostro Alessandro Miressi, 47.63. Sesto Lorenzo Zazzeri, 48.10.


100 rana femmine

DOPPIETTA ITALIA! Nella bolgia dello Stadio del Nuoto di Roma, Benedetta Pilato difende il titolo Mondiale e si porta a casa anche quello europeo, nuotando una gara magistrale finita in 1.05.97.

Grandissima soddisfazione per Lisa Angiolini, che rimane sempre incollata alle prime e negli ultimi metri riesce a imporsi fino ad uno splendido argento in 1.06.34. Terza e battuta dalle azzurre Ruta Meilutyte, 1.06.50.


100 farfalla maschi semi

Nemmeno il tempo di asciugarsi, e Kristof Milak mette le mani davanti a Noè Ponti (51.01 vs 51.16) per vincere la sua semifinale e qualificarsi con il primo tempo per la finale di domani. Passa il turno con il quinto crono Matteo Rivolta, 51.61, mentre arriva decimo Federico Burdisso, 51.82.

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50 dorso femmine semi

RECORD ITALIANO! Silvia Scalia vince la sua semifinale e piazza il primo tempo di qualificazione, abbassando il suo limite nazionale da 27.65 a 27.39. Tempo che le consegna i gradi di favorita per domani, visto che le seconde, parimerito tra la francese Pigree e l’inglese Harris, sono a 29 centesimi. Dodicesima posizione per Costanza Cocconcelli, 28.22.


200 rana maschi semi

Il finlandese Matt Mattsson vince la prima semifinale in 2.09.88, davanti a Luca Pizzini in 2.10.48: i due occuperanno anche le corsie centrali nella finale di domani. Sedicesimo ed eliminato Andrea Castello, 2.13.57.


400 misti femmine

L’Ungheria fa doppietta anche senza Katinka Hosszú: vince Mihalyvari (4.37.56), argento Jakabos (4.39.79), bronzo per l’inglese Colbert.

Sara Franceschi a poco più di un secondo dal bronzo arriva quarta (4.40.91), sesta Ilaria Cusinato (4.44.24).

800 stile libero maschi

ANCORA UNA DOPPIETTA! L’Italia non si ferma più e porta altri due atleti sul podio. Gregorio Paltrinieri attende la seconda parte di gara per attaccare Romanchuk e Maertens e, con un terzo 200 fulminante, li stacca per involarsi al suo primo titolo qui a Roma (7.40.86). Dietro di lui si spegna Romanchuk, risucchiato da Maertens (argento in 7.42.65) e dal sorprendente Lorenzo Galossi, che con una bellissima rimonta si aggiudica il bronzo in 7.43.37.


4×100 stile libero femmine

Il Regno Unito batte la Svezia che a sua volta batte i Paesi Bassi.

Peccato per l’Italia, che ha a lungo mantenuto la terza posizione per poi cedere nel finale proprio alle olandesi: Tarantino 54.81, Cocconcelli 54.65, Morini 54.99, Di Pietro 53.56.

Foto: Fabio Cetti | LEN