Chi è il più forte atleta nella storia dei 100 metri stile libero?

Come nell’atletica i 100 metri piani, così nel nuoto i 100 metri stile libero sono da sempre considerati la “Gara Regina” di tutto il programma. Se escludiamo l’edizione del 1900 e quella del 1904 (nella quale le gare si svolsero su distanze calcolate in iarde) i 100 stile libero maschili sono sempre stati presenti alle Olimpiadi fin dalla prima edizione, quella del 1896. Va da sé che i grandi campioni capaci di imprese epiche su questa distanza vengono consegnati direttamente alla storia del nuoto, riconosciuti universalmente e ricordati nel tempo. Da qui nasce la voglia di sapere chi tra gli interpreti di questa specialità sia il migliore, quello che ha raccolto di più in termini di vittorie e record e che ha lasciato il segno più di colleghi e rivali nella storia del nuoto.

Titoli Olimpici

Se i 100 stile libero sono la Gara Regina, vincerli alle Olimpiadi porta direttamente il nome di un atleta nei libri di storia del nuoto. È per questo motivo che assegneremo 30 punti per ogni medaglia d’oro olimpica vinta, aggiungendo 10 punti di bonus nel caso in cui tale medaglia sia stata accompagnata anche dal record del mondo. Vediamo quindi la prima classifica:

La storia ricorda 22 campioni olimpici, quattro dei quali hanno saputo confermarsi all’Olimpiade successiva: Popov, Biondi, Van den Hoogenband e “The Big Khauna”Kahanamoku, che sono quindi i primi 4 di questa graduatoria. Nessuno di loro ha ottenuto il WR nelle finali vinte: VDH, ad esempio, lo mise a segno in semifinale a Sydney, non ripetendosi poi il giorno successivo. Solo 5 atleti invece sono riusciti ad accoppiare la medaglia d’oro al record del mondo, e per questo si aggiudicano i 10 punti di bonus.

Titoli Mondiali

Innanzitutto una precisazione: la prima edizione dei campionati del mondo di nuoto in vasca lunga si è svolta soltanto nel 1973. La manifestazione iridata è quindi decisamente più giovane rispetto all’Olimpiade, e “taglia fuori” dalla classifica gente come Mark Spitz, Johnny Weissmuller e Duke Kahanamoku. Premiamo quindi con 15 punti ogni titolo mondiale e con 5 punti extra l’eventuale record del mondo effettuato nella finale. Di seguito i risultati:

Il dominatore di questa classifica parziale è Aleksandr Popov, unico uomo in grado di vincere 3 titoli mondiali nella distanza regina. Si “fermano” a due Matt Biondi, James Magnussen ed il nostro Filippo Magnini, mentre l’unico ad ottenere il bonus per il record del mondo in finale è il brasiliano Cesar Cielo, trionfatore a Roma 2009 con il superbody d’ordinanza.

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Record del Mondo

Il record del mondo dei 100 stile libero è stato omologato per la prima volta nel 1905 e da allora è stato migliorato 47 volte. Noi considereremo tutti e 47 i record effettuati, anche se è dal 1956 che il regolamento consente l’omologazione in questa classifica solo dei record effettuati in vasca da 50 metri (mentre in precedenza valevano anche i record in vasca da 25 o 33 metri).

Assegneremo 10 punti per ogni record del mondo effettuato, con un bonus di 1 punto per ogni anno solare nel quale l’atleta ha mantenuto il record del mondo (anche migliorandolo). Il bonus viene attribuito solo al compimento dell’anno solare (es: 16 dicembre 1991 – 16 dicembre 1992). Ecco la classifica (che per comodità comprende solo gli atleti già presenti nelle due precedenti graduatorie):

Matt Biondi domina la classifica dall’alto dei suoi 4 record del mondo e 8 anni di dominio, prolungati anche dopo il suo ritiro. Il più longevo recordman è invece “Tarzan” Johnny Weissmuller: 13 lunghi anni da imbattuto sono davvero tanti.

Il Re della Piscina

Cosa succede quindi combinando i risultati appena visionati? Scopriamo insieme chi si aggiudica il titolo di “Re della Piscina”!

Il “Re della Piscina” si conferma Aleksandr Popov. Lo Zar è di sicuro l’atleta più completo di questa graduatoria, con 2 olimpiadi, 3 mondiali ed 1 record del mondo durato 6 anni nel suo bagaglio personale.

Lo segue a ruota Matt Biondi, forte a sua volta di un grandissimo palmares al quale manca solo il bis olimpico. Terzo il mitico Duke Kahanamoku: l’hawaiano, ricordato per essere l’inventore del surf moderno, rappresenta il capostipite della grande gerarchia qui riportata, ed ha dalla sua anche uno 0 nella casella partecipazioni ai mondiali.

Menzione d’onore anche per i grandi Jim Montgomery e Johnny “Tarzan” Weissmuller, che chiudono la nostra top 5. Ci sono solo 7 europei in questa classifica dominata dagli statunitensi: uno di loro è il nostro bi-campione del mondo Filippo Magnini!

(foto copertina: www.khaleejtimes.com)