Dopo un’estate ricca di impegni settembre è stato un mese più tranquillo, soprattutto per i reduci dei Campionati Mondiali. Si è iniziato però a programmare per la nuova stagione, con l’obbiettivo Rio 2016 che diventa il principale per ogni atleta. Da qui in avanti assisteremo a numerose gare ed eventi, tra cui la Coppa del Mondo e i Campionati Europei in vasca corta, ma ogni volta sentiremo parlare dei Giochi come il vero e proprio obbiettivo stagionale di chiunque. Ma è ancora presto per parlare di Rio e allora vediamo cos’è successo nel mondo del nuoto in questo mese!
Sud Africa – Giochi africani
A Brazzaville, dal 6 all’11 settembre si è tenuta la quindicesima edizione dei Giochi Africani. In acqua sono scesi numerosi protagonisti dei Mondiali di Kazan, tra cui Van der Burgh, Le Clos e la sorpresa egiziana Ahmed Akram. Il due volte vice campione del mondo dei 50 e 100 rana qui non ha avuto problemi a conquistare due ori, nuotando i 50 in 27”18 e i 100 in 1’00”10 realizzando in entrambe le gare il record dei campionati. Doppietta con record anche per Chad Le Clos, che nei 50 farfalla tocca in 23”51 e nei 100 in 51”24, lanciando ufficialmente la sfida a Michael Phelps. Si è fatto notare anche l’altro sudafricano Devon Brown, primo nei 200 stile con 1’47”77 e nei 200 misti in 2’01”71. Presente anche la sorpresa dei 1500 di Kazan, l’egiziano Ahmed Akram che ha ovviamente dominato proprio le distanze lunghe: primo sia negli 800 (7’55”36) che nei 1500 (15’11”68) ma anche nei 200 farfalla ( 1’58”87). In campo femminile brilla la solita Kirsty Coventry che si impone nei 100 dorso, 200 dorso e 200 misti (1’01”15, 2’16”05 e 2’13”29). Infine riscontri positivi per l’egiziana Farida Osman che conquista 50 e 100 stile grazie ai tempi di 25”12 e 55”41 (RC).
Svezia – Sjostrom, sì ai 200 stile
Ci sarà anche Sarah Sjostrom nei 200 stile di Rio. La campionessa svedese ha confermato di recente, in una conferenza stampa, che ai Giochi prenderà parte anche a questa gara. Se dovesse confermare i tempi fatti registrare sia a Berlino che a Kazan durante la staffetta, la medaglia d’oro sembrerebbe essere cosa certa (1’53”64 lanciata nel 2014, 1’54”31 in prima frazione quest’anno). Si prospetta dunque una finale da sogno con Pellegrini, Ledecky, Franklin, Hosszu ed Heemskerk. La Sjostrom sarà presente anche nei 50 e 100 stile, oltre che nei “suoi” 100 farfalla e nelle staffette.
Italia – Pellegrini a Tokyo?
Fanno clamore, come al solito, le dichiarazioni di Federica Pellegrini rilasciate ieri alla Gazzetta dello Sport. La Fede Nazionale, che già qualche giorno fa aveva smentito le voci su un suo ritiro dopo Rio, rilancia affermando di sognare la quinta Olimpiadi a Tokyo 2020. “Nella mia testa riuscire a fare la quinta Olimpiade che sarà a Tokyo mi attira, essendo pure il Giappone uno dei miei paesi preferiti. Un anno o due di pausa forse ci sarà, ma io continuerò a far palestra. Devo ancora decidere tutto” ha affermato Federica, aggiungendo che invece Magnini dirà probabilmente basta dopo i Giochi.
Inghilterra – Meilutyte ko
Infortunio per Ruta Meilutyte. La campionessa lituana si è rotta un gomito cadendo con la bicicletta mentre si recava in piscina ad allenarsi a Plymouth. L’argento dei 100 rana di Kazan dovrà stare ferma ancora qualche giorno, potendo riprendere gli allenamenti al meglio solo da metà ottobre. Difficile dunque vederla al meglio nella stagiona invernale.
Hong Kong – Coppa del Mondo
Terza tappa di Coppa del Mondo ad Hong Kong (25 e 26 settembre) con al via tanti big del nuoto rosa e pochi nomi grossi in campo maschile. Protagonista con 8 ori Katinka Hosszu che ha vinto 100 e 200 farfalla, 200 e 400 misti, 200 stile, nuotati con il gran crono di 1’55”81, 400 e 800 stile e 200 dorso, vinti in 2’08”61 davanti alla campionessa mondiali in carica Emily Seebohm (2’09”77) e alla detentrice del record mondiale Missy Franklin (2’11”23). Seebohm che si è però confermata nei 50 e nei 100 vinti in 27”90 e 58”88 mentre per la Franklin è arrivata la seconda piazza sia nei 100 dorso (1’01”18) che nei 200 stile (1’58”38). Doppietta per Cate Campbell nei 50 stile, conquistati in 24”69 davanti alla sorella Bronte seconda in 24”84 e nei 100, vinti in 53”60 davanti alla solita Hosszu. Doppio successo anche per Alia Atkinson che domina la rana vincendo i 50 in 30”90 e i 100 in 1’07”91. In campo maschile brilla su tutti il nome di Cameron Van der Burgh che vince 50 e 100 rana con 27”23 e 1’00”23, mentre David Verraszto si impone nei 400 misti con 4’18”06.
Pechino – Coppa del Mondo
Due giorni dopo si torna in acqua, questa volta a Pechino, nel mitico Water Cube Arena che aveva ospitato i Giochi Olimpici del 2008. La quarta tappa di World Cup vede la caduta di un primato mondiale, anche se giovanile: merito del cinese Li Zhuao che vince i 50 farfalla in 23”39. Rimanendo in campo maschile continua a vincere Cameron Van der Burgh che tocca primo nei 50 rana in 27”03 e nei 100 con 59”76 mentre nei 200 chiude secondo in 2’11”68 dietro a Mao Feilian primo in 2’10”95. Trovano un doppio successo anche Katsumi Nakamura nei 50 e 100 stile (22”27 e 48”60), Dan Smith nei 200 e 400 stile (1’46”70 e 3’51”45) e David Verraszto nei 200 e 400 misti (2’01”72 e 4’16”36). Tra le donne successi per Emily Seebohm nei 100 dorso, vinti in 58”59 e nei 200 con il crono di 2’09”22, mentre nei 50 è seconda in 27”68 alle spalle di Fu Yuanhui (27”55). Alia Atkinson si conferma la ranista del momento vincendo 50 e 100 (30”65 e 1’07”39) mentre nelle prove veloci dello stile assistiamo al solito duello in famiglia tra Cate ( che vince sia 50 che 100 con 24”30 e 52”96) e Bronte Campbell (seconda in 24”53 e 52”98). Jeanette Ottesen domina 50 e 100 farfalla, vinti in 25”81 e 57”97 mentre i 200 li vince Zsuzsanna Jakabos con 2’09”90. Ancora indietro Missy Franklin, anche se più veloce rispetto alla tappa di Hong Kong: l’americana chiude terza nei 200 dorso in 2’10”36, così come nei 200 stile con 1’57”39 e quarta nei 100 con 1’00”61. Accusa la fatica anche Katinka Hosszu: la magiara si impone nei “suoi” 200 e 400 misti (2’10”44 e 4’39”49) ma non trova altri successi. Nei 200 dorso è seconda in 2’10”26, nei 200 stile si deve arrendere alla cinese Shen Duo che vince in 1’56”47 (1’56”60 per la Hosszu) mentre nei 400 è terza dietro alla coppia padrone di casa Guo e Shao, così come negli 800 dove tocca seconda in 8’40”58 alle spalle della Wang.
USA – Duel of the Pool, ci sarà Paltrinieri
Sarà presente anche Gregorio Paltrinieri alla sfida USA – Europa di fine anno, a Indianapolis. Gregorio rappresenterà il vecchio continente negli 800 stile, alla caccia di un successo che per l’Europa non è mai arrivato!