di Alessandro Foglio
Prima giornata di World Cup a Tokyo che parla in gran parte giapponese. I padroni di casa infatti sono assoluti protagonisti delle finali odierne, vincendone sei su sedici oltre a essere quasi sempre in maggioranza numerica in ogni finale. Ma non sono mancati nemmeno i grandi nomi del nuoto mondiale, con i leader di Coppa del Mondo Hosszu e Van der Burgh presenti e vincenti!
Il programma si apre con i 100 stile libero uomini, vinti dal giapponese Katsumi Nakamura in 49”17 davanti al connazionale e primatista nipponico dei 50 Shinri Shioura che chiude in 49”33. Seguono i 200 stile donne, dove entra in acqua per la prima delle sue consuete fatiche Katinka Hosszu. La magiara vince in 1’56”67, a meno di un secondo dal suo record personale e ungherese di 1’55”89 nuotato a Kazan. Alle sue spalle Zsuzsanna Jakabos in 1’58”11.
Scendono in acqua i ranisti, e nei 50 al maschile assistiamo alla terza doppietta consecutiva: Cameron Van der Burgh vince in 27”18, infilando il quinto successo consecutivo in questa distanza in WC. Secondo l’altro sudafricano Giulio Zorzi con 27”93. I 100 rana femminili sono condizionati dal mancato accesso alla finale da parte di Alia Atkinson, vincitrice di questa prova a Parigi- Chartres, Hong Kong e Pechino e della svedese campionessa del mondo a Kazan nei 50 Jennie Johansson. Ne approfitta l’americana Molly Hannis nuotando in 1’07”71 ( in batteria 1’07”12).
I 100 farfalla donne sono vinti dalla giovane giapponese Rikako Ikee, classe 2000 che con 57”56 firma il nuovo record nipponico mentre passando in campo maschile ritroviamo grossi nomi nei 100 dorso, con la vittoria del campione del mondo Mitch Larkin, al primo successo in WC quest’anno. Per lui 52”48 davanti al giapponese Ryosuke Irie con 53”27. Sempre parlando di dorso ma passando alle donne, ritroviamo una super Emily Seebohm sui 50, vinti in 27”49 davanti a Natalie Coughlin con 28”25. Per l’australiana è il secondo crono più veloce stagionale e il secondo oro in WC sulla distanza dopo Mosca e Pechino.
I 200 farfalla uomini sono un assolo di atleti giapponesi: vince Masato Sakai in 1’55”75 in una finale dove solo due non erano rappresentanti del Sol Levante. In batteria fuori l’americano Tom Shields. Tra le donne torna al successo Katinka Hosszu che si aggiudica i 200 misti con il crono di 2’09”85 davanti all’americana Caitlin Leverenz che chiude in 2’11”26. Per l’Iron Lady è la quinta vittoria consecutiva in Coppa del Mondo nei 200 e con il tempo più veloce mai nuotato dai Mondiali.
Si ritorna allo stile libero e i 400 maschili sono di nuovo tutti di marchio giapponese: sette su otto sono infatti gli orientali in gara tra cui la spunta Miyamoto Yousuke in 3’49”68, facendo registrare il suo secondo miglior crono stagionale. In campo femminile invece si passa alla gara più veloce, i 50 stile vinti dall’australiana Melanie Wright in 24”92.
Ancora Giappone anche nei 200 rana uomini, ma non con i suoi nomi più eclatanti. A vincere è Yukihiro Takahashi in 2’09”50 davanti a Ippei Watanabe. Curioso che questa prova sia stata vinta in cinque tappe da cinque diversi atleti: Koch a Mosca, Fink a Parigi-Chartres, Yamaguchi a Hong Kong e Feilian a Pechino. Parlando sempre di 200 ma in questo caso a dorso e in campo femminile, troviamo ancora in acqua Emily Seebohm. La campionessa mondiale vince in 2’08”08 davanti alla Hosszu che chiude in 2’10”11. Per la Seebohm secondo successo nei 200 dopo Pechino.
La prima delle ultime tre gare in programma sono i 50 farfalla uomini, vinti dall’americano Giles Smith in 23”68. Curioso che insieme in finale ci fossero il giovane americano Michael Andrew nato nel 1999 (3° in 23”94) e il più esperto giapponese Kouhei Kawamoto classe 1979 (5° in 24”06). La giornata non è ancora finita per Katinka Hosszu che entra in acqua per la sesta finale negli 800 stile, dove chiude seconda in 8’42”87 alle spalle della nipponica Yukimi Moriyama con 8’40”98. Il programma si chiude con l’ennesimo trionfo di David Verraszto ( il quinto quest’anno in World Cup) nei 400 misti, vinti in 4’15”60.