Margherita Panziera, titolo e pass per Kazan nei 200 dorso

Margherita Panziera, titolo e pass per Kazan nei 200 dorso

Nella terza giornata Margherita Panziera è stata la sola atleta a qualificarsi per Kazan, vincendo i 200 dorso davanti a una straordinaria Giulia Ramatelli (2000) che ha stabilito il record junior. Nella stessa gara al maschile ottima prestazione di Luca Mencarini non distante dal tempo-limite richiesto per il mondiale. Grandi crono nelle staffette: nella 4×100 stile libero maschile Luca Dotto e Michele Santucci hanno conquistato il pass per la staffetta al mondiale e Marco Orsi ha trascinato al successo le Fiamme Oro Roma con una frazione spettacolare, mentre nella 4×200 stile libero femminile il Circolo Canottieri Aniene ha migliorato il suo record di società che risaliva al 2009 dopo un’entusiasmante testa a testa con le Fiamme Oro Roma.

50 farfalla M – Conferma per Codia

Pronostico della vigilia rispettato e successo per il primatista italiano Piero Codia, il cui 23’’72 è però sensibilmente distante dal tempo-limite richiesto per Kazan. Sul podio grazie ai rispettivi personali Marco Belotti (23’’86, eguagliato il crono del 2009) e Luca Dotto (23’’87 e 8° posto nella graduatoria all-time). Nella finale B arrivando secondo in 24’’38 lo junior Andrea Vergani (97) si è qualificato per la gara individuale di Baku.

400 misti F – Pirozzi all’ultima bracciata

Mai come quest’anno Stefania Pirozzi ha dovuto sudare per vincere il titolo in una gara di cui è la regina incontrastata: merito di Luisa Trombetti che si è migliorata fino a 4’39’’66 (3° posto nelle graduatorie di ogni tempo) e solo negli ultimi metri ha ceduto alla tenacia dell’atleta campana (4’39’’45). Bronzo per Alessia Polieri (4’42’’61). Ilaria Cusinato, quinta in 4’47’’38, e Sara Franceschi, sesta in 4’47’’81, si sono qualificate per la rassegna continentale junior.

400 stile libero M – Paltrinieri, il titolo che non t’aspetti

Approfittando delle defezioni di Gabriele Detti, assente alla manifestazione, e soprattutto di Andrea Mitchell D’Arrigo, messo fuori causa dopo le batterie mattutine da un virus intestinale, Gregorio Paltrinieri si è tolto la soddisfazione di conquistare un titolo in una distanza non ‘sua’: 3’49’’30 il suo tempo finale che gli ha permesso di prevalere su Damiano Lestingi (3’51’’58, primato personale) e Samuel Pizzetti (3’52’’31).

200 dorso F – Panziera e Ramatelli tempi da mondiale!

È stata la gara dai contenuti tecnici più significativi della giornata. Nella finale, disertata per precisa scelta da Federica Pellegrini che dopo la batteria aveva detto di non voler ostacolare la compagna di squadra, Margherita Panziera ha condotto una gara sola contro il tempo: 2.09.7 era il limite richiesto e 2’09’’63 è stato il crono finale dell’atleta del Circolo Canottieri Aniene, che ha così conquistato il diritto a partecipare al mondiale di Kazan.
Alle sue spalle sensazionale la prestazione di Giulia Ramatelli, atleta del 2000 che con 2’11’’95 ha migliorato il record italiano junior che risaliva al 2008, ottenendo anche il tempo-limite per il mondiale di categoria a Singapore. Bronzo per Carlotta Zofkova (2’12’’81) che ha preceduto l’altra atleta nata nel 2000 Martina Rossi che in virtù del 2’13’’74 si è qualificata per Baku.

200 dorso M – Primo titolo per Mencarini

A distanza di un anno è andata in scena la replica del duello per la supremazia nazionale tra Christopher Ciccarese e Luca Mencarini. Nel 2014 aveva prevalso il primo, con tanto di primato assoluto in tessuto, mentre oggi Mencarini con un ultima vasca sensazionale (29’’68) ha appaiato e superato il compagno di allenamenti, chiudendo a 1’57’’45 suo nuovo primato e crono più veloce mai nuotato in tessuto da un cadetto, ma tre decimi superiore al tempo limite richiesto. Ciccarese è riuscito a difendere il secondo posto (1’58’’63), respingendo l’attacco di Simone Sabbioni all’ampio personale (1’58’’78).
Nella finale B lo junior Jacopo Bietti (98) con il terzo posto a 2’01’’53 ha conquistato il diritto a partecipare alla manifestazione continentale di categoria.

100 farfalla F – Bianchi, vittoria amara

Ennesimo titolo nella distanza per Ilaria Bianchi, che non può festeggiare pienamente il successo odierno, arrivato con un tempo di 58’’26 che davvero per un’inezia manca il limite richiesto per Kazan. Ad aumentare il rammarico della campionessa emiliana il fatto che le sarebbe stato sufficiente replicare il crono nuotato nella batteria mattutina (58’’19). Alle sue spalle Elena Di Liddo (59’’44), che ha bruciato al tocco Claudia Tarzia (59’’48).

4×100 stile libero M – Fiamme Oro Roma si conferma leader

Continua la striscia di successi per la staffetta veloce maschile delle Fiamme Oro Roma, che oggi si è imposta (3’18’’20) con un quartetto che schierava Luca Leonardi, Mirco Di Tora (per una volta in sostituzione dell’infortunato Lucio Spadaro), Stefano Mauro Pizzamiglio e Marco Orsi, il cui tempo lanciato – un fantastico 47’’34 – ha permesso alla sua squadra di recuperare il divario che lo separava prima dell’ultima frazione dal Team Lombardia A di Filippo Magnini (3’18’’52). Al terzo posto il Circolo Canottieri Aniene A (3’20’’53). Nell’apertura della staffetta della Forestale Luca Dotto ha nuotato 48’’40, un tempo che gli avrebbe permesso di vincere l’individuale e che gli consente di conquistare il posto in staffetta al mondiale insieme a Michele Santucci, autore di 48’’84 in prima frazione per le Fiamme Azzurre.
Giovanni Izzo (98) 50’’36 per l’Imolanuoto e Manuel Frigo (97) 50’’52 per il Team Veneto A hanno nuotato sotto il tempo-limite richiesto per la gara individuale a Baku.

4×200 stile libero F – Vittoria al fotofinish e record per l’Aniene

Finale davvero entusiasmante quella che ha chiuso il programma di gare della terza giornata, con tanto di record di società del Circolo Canottieri Aniene che schierava Federica Pellegrini in avvio (1’56’’88, già sufficiente per andare a Kazan), Rachele Ceracchi, Miriana Durante e Margherita Panziera. Solo un solo centesimo alla fine ha diviso le quattro ragazze del sodalizio capitolino (8’01’’02) dalla squadra delle Fiamme Oro Roma (Erica Musso, Luisa Trombetti, Diletta Carli e Stefania Pirozzi), entrambe ampiamente sotto il precedente limite che risaliva al 2009 (8’03’’52).

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