Immaginate una bolgia dantesca e moltilplicatela per 10,100, 1000 volte!!! Questa era la piscina Tasmajdan ieri, affollata da oltre 2000 persone pronte a sostenere con il loro rumoroso incitamento una Stella Rossa chiamata ad una Mission Impossible: ribaltare il 9-5 subito all’andata dalla Pro Recco.
Quasi ci sono riusciti, quasi…
La differenza tra il riuscirci e il quasi è in Stefano Tempesti, la Saracinesca Vivente, che nella lotteria dei rigori si è esaltato come è abituato fare chi è consapevole di essere il miglior portiere al mondo consentendo alla sua squadra di approdare ai gironi preliminari della Champions League.
L’incontro si era chiuso 11-7 con Avramovic che aveva segnato il gol del +4 a un secondo dalla fine, epilogo da thriller degno di una grande partita tra due grandi squadre.
Si va ai rigori, inizia la Pro Recco.
Tira Figlioli, gol 11-8; Prlainocvic, gol, 12-8; Ivovic (tiro fatto ribattere due volte e sempre trasformato) gol, 12-9; Vapenski, parato; Janovic parato; V. Rasovic, parato, Jokovic, gol, 12-10, Vuckcevic, gol, 13-10, Giorgetti parato 13-10, Radjen, palo, 13-10, che è anche il risultato finale.
A fine partita Eraldo Pizzo, il leggendario Caimano, ed Angiolino Barreca, il presidente della Pro Recco, hanno stigmatizzato la formula attuale che ha impedito ad una grande squadra di andare avanti e hanno riconosciuto il valore degli avversari e la correttezza del pubblico e dell’arbitraggio, sul quale invece ha avuto da ridire coach Tempestini: L’arbitraggio è stato paritario, però ho difficoltà a spiegarmi come mai le due squadre abbiano avuto a favore lo stesso numero di espulsioni pur giocando in maniera diversa: loro hanno messo le mani addosso, sono stati aggressivi, non ci hanno permesso di avvicinarci ai cinque metri. Eppure le due difese sono state considerate alla stessa stregua.
Stavamo gestendo il +3. Se il + 4 fosse arrivato a 30 secondi dal termine avremmo avuto la possibilità di segnare e evitare i rigori, ma a 1 secondo dalla fine, non c’è rimedio.
Stella Rossa: Sefik, S.Rasovic 3, Radjen 1, Ivosevic, Kljajevic 1, Vukcevic, Avramovic 2 , V. Rasovic 2, Randjelovic, Vapenski, Prlainovic (cap) 2, Mann, Draksimovic. All. Dejan Savic
Pro Recco: Tempesti (cap), Lapenna 1, Madaras, Figlioli 2, Giorgetti 1, Felugo 1, Janovic, Jokovic, Figari, Ivovic 2, Aicardi, Gitto, Pastorino. All. Riccardo Tempestini.
Negli altri scontri del terzo turno hanno superato il turno l’Oradea, il Primorije e il Radnicki Kragujevac
Il Pro Recco giocherà nel girone A che è così composto: Eger, Barceloneta (Esp), Jug Dubrovnik, Olympiakos Pireo, lPrimorje Erste Bank Rijeka e Pro Recco, mentre il Brescia è stato inserito nel girone B con il Galatasary Istanbul,lo Spandau Berlino, il Partizan Belgrado (Srb), l’Oradea e il Radnicki Kragujevac.
Appuntamento il 20 novembre con gli ungheresi delll’Eger per Recco e con i serbi del Partizan Belgrado per Brescia.