L’attesa è terminata: il primo pomeriggio di finali alla Duna Arena sta per iniziare e le prime medaglie del Mondiale di Budapest 2022 stanno per essere assegnate.

Chi vincerà i primi ori di questa settimana iridata?

400 STILE LIBERO UOMINI

Elijah Winnington cerca di andare in fuga nella prima metà di gara, ma non riesce a scrollarsi di dosso il giovane tedesco Lucas Martens, che ai 250 prende il comando. Ma è ancora l’australiano a reagire a 50 metri dalla fine, con un’ultima vasca impressionante (26.50) ed un tempo totale, 3.41.22, di grande spessore. Gara generosissima di Marco De Tullio (3.44.14), che rimane al terzo posto fino a 25 metri dalla fine, per venire poi superato nello sprint finale da Gulherme Costa e Felix Aubock. 

De Tullio: “Sono contento di aver trovato le energie per migliorarmi ed onorare la finale mondiale, peccato per quel 3.43 che sembra non arrivare mai.”

Podio: Winnington AUS, Martens GER, Costa BRA

100 FARFALLA DONNE – SEMI

La francese Marie Wattel vince la prima semifinale con 56.80 battendo la statunitense Claire Curzan, mentre il resto del gruppo rimane sul 57 alto. Il miglior tempo è per Torri Huske, che domina la seconda semi in 56.29 . Niente da fare per Elena Di Liddo, che rimane sempre fuori dai giochi e chiude tredicesima in 58.44.

Di Liddo: “Stamattina avevo buone sensazioni, ma oggi pomeriggio ho strappato troppo la prima vasca e poi l’ho pagata. Ora farò le staffette ma sono proiettata già agli Europei di Roma”.

Finale: Huske USA, Wattel FRA, Curzan USA, Throsse AUS, Hansson SWE, Zhang CHN, Pudar BIH, Osman EGY

50 FARFALLA UOMINI – SEMI

Dressel e Andrew viaggiano quasi all’unisono nella prima semi scendendo entrami sotto i 23 secondi. Nella seconda semifinale è super prestazione di Thomas Ceccon, che migliora ancora il record italiano portandolo a 22.79 ed entrando in semifinale con lo stesso tempo di Caeleb Dressel. Miglior crono per l’inglese Benjamin Proud, 22.76.

Ceccon: “Sono stupito e soddisfatto, è una gara che faccio un pò per gioco ma con questo tempo si può anche andare a podio.”

Finale: Proud GBR, Dressel USA, Ceccon ITA, Andrew USA, Szabo HUN, Carter TRI, Being SGP, Santos BRA

400 STILE LIBERO DONNE

Un assolo totale di Katie Ledecky, che sfrutta l’assenza dell’australiana Titmus per riprendersi il titolo mondiale dei 400 con il record dei campionati, 3.58.15. grandissima prova per la canadese Summer McIntosh, che con 3.59.39 si mette al collo la prima medaglia mondiale della carriera, non perdendo mai la scia dell’americana. Il bronzo va all’altra statunitense Leah Smith, 4.02.08, che la spunta di 8 centesimi sull’australiana Pallister. 

Podio: Ledecky USA, McIntosh CAN, Smith USA

100 RANA UOMINI – SEMI

Nicolò Martinenghi fa a sportellate con Nick Fink e vince in maniera convincente la sua semi in 58.46, contro i 58.55 dell’americano. Per l’italiano è miglior tempo, perché Arno Kamminga si ferma a 58.89. 

Martinenghi: “Ho fatto esattamente la gara che avevo previsto, è la prima volta che faccio questo tempo senza strappare ne faticare in modo esagerato. L’obiettivo era non affaticarsi troppo per domani.”

Finale: Martinenghi ITA, Fink USA, Kamminga NED, Wilby GBR, Yan CHN, Matzerath GER, Stubblety-Cook AUS, Sidlauskas LTU

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200 MISTI DONNE – SEMI

Alex Walsh domina la seconda semifinale in 2.08.74 e fa il vuoto dietro di sé, mettendo una seria ipoteca alla vittoria finale. Katinka Hosszu riesce a fatica a qualificarsi per la finale, mentre è fuori la campionessa olimpica in carica Yui Ohashi. 

Finale: Walsh USA, Hayes USA, McKeown AUS, Harvey CAN, Kim KOR, Gorbenko ISR, Omoto JPN, Hosszu HUN

400 MISTI UOMINI

Prestazione mostruosa di Leon Marchand, che scende a 4.04.28, record dei campionati ed europeo, non così distante dal record del mondo. Il francese prende il comando dopo la prima metà gara e non lo molla più, lasciando indietro Carson Foster, autore di un ottimo 4.06.56. bronzo per il campione Olimpico Kalisz, 4.07.47.

Podio: Marchand FRA, Foster USA, Kalisz USA

4×100 STILE LIBERO UOMINI

Partenza non eccelsa di Alessandro Miressi (48.38), che lascia il compito di recuperare ai suoi compagni, Ceccon (47.57), Zazzeri (47.35) e Frigo (47.65). Con gli Stati Uniti di Dressel imprendibili (3.09.34), ci batte di soli 15 centesimi l’Australia (Chalmesr 46.60!), ma siamo bronzo mondiale in 3.10.95!

Podio: USA, AUS, ITA

4×100 STILE LIBERO DONNE

Nessun problema per l’Australia che domina in 3.30.95 con un ottimo o 52.70 al via di Mollie O’Callaghan. Argento per il Canada che la spunta sulla formazione USA priva delle punte migliori nella specialità. 

Podio: AUS, CAN, USA

Foto: Fabio Cetti | Corsia4