Da Gwangju a Budapest, via Giappone, finalmente dopo tre anni di attesa tornano i Mondiali di nuoto! 

Ci siamo goduti un’Olimpiade a porte chiuse vero, ma adesso si respira un’aria di normalità che non si vedeva da tempo. E a confermalo anche le molteplici assenze di lusso, come spesso accade nel mondiale post olimpico, anche se molte non proprio comuni, come l’out per infortunio di Peaty o l’esclusione dei russi per ben note vicende.

Basta chiacchere, oggi è il day 1, si parte!

200 misti donne

La prima gara dei Campionati Mondiali di nuoto si apre con la coppia USA formata da Alex Walsh e dalla 2005 Leah Hayes davanti a tutte uniche sotto il 2’10’’. Nessuna sorpresa, con le alte big tutte dentro, McKeown quinta, Hosszú 11ª e la campionessa olimpica Ohashi 12ª. Si entra in semi con 2’13’’20 dell’australiana Ella Ramsay. Nessun azzurra in gara.


400 stile libero uomini

Lotta per la finale avvincente, con l’austriaco Felix Aubock che si piazza momentaneamente davanti a tutti in 3’43’’83, terzo crono mondiale stagionale. Lo seguono Winnington e il brasiliano Costa, dentro anche la sorpresa di stagione il tedesco Martens. L’Italia colora la finale con l’ingresso di Marco De Tullio in 3’46’’47, beffando l’ex oro olimpico Mack Horton fuori di un decimo. Bagna il suo debutto da matricola Lorenzo Galossi, con un buon 3’47’’19 lontano però dal personale che lo avrebbe spedito tra gli otto finalisti.

Finale: Aubock AUT, Winnington AUS, Costa BRA, Martens GER, Smith USA, Kim KOR, Freman III USA, De Tullio ITA


100 farfalla donne

Mancano oro e argento del 2019, nonché la campionessa olimpica uscente, ovvero MacNeil e Sjöström, e c’è chi vuole approfittarne al più presto. La statunitense Torri Huske guida il gruppo in 56’’82 davanti a Wattel, Zhang e Curzan. Dentro tutte le big, c’è anche Elena Di Liddo, brillante in 57’’94 e qualificata con il nono tempo. Si entra in semi con 59’’46 di Laura Stephens.


50 farfalla uomini

Arriva il primo botto giornata a tinte azzurre! Thomas Ceccon! Che gara! Nuovo record italiano per il giovane azzurro, che con una gara in progressione stampa 22’’88, primo italiano di sempre sotto i 23’’ e nuovo primato scippato a Piero Codia, che lo deteneva in 23’’21 dal 2013. Per Thomas secondo tempo di qualifica pari merito a Caeleb Dressel alle spalle solo di Dylan Carter primo in 22’’87, ma anche quinto crono mondiale stagionale. 50 di livello con tutti i big in semi, da Andrew a Proud passando per Manaudou e al veterano Santos. Si giocherà un posto anche Piero Codia, con lo spareggio per l’ultimo posto con coetaneo Konrad Czerniak entrambi fermi sul 23’’53. Eliminato di lusso Chad Le Clos, solamente trentatreesimo.


400 stile libero donne

Vuole riprendersi oro e chissà, primato mondiale Katie Ledecky, che punta a sfruttare al massimo l’assenza della rivale più accreditata Ariarne Titmus. L’americana mette le cose in chiaro con un 3’59’’79, nettamente avanti alla giovane Summer McIntosh e all’australiana Lana Pallister, ferme sul 4’03’’ e spicci. Out la cinese Li Bingjie decima, con l’ultimo tempo valido entra Isabel Gose in 4’06’’44.

Finale: Ledecky USA, McIntosh CAN, Pallister AUS, Melverton AUS, Smith USA, Fairweather NZL, Tang CHN, Gose GER


100 rana uomini

È la grande occasione per tutti! Da anni ci si gioca solo l’argento, ma il fato ha regalato a tutti una possibilità, grazie all’infortunio di Peaty. Lo sa Arno Kamminga, che spalleggia nell’ultima serie con Nick Fink e si prende il primo crono di qualifica in 58’’66, proprio davanti all’americano. Poi Andrew anche lui sotto i 59’’ 06 e Nicolò Martinenghi, in scioltezza in 59’’03, con ottime sensazioni. Ultimo tempo per la semi di Kristian Pitshugin in 1’00’’70.


400 misti uomini

Che densità in questa prova: spettacolo tra Leon Marchand e Carson Foster, con il francese allenato da Bob Bowman primo in 4’09’’09, secondo crono mondiale stagionale e nuovo personale e record di Francia, meglio del suo 4’09’’65 del 2021. Alle sue spalle la coppia americana Foster-Kalisz, poi Seto per la lotta alle medaglie. Niente da fare per Alberto Razzetti, che fatica come suo solito a dorso, recupera a rana ma non ne ha più per la zampata a stile e tocca nono in 4’13’’ e rotti, primo degli esclusi.

Finale: Marchand FRA, Foster USA,  Kalisz USA, Seto JPN, Hollo HUN, Honda JPN, Clareburt NZL, Smith AUS


4×100 stile donne

Manca l’Italia, e questo si sa, e le favorite sembrano essere le ragazze Australiane, nonostante l’assenza delle sorelle Campbell. Le cangure nuotano per due frazioni sotto il WR poi chiudono in 3’33’’74 davanti a USA e Canada. Ultimo crono d’ingresso per i padroni di casa dell’Ungheria in 3’39’04.

Finale: Australia, USA, Canada,Gran Bretagna,  Cina, Olanda, Brasile,  Ungheria 


4×100 stile uomini

Grande equilibrio con gli States sempre i più forti, anche senza scomodare Dressel. Primi in 3’10’’80 davanti ad Australia e Ungheria. Italia sesta in 3’13’’13 con Miressi, Ceccon, Zazzeri e Frigo. Ultimo crono per la Serbia in 3’14’’26.

Finale: USA, Australia, Ungheria, Gran Bretagna, Canada, Italia, Brasile, SerbiaSwim off 50 farfalla uominiSalta Piero Codia, che sbaglia l’arrivo stampandosi sul muro lasciando per due centesimi a Czerniak in 23’’38 la semifinale.​

Foto: Fabio Cetti | Corsia4