Gara femminile del mattino che ha visto la vittoria dell’argento olimpico Sharon van Rouwendaal, vediamo com’è andata la prova maschile con in gara Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza.
All’inizio dell’ultimo giro si formano due trenini alle spalle delle locomotive Wellbrock-Paltrinieri con Acerenza, il francese Olivier, l’ungherese Betlehem, l’australiano Sloman l’altro tedesco Frach e Romanchuk.
Alla penultima boa rimangono in quattro al comando, tenta lo strappo Greg, inseguono Olivier e Acerenza, in coda al gruppetto Wellbrock che all’ultima boa inserisce il turbo e soprassa subito Olivier. Ma davanti Paltrinieri e Acerenza scappano e affrontano l’imbuto finale in solitaria.
Un’altra pagina di storia è scritta, la prima doppietta mondiale con Gregorio all’oro e Mimmo all’argento, il bronzo affidato al fotofinish a Wellbrock.
Acerenza: “Sono al settimo cielo, ho lavorato per questo sembra un sogno. Sono rimasto lucido per tutta la gara, primi giri veramenti tranquilli e mi hanno permesso di arrivare con le giuste energie per il finale.”
Paltrinieri: “Primo e secondo è un sogno, è la cosa più bella che ci potesse capitare. Riconoscevo Mimmo dietro di me, era un po’ come “nuotare a casa”. Essere sul podio insieme è stupendo. Mi sono lasciato portare tutta la gara da Flo [Wellbrock NdR], ho bevuto molto ogni rifornimento e poi l’ultimo 1500 l’ho tirato come una gara in vasca.”