Il medagliere azzurro conta 17 medaglie (2, 10, 5) e il terzo posto alle spalle di una favolosa Germania con 9 ori e 5 bronzi, seguita dalla Ungheria (3 ori e 1 argento). L’Italia vince la classifica a punti per Nazioni della ILSF (International Life Saving Federation).
Il commento del tecnico Stefano Foggetti: “In generale è stata una trasferta positiva, abbiamo dimostrato di essere una delle nazioni più competitive in piscina, certamente qualche oro preventivato – vedi Fabretti a Pinne – è mancato e dei 10 argenti qualcuno avrebbe potuto essere oro. Nelle staffette nonostante i record italiani, non sono bastate le ottime prestazioni, alcune formazioni hanno infatti schierato nomi noti al nuoto internazionale.”
Vediamo in dettaglio i risultati di questa seconda giornata di gare.
La seconda giornata di gare si apre con un altro titolo per la Germania e secondo individuale per Nina Holt che chiude con il nuovo record dei campionati in 33.77, argento per l’azzurra e primatista italiana Helene Giovanelli con 34.99, a completare il podio l’altra tedesca Kerstin Lange. Francesca Cristetti è ottava in 36.94.
Alternanza Germania-Italia anche sul podio maschile che registra la vittoria del primatista mondiale Danny Wieck con 28.96, seguito dal nostro Francesco Ippolito (29.16) e da Joshua Perling (29.40). Medaglia di legno per Mauro Ferro con 29.72.
4×25 staffetta manichino
Quartetto femminile – Giovanelli, Fabretti, Pasquino, Meschiari – che scivola lontano dal podio con 1.26.06, titolo per la Germania in 1.21.21 seguita dalla Francia (1.21.79) e Belgio (1.23.41).
Germania che domina anche in campo maschile con la vittoria in 1.05.22, ma l’Italia si prende l’argento in 1.06.53 con Ferro, Pezzotti, Ippolito, Locchi che precedono la Polonia in 1.07.44.
100 manichino pinne e torpedo
Doppietta azzurra! Arriva finalmente il secondo oro per l’Italia con Federica Volpini che si prende il titolo con il nuovo record dei campionati di 56.27 seguita da Paola Lanzilotti in 58.12, sul gradino più basso del podio la francese Justine Weyders in 58.83.
Il tesesco Tim Brang si prende il titolo al maschile con il crono di 50.48, alle sue spalle il duo spagnolo Catala Llinares e Turrado Alvarez rispettivamente in 51.63 e 52.92. Quarto Andrea Niciarelli che chiude in 53.08 mentre Fabio Pezzotti è settimo in 54.01.
4×50 staffetta mista
Ritorna sul podio il quartetto azzurro: Giovanelli, Fabretti, Pasquino e Volpini sono di bronzo con il nuovo record italiano di 1.37.26. Ennesima vittoria per la Germania che sbriciola il precedente record del mondo (1.37.47 Polonia 2018) chiudendo in 1.35.82, argento per la staffetta dell’Ungheria aperta dalla Jakabos e chiusa in 1.37.26.
I Giochi si chiudono con un altro argento conquistato da Marchese, Pezzotti, Locchi, Ippolito che siglano il nuovo record italiano che resisteva dal 2014 portandolo a 1.27.16, vittoria per l’Ungheria in 1.26.53 nuovo primato dei campionati tolto proprio agli azzurri, a chiuder eil podio la Germania in 1.27.48.
L’Italia per i World Games 2022
Francesca Cristetti (RN Torino), Lucrezia Fabretti (In Sport Rane Rosse), Helene Giovanelli (Amici Nuoto Riva), Paola Lanzilotti (RN Torino), Silvia Meschiari (Fiamme Oro),Francesca Pasquino (In Sport Rane Rosse), Anna Pirovano (In Sport Rane Rosse/Fiamme Azzurre), Federica Volpini (Fiamme Oro)
Mauro Ferro (Sporting Club Noale), Federico Gilardi (Fiamme Oro/RN Torino), Francesco Ippolito (Gorizia Nuoto), Simone Locchi (In Sport Rane Rosse), Davide Marchese (In Sport Rane Rosse), Enzo Nardozza (CC Aniene), Andrea Niciarelli (Fiamme Oro), Fabio Pezzotti (Fiamme Oro), Andrea Vivalda (SaFa 2000 Torino)
Staff: Presidente della Sezione Salvamento della FIN e capodelegazione Giorgio Quintavalle, il responsabile della Nazionale assoluta Massimiliano Tramontana, il tecnico Stefano Foggetti, il medico Andrea Felici e il fisioterapista Michele Malerba.
Foto: Giorgio Quintavalle