Federico Buffa Talks
Memoria, Storia ed Emozioni

L’inconfondibile racconto di Federico Buffa ci guida in un percorso fatto di dialoghi con Federico Ferri, direttore di Sky Sport, attraverso la storia e le storie dello sport.

Sky presenta Federico Buffa Talks, la nuova produzione originale targata Sky Sport. Un format del tutto inedito, ancora più incalzante e ricco di storie, aneddoti e retroscena, un viaggio in 6 puntate in onda su Sky e in streaming su NOW.

Una strada fatta di dialoghi, attraverso la storia e le storie dello sport. Federico Buffa accompagna lo spettatore in un percorso tra presente e memoria, campioni e grandi imprese.

Il clima del programma è quello di una serata tra amici, tra compagni di viaggio, dove si tira tardi ad ascoltare chi ne sa e ci sa fare con le parole.

Tra mille curiosità e domande, a conversare con Buffa ci sarà Federico Ferri, direttore di Sky Sport, che ha ideato e firmato con l’”avvocato” tutti i suoi programmi su Sky. Sarà un nuovo viaggio grazie al quale ci avvicineremo ancora di più ai personaggi e ai loro valori, fino ad arrivare alla meta finale, l’incontro con un grande protagonista del mondo dello sport.

Federico Buffa:

Lo sport è l’esperanto del mondo, una lingua che parla tutto il pianeta.

Ha un valore strepitoso. Credo che le storie di sport, a differenza di altre, non fingano.

E hanno questa capacità di mettere insieme momenti che ricordano altri momenti, che ne ricordano altri, e questo lo rende particolarmente potente perché c’è un’eredità che le generazioni trasmettono a quelle successive.

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Racconti, ricordi ed emozioni che fanno da staffetta all’incontro con un grande campione del mondo dello sport, il protagonista del secondo episodio: Gregorio Paltrinieri, oggi il più rappresentativo dei nuotatori italiani, campione del mondo in carica dei 1500 in vasca corta e in vasca lunga, della 10 km in acque libere e degli 800 in vasca corta, campione olimpico a Rio nel 2016 nei 1500 stile libero, argento e bronzo ai Giochi di Tokyo nel 2021, attualmente è campione europeo in carica anche degli 800 (vasca lunga e corta), nella 5 km in acque libere e nella 5 km a squadre e detentore del record europeo in vasca lunga degli 800 e 1500 stile libero.

Il secondo episodio “Federico Buffa Talks – Paltrinieri”, andrà in onda lunedì 17 aprile alle 22 su Sky Sport Uno e in streaming su NOW.

Un confronto aperto e sincero, scandito dai ricordi delle prime esperienze in acqua con il padre, fino alle prime vittorie che hanno indirizzato la sua carriera e a quelle più recenti che l’hanno vista trasformata. Il nuoto come stile di vita, le passioni sportive extra vasca, come l’NBA e il grande Kobe Bryant, come fonte di ispirazione.

Gregorio Paltrinieri: «Una cosa che avrei voluto davvero tantissimo nella mia vita sarebbe stato conoscere Kobe, e poterci parlare».

Un’intervista limpida, ricca di confronti e riflessioni, incorniciata dal riconoscimento ad honorem degli atleti dell’Aquamore Milano Bocconi Sport Center, spesso casa degli allenamenti milanesi del nuotatore, che hanno letto alcuni estratti del suo libro autobiografico “Il peso dell’acqua”.

Federico Buffa Talks & Peter Gabriel. C’è una canzone che esprime in modo perfetto il senso di questo programma. Si tratta di “Playing for time”, uno straordinario singolo di Peter Gabriel che anticipa il nuovo album del grande artista inglese, un brano che rappresenta perfettamente lo spirito e il senso della nuova produzione originale Sky Sport, per questo inserito a compendio della narrazione.

Lo sport è inteso come scrigno della memoria che influenza le nostre vite e ci riporta alle persone con le quali abbiamo vissuto determinate emozioni: lo stesso senso del tempo e dei ricordi che si ritrova in “Playing for time”.

«C’è una lingua universale che un po’ come la musica risuona in tutto il pianeta:
lo sport, l’esperanto del mondo.

Potente come le religioni, coi suoi rituali e le sue liturgie, LO SPORT RACCONTA STORIE VERE, STORIE CHE NON MENTONO,
che arrivano alla gente perché sono reali. Momenti che ricordano altri momenti.
Legami che corrono sui fili delle emozioni e passano di generazione in generazione.
E se ancora oggi, ascoltandole, avvertiamo lo stesso desiderio, lo stesso coinvolgimento emotivo è perché SAPPIAMO CHE SONO AUTENTICHE».

Foto e Comunicato Sky