Quarto giorno di competizioni e quattro medaglie assegnate ai Campionati del Mondo di Kazan. L’Italia non arricchisce il suo medagliere ma porta casa un risultato importantissimo nelle gare in acque libere.

Si è infatti disputata oggi la gara dei 10 km, valida come qualificazione diretta per le Olimpiadi di Rio 2016 (primi 10 classificati). I due italiani in gara Simone Ruffini e Federico Vanelli chiudono rispettivamente al 7° e 10° posto completando la prova col tempo di 1h50’09″1 e 1h50’23″1 e conquistando di diritto il doppio pass olimpico per l’Italia, impresa riuscita solo agli Stati Uniti.

E sono proprio gli americani a conquistare il secondo oro nel bacino di Kazanka con Jordan Wilimosvsky che chiude in solitaria in 1h49’48″2, al fotofinish si decidono le altre due medaglie con l’olandese Ferry Weertman che ha la meglio sul veterano greco (35enne!) Spyridon Gianniotis rispettivamente in 1h50’00″3 e 1h50’00″7. Quarto il secondo atleta USA Sean Ryan che porta in dote il secondo pass per Rio.
Conquistano gli altri pass la Gran Bretagna con il 5° posto di Burnell, la Francia con Olivier (6°), il Canada con Weinberger bronzo olimpico di Londra (8°) e il Brasile con Do Carmo (9°). Fuori dai primi dieci la Germania orfana di Lurz, la nazione ospitante Russia e la Tunisia con uno dei favoriti alla vittoria Oussama Mellouli che chiude solo al 23° posto a più di un minuto dall’oro.

I due azzurri, entrambi allenati dal tecnico Emanuele Sacchi, all’arrivo si lasciano andare in una festa di abbracci, sorrisi e lacrime di gioia per l’obiettivo raggiunto. Ruffini commenta così: “Sapevamo che il podio era difficile da raggiungere perché il bacino non è adatto alle nostre caratteristiche, appiattisce il livello e favorisce la velocità di base piuttosto che la tattica e la resistenza. Era importante scappare subito e cercare di nuotare in una posizione di comodo, evitando di restare intrappolati nel gruppo. Ci siamo riusciti, aiutandoci nei primi tre giri; poi nel finale ho provato ad inserirmi nello sprint ma sono stato rimandato indietro“.
Gioia incontenibile per Vanelli “Credo sia il giorno più bello della mia vita. Sono emozionato per l’obiettivo raggiunto e per la tensione“.

Soddisfazione piena per il CT Massimo Giuliani: “E’ la prima volta che qualifichiamo due atleti dello stesso sesso alle Olimpiadi. Pochissimi altri paesi ci riusciranno per il complesso sistema di qualificazione, che mette in palio un massimo di due pass ai campionati mondiali per i primi dieci e solo uno alla prova di ripescaggio a cui potranno partecipare le federazioni senza atleti qualificati ai campionati mondiali”.

Esordio amaro nel Gruppo B per il Settebello che perde 10 a 11 con la Grecia. Partita che vede l’Italia sempre sotto, addirittura di 3 lunghezze nel 3° tempo, poi il recupero che riporta in parità sul 10-10, ma il rigore finale per gli ellenici decreta la vittoria finale.

Diamo uno sguardo alle altre finali di giornata.

Tuffi – Trampolino 1m uomini
La Cina continua la sua marcia trionfale conquistando il quarto oro su quattro competizioni dei tuffi in questa edizione del mondiale. Siyi Xie inizialmente subisce la sfida del messicano Ocampo Marroquin che rimane in testa fino a metà gara, ma inzia a cedere nella quarta serie di tuffi e nella quinta scivola addirittura fuori dal podio. Vittoria quindi per Xie con 485.50 punti, argento per l’ucraino Illya Kvasha (449.05 p) e bronzo per l’americano Mike Hixon (428.30 p) per meno di un punto sul messicano.
Le eliminatorie di questa prova si sono disputate il giorno della cerimonia di apertura, 24 luglio, eliminati i due azzurri Giovanni Tocci e Andrea Chiarabini rispettivamente 16° e 10° (348.80 e 334.10 punti), 12° punteggio valido per la qualificazione a 361.55.

Sincro – Squadra tecnico donne
L’Italia conferma il settimo posto con un pizzico di delusione, ci si aspettava il sorpasso sul Canada visto le imprecisioni del loro esercizio, invece tutto rimandato al prossimo campionato. Vittoria, nemmeno a dubitare per la Russia con 95,7457 davanti alla Cina d’argento con 94,4605, come a Shanghai 2011 e Barcellona 2013. Sorpresa invece per la medaglia di bronzo, con il Giappone che scavalca l’Ucraina: 92,4133 contro 91,7690.
Elisa Bozzo, Camilla Cattaneo, Costanza Ferro, Mariangela Perrupato, Beatrice Callegari, Francesca Deidda, Manila Flamini e Sara Sgarzi hanno danzato sulle note della musica “Volo del calabrone” collezionando invece 88,0516 punti; si conferma al 5° posto la Spagna.

Tuffi – Piattaforma 10m sincronizzato donne
Nessuna sorpresa nemmeno nell’ultima finale di giornata con il quinto oro cinese dei tuffi che arriva grazie a Ruolin Chen (campionessa olimpica) e Huixia Liu alla vittoria con 359.52 punti, non troppo lontano l’argento delle canadesi Benfeito-Filion con 339.99 punti. Più incertezza per il bronzo che alla fine va al collo del duo Nord Coreano Kim-Song con 325.26 punti autore di una rimonta o forse meglio dire complice la rovinosa prestazione delle messicane Espinosa Sanchez-Orozco Loza che sbagliano la quarta rotazione.

Sito ufficiale Kazan 2015

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