Katinka Hosszu con l'assegno FINA

Katinka Hosszu con l’assegno FINA

È cambiato il palcoscenico (da Doha a Dubai), ma il copione è rimasto lo stesso e la protagonista è sempre lei: anche nelle due sessioni della seconda tappa di World Cup, Katinka Hosszú ha incassato almeno un assegno da 10.000 dollari, quello che la FINA stacca per chi migliora i record mondiali durante le gare del circuito in vasca corta.

Ieri era stato ritoccato il suo primato nei 200 misti, oggi nella piscina dell’Hamdan Sport Complex la nuotatrice ungherese ha abbassato quello nei 100 misti, diventando la prima donna a infrangere la barriera dei 57’’ con il tempo di 56’’86, circa quattro decimi meno del crono fatto in Qatar pochi giorni fa. Tutto questo in batteria!
Nelle finali della seconda giornata di Dubai invece Katinka Hosszú si è ‘limitata’ a vincere nei 400 misti (4’22’’06), nei 100 dorso (55’’77, dopo che stamattina aveva eguagliato il suo record europeo con 55’’38), nei 200 farfalla (2’04’’68) e, infine, nei 100 misti, restando però lontana dal tempo mondiale della mattina (57’’75).
Non è il nuovo record del mondo perché mancano ancora undici centesimi al tempo di Evgeny Korotyškin, ma il 48’’59 nei 100 farfalla di Chad Le Clos è la migliore prestazione mondiale in tessuto, visto che il primato del russo risale al novembre 2009, alla vigilia della messa al bando dei costumi in poliuretano. Alle spalle del sudafricano, il cui crono migliora il suo primato continentale, lo statunitense Tom Shields (49’’00) e il tedesco Steffen Deibler che con 49’’33 ha nuotato la migliore prestazione europea in tessuto. E un altro record continentale è stato mancato per un solo centesimo da Chad Le Clos che nei 200 misti ha dominato con il tempo di 1’51’’56 e ora è il 4° di sempre nella distanza, dietro Lochte, Hagino e il connazionale Townsend.
Altro primato mondiale avvicinato oggi è stato quello nei 50 farfalla femminili, in cui Inge Dekker ha nuotato con 24’’59 la migliore prestazione mondiale in tessuto: all’arrivo solo ventuno centesimi hanno separato l’olandese dal record di Therese Alshammar, che risale anch’esso al novembre 2009.
Tra gli altri risultati del pomeriggio ottimo il 23’’00 dello statunitense Eugene Godsoe nei 50 dorso, che gli vale l’8° posizione nel ranking all-time e la 3° se si considerano i soli crono in tessuto.
Podio nei 100 rana per Fabio Scozzoli, secondo con il suo miglior tempo stagionale (57’’40) dietro a Dániel Gyurta (57’’11).

Il prossimo appuntamento della World Cup è fissato per fine mese con la tappa di Hong Kong.

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