di Elisa Bellardi
nella foto Emanuel Fava RN Torino
Andrea Mitchell D’Arrigo non c’era, ma lo spettacolo non è comunque mancato ai Criteria Primaverili 2014, riservati alle categorie Ragazzi, Juniores e Cadetti. Sei giorni in cui i migliori giovani d’Italia si sono sfidati, tra conferme, rivelazioni e svariati record della manifestazione infranti. Se tra i protagonisti della categoria Cadetti hanno brillato atleti già molto affermati a livello assoluto come Diletta Carli, Luca Mencarini, Silvia Guerra e Arianna Castiglioni, tra i giovanissimi il ha fatto da padrone il talento di Emanuel Fava, Lorenzo Glessi e Sara Gusperti.
La Carli, nata nel 1996, tesserata Fiamme Oro e Tirrenica Nuoto, che vanta già un palmares di tutto rispetto, con una presenza fissa in Nazionale tra le compagne di staffetta nella 4 X 200 stile libero insieme a Federica Pellegrini, ha dominato tutte le distanze dello stile libero, dai 200 agli 800 (1’57”84, record della manifestazione, nei 200; 4’06”29 nei 400, 8’27”30 negli 800, staccando di quasi undici secondi l’avversaria Alisia Tettamanzi). Anche Luca Mencarini, classe 1995, campione del Mondo Juniores nei 200 dorso a Dubai 2013, abbassa nella sua gara il miglior tempo mai nuotato ai Criteria, portandolo a 1’54”30. Un’ulteriore conferma per il talento tesserato Aniene, che dimostra così di rispondere bene al difficile passaggio tra la categoria Juniores e quella Cadetti. Molto bene anche le due raniste Silvia Guerra e Arianna Castiglioni, entrambe sedicenni e compagne, l’anno scorso, negli Azzurrini a Dubai. La Castiglioni, tesserata Team Insubrika, si aggiudica 100 (1’06”68, record della manifestazione) e 50 rana (31”08), la Guerra, che gareggia invece per la Rari Nantes Torino, si prende invece i 200 rana con 2’26”44.
Tra i piccoli, come detto, brilla invece purissimo il talento di Emanuel Fava, nato nel 1999 (quindi al secondo anno della categoria Ragazzi) che, come la Guerra, porta i colori della Rari Nantes Torino. I suoi sono Criteria da incorniciare, per quanto non vada dimenticato che si tratta pur sempre di gare giovanili, che possono significare molto come molto poco a livello assoluto. In ogni caso per ora i risultati parlano chiaro: nove gare, sei individuali e tre staffette, e nove titoli, con ben tre record della manifestazione. Fava non perdona e vince, nell’ordine, 4 X 200 stile libero, 200 farfalla (2’01”90, record), 200 misti (2’02”65), 100 dorso (54”73, record), 4 X 100 stile libero, 100 farfalla (55”95), 400 misti (4’25”19) 200 dorso (1’59”52, record), 4 x 100 mista. Molto bravi anche la matricola Sara Gusperti, capace di vincere a rana, farfalla e stile libero, e il dorsista e mistista Lorenzo Glessi, classe 1998. L’obiettivo, per loro, è la Mediterranean Cup, ex Coppa Comen, in programma dal 10 al 13 luglio, in cui il tecnico Walter Bolognani convocherà i migliori atleti della categoria Ragazzi.
Ottime prospettive, ma i risultati di oltreoceano ci ricordano di non esultare troppo: in Giappone, infatti, nella categoria femminile di 11 – 12 anni (che corrisponde agli Esordienti A secondo anno italiani) i 100 farfalla sono stati vinti con uno strabiliante 1’00”38.