Tramite il social network Twitter Federica Pellegrini rende noto il suo divorzio con il tecnico Francese Philippe Lucas, annunciando come nuove allenatore Matteo Giunta cugino del fidanzato Filippo Magnini.
Un nuovo divorzio ma consensuale
Federica Pellegrini abbandona per la seconda volta come dopo il mondiale di Shanghai 2011, il tecnico Philippe Lucas.
Il rapporto tra Federica e il tecnico francese è stato per questo secondo mandato tenuto sempre a distanza ed entrato nel vivo solo nel ultimo periodo di preparazione prima degli Europei di Berlino. A seguire tutta la stagione “dal vivo” è stato Matteo Giunta, cugino di Filippo Magnini, che viene “promosso” da Fede come suo allenatore per questo biennio di preparazione per Rio 2016.
Federica dopo questa drastica decisione dichiara: “Ho incontrato Philippe a Narbonne, assieme a Matteo Giunta e abbiamo affrontato ogni aspetto tecnico. Dopo aver valutato tutte le possibili scelte, abbiamo condiviso la soluzione di non proseguire insieme. Mi dispiace essere arrivata a questa conclusione, perchè adoro Philippe come persona e come tecnico, ma la cosa che mi rincuora è che siamo sicuri entrambi che il nostro rapporto di amicizia non finirà con questo cambio di percorso, volto alla preparazione focalizzata prettamente sui 200 stile“.
Anche le dichiarazioni del Tecnico Francese sono sembrate di dispiacere, ma di grande rispetto verso l’atleta italiana più forte di tutti i tempi: “Non abbiamo incontrato alcun problema nell’arrivare a questa soluzione, perché stimo Federica come atleta e come persona. Se in futuro dovesse avere ancora bisogno di me, la mia porta sarà sempre aperta“.
La Pellegrini ha ripreso da breve la preparazione sotto la guida di Matteo Giunta, che sta discutendo i dettagli contrattuali con il C.C. Aniene. Lui avrà l’onore e l’onere di preparare gli ultimi due anni di carriera della donna che ha riscritto la storia del nuoto italiano e che ha un debito verso i Giochi Olimpici, proprio quei giochi che chiuderanno la sua carriera.
Buon lavoro Giunta, buon lavoro a tutti.